capitolo 5

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Le torri sembravano toccare il cielo. Sembrava un castello, anche se penso che lo sia. Finalmente mi ritrovai davanti a questa struttura che sarebbe stata la mia scuola per molto tempo.

Scesi dal treno e seguimmo un'orco (?) di nome Hagrid. Harry già lo conosceva

"è stato lui che mi è venuto a prendere quando i miei zii mi avevano portato via, per non farmi scoprire la verità. Per loro un mago in famiglia rappresenta la vergogna più nera" disse Harry triste

"non è una vergogna" dissi mettendo una mano sulla sua spalla "è un dono" gli dissi per rassicurarlo.

Alzò la testa e mi sorrise guardando i miei occhi.

Arrivammo al fiume.

"voi che siete del primo anno, andrete a scuola in barca" disse Hagrid guardando me e Harry. Solo allora mi accorgo di avere ancora la mano sulla sua spalla. La levai subito arrossendo

"vieni" Harry mi prese per mano dirigendomi verso la barca a remi

Fantastico, dobbiamo remare

Il mio subcosncio ricominciò a fare la lagna. Si è risvegliato, perchè proprio ora?

Salimmo sulla barchetta. Ero pronta per remare, quando i remi iniziarono a muoversi da soli. Rimasi a bocca aperta.

Ci avvicinammo sempre di più alla scuola. Harry mi teneva per mano mentre aveva bocca e occhi spalancati per la struttura.

Scendemmo e ci dirigemmo verso il castello.

Spalancai gli occhi arrivata dentro.

Davanti a noi si estendevano le scale. Le pareti erano piene di quadri che si muovevano e ci davano il ben venuto. Era tutto stupendo.!

Incominciammo a salire le scale. Vicino a me e Harry c'erano Ron e Hermione. Stavamo parlando quando un ragazzo si mise davanti a noi seguito da due ciccioni.

"io sono Draco Malfoy" disse porgendo la mano solo a Herry "diventiamo amici, non vorrai mischiarti con loro?" disse guardandoci e facendo un smorfia di discusso.

"no grazie. Sto bene con loro" disse Harry

"hai sentito piccolino?!" dissi io "Harry vuole stare con noi. Mi dispiace." dissi.

"non mi prendere in giro sporca mezzosangue" disse a denti stretti poi si rivolse a Harry "tu non sai con chi hai a che fare" disse in tono cagnesco

             

"Mettetevi tutti in fila" disse una signora apparsa dal nulla. Indossava un mantello con un cappello a punta.

"sono la professoressa Mc Granitt" disse "la responsabile della casa dei grifondoro" disse "adesso mettetevi in fila. Il cappello parlante vi aspetta"

Ci incamminammo verso una porta enorme. Quando si aprirono rivelarono una sala grandissima. C'erano quattro file con quattro lunghi tavoli e lunghe panche, tutte in legno. Su di essi c'erano delle bandiere. In fodo a sinistra c'era un serpente, penso siano i serpeverde;

A fianco un corvo, i corvonero. Alla mia destra un leone, i grifondoro; vicino a loro in fondo un tasso, non lo vedo bene. Sono i tassorosso.

Sopra le bandiere ci sono delle candele accese sospese e il soffitto sembra inesistente

"il soffitto è magico" sussuró Ron a me e a Harry.

Ai tavoli c'erano seduti gli studenti che aspettavano i loro nuovi compagni. Tutti bisbigliavano qualcosa al vicino come: guarda chi c'è o non ci posso credere oppure Harry Potter. Il mio migliore amico sembra essere riconosciuto.

Lettera per Hogwarts (In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora