Quarterback || Muke Clemmings

HEMMINGS VS HEMMINGS

Non avevo mai visto Luke Hemmings in quelle condizioni, sembrava disperato.
Ad essere sinceri, non avevamo mai visto Luke Hemmings da vicino e basta. Era sicuramente un bel ragazzo, gli occhi azzurri e i capelli biondi erano le principali caratteristiche che lo rendevano un dio agli occhi delle ragazze, che apprezzavano anche il suo fisico.
Negli occhi era rispecchiata la sua disperazione, avevo sempre avuto l'impressione che il "perfetto Luke" non fosse così perfetto, non lo è mai nessuno e più vogliono convincerti che la loro vita è grandiosa meno lo è.
Ashton mi lanciò un'occhiata confusa mentre accarezzava Luke.
<<Che è successo?>>
Il biondo alzò la testa e cominciò a gesticolare, cercando le parole per raccontarci il perché della litigata con sua sorella.
<<Posso fidarmi di lui?>>
Il dito accusatore di Luke puntava me, ma non me la preso alla fine non eravamo amici e non sapeva della mia quasi relazione con Ashton.
<<Certo che sí>>
Luke prese un respiro profondo e cominciò a parlare.
<<Ero a casa a pulire dopo la festa, prima che rientrassero i miei e May era venuta a darmi una mano, nonostante avesse detto di no. I nostri genitori sono tornati a casa prima ma avevamo già finito. May sembrava tranquilla nei miei confronti, sai che non capita spesso, e ci siamo messi in salotto a guardare un film assieme.>>
Non avevo mai capito perché May odiasse così tanto Luke, ma non sapevo le loro dinamiche familiari e non volevo nemmeno immischiarmici, avevo capito che era meglio farsi i fatti propri piuttosto di essere messo in mezzo a faide familiari. Purtroppo, avevo la sensazione di esserci appena finito.
<<Poco dopo, mamma e papà sono entrati in salotto con una canna che avevano trovato in camera mia. Sono andato nel panico e ho dato la colpa a May, mi sono pure fatto passare per il fratello preoccupato che le aveva detto di andare in un centro per chiedere aiuto.>>
Io e Ashton avevamo la mascella per terra.
<<Ma sei scemo?>>
Una lacrima scivolava sulla guancia arrossata di Luke, ma la asciugò subito.
<<Ashton, sono andato nel panico, non era nemmeno mia, probabilmente appartiene ad uno della squadra. I miei genitori mi stavano guardando con quello sguardo di nuovo e io ho avuto paura.>>
Chissà cosa intendeva. Forse i signori Hemmings non erano dei genitori così amorevoli come volevano farci credere.
<<Luke lo so, ma May ha dei sentimenti e sono anni che si prende merda dai tuoi genitori per cercare di coprire te.>>
Cercavo di starmene in disparte, non volevo essere interpellato, avevo paura di dire qualcosa di sbagliato di fronte ad Ashton.
Già era difficile realizzare che io gli piacessi, non volevo rovinare tutto dando un consiglio sbagliato a Luke.
<<Non so cosa fare per rimediare, non ho mai avuto un bel rapporto con lei e credo di averlo rovinato per sempre>>
Ashton mi diede una pacca sulla spalla.
<<Calum è bravissimo a dare consigli>>
Mi fece l'occhiolino e mi invitò ad aiutare il suo amico. A volte, ero convinto che Dio lo facesse per prendermi in giro.
<<Perché non dici ai tuoi che hai organizzato un raduno per parlare con il coach e con i tuoi compagni di squadra e che deve essere caduto a qualcuno?>>
<<Mi toglierebbero dalla squadra e cercherebbero il proprietario della canna per farlo espellere.>>
Non lo disse ma sapevo che da quel momento in poi sarebbe stato un uomo morto, a nessuno piacciono le spie.
<<L'unico modo per fare pace con May è capire per cosa sarebbe disposta a perdonarti. Prova a parlare con Michael, saprà sicuramente come aiutarti, lui e May sono inseparabili.>>
Ashton mi sorrise e mi prese la mano sotto il tavolo, stringendomela.
<<Ottima idea, andiamo a cercare Michael!>>

•SPAZIO ME•
Allora, sono tornata con due capitoli, uno più carino mentre questo che è di passaggio e che ci porterà al nodo della storia.
Non credo sarà una di quelle ff con cinquanta capitoli, ma cercherò di fare del mio meglio per darle un bel finale, forse sarà malinconico non lo so.
Spero vi sia piaciuto e grazie per le quasi 400 letture, mi avete reso molto felice.
-A