Era stato a luglio dell'anno successivo. Yoonji si era operata poco dopo il suo compleanno e aveva recuperato le forze e non aveva più i forti dolori che aveva post operazione. Dolori che facevano correre Taehyung e Jeongguk, che passavano la maggior parte del tempo a casa, su e giù per le scale ad assicurarsi che stesse bene. La accompagnavano nel bagno, la stendevano sul divano, erano degli ottimi infermieri. E Taehyung, onestamente, anche un eccelso psicologo. La rassicurava sempre, si offriva di andarle a comprare le creme e le medicine, passava ore e ore a sentirla brontolare. I suoi ringraziamenti ad occhi lucidi a fine giornata ripagavano sempre.
Con Jeongguk andava sempre meglio, stavano crescendo insieme e diventando pian piani adulti. A volte si spaventava di quanto stesse crescendo in altezza e massa muscolare, a differenza sua che era rimasto magro e con curve femminili. Aveva iniziato a farsi crescere i capelli lunghi, non troppo lunghi ma lunghi e si era offerto come tela ai tatuaggi artistici di Yoonji. Aveva iniziato a tatuarsi tutto il braccio con occhi, scene prese da dei manga, illustrazioni geometriche e scritte iniziavano a prendere vita una dopo l'altro sul suo corpo. A Taehyung piacevano soprattutto quelli che gli aveva dedicato. La corona, il suo nome significa "Re e guida", la scritta "God is gay" dalla canzone dei nirvana, un'illustrazione di un personaggio a cui era affezionato e una tigre. Per il momento era solo il braccio destro e parte della medesima spalla ad ospitarli ma si promise di continuare sul petto e sulla schiena.
"Sicuro ti piacciano? sei scettico quando li tocchi"
"È che al tatto la pelle è diversa, sembra di starti facendo male" spiegò, la testa sul suo petto nudo a tracciare forme immaginarie
"Stai bene?" gli chiese. non lo faceva così spesso
"Sì… Non credo di star rispettando la mia promessa però… non credo di starti amando al mio Massimo come avevo promesso"
"Mi stai amando tantissimo" gli rispose immediatamente. Gli alzò la testa, accese la luce sul comodino perché potesse guardarlo negli occhi.
"Mi ami anche solo con questo sguardo" sorrise. Gli toccò le guance, prendendo la faccia completamente fra le sue mani.
"Domani è il giorno…" rifletté il maggiore tirandosi su, sedendosi a cavalcioni sul fidanzato, circondando i fianchi con le cosce
"Già… Mi mancherà tutto questo alla fine. Vivere insieme, è stato bello"
"Non è detto che ce ne andremo. O che se ne andranno. Potrebbe anche rifiutare"
"Non lo farà mai"
E l’indomani era giunto. Namjoon si inginocchiò nel parco di una sera d’estate, quasi all’anniversario dei due. Si inginocchiò fra la gente, chi indifferente chi curioso, prendendo un anello semplice, ancora una volta, come lo era lui. Lo fece a poca distanza di Jeongguk e Taehyung, che stavano a guardarli, mano nella mano.
“Glielo sta chiedendo qui?” sussurrò Taehyung, cercando di scostarsi fra la gente per vedere.
“Sì” rispose solo Jeongguk, riuscendo a farlo senza muoversi
“Dovevo mettere quei cazzo di tacchi” imprecò
“Shh, sto cercando di sentire”
“Ma io non vedo!”
Allora il fidanzato lo mise davanti a sé e lo spinse un po’ avanti, andando in prima fila al vuoto circolare che si era formato intorno a loro
“Piange? Sta piangendo?” chiese retoricamente Taehyung, guardando Yoonji.
Namjoon non fece grandi discorsi, ovviamente. E qualsiasi cosa disse, lo fece sussurrando e nessuno tranne loro due lo sentirono.
“Yoonji, vuoi sposarmi?” chiese alzando un pochino la voce
“Che domanda di merda, ovvio che voglio sposarti” gli diede un colpo sulla spalla continuando a coprirsi il naso e la bocca con l’altra mano. Le si intravedeva il sorriso dalle guance nonostante si stesse coprendo.
Namjoon si alzò, pulendosi le ginocchia dal terriccio e le mise l’anello al dito, baciandolo.
“Che carina che piange” rifletté Taehyung girandosi verso l’altro per vederlo in lacrime a sua volta
“Non ci posso credere” lo prese in giro strizzandogli un capezzolo, dove lui soffriva il solletico.
“Lasciami, dai, sono sensibile” si scansò spingendolo via per avvicinarsi alla coppia che si era baciata e si stava abbracciando.
“L’hai fatta piangere, che uomo sei?” scherzò Jeongguk, facendosi abbracciare dalla ragazza. Lei saltò, facendosi prendere in braccio. Taehyung le aggiustò il vestito perché non le scoprisse troppo le gambe.
“Andiamo a bere?” chiese Yoonji
"Ovviamente andiamo a bere"N/A
Ugh scusate l'assenza, attacchi di tristezza come sempre. Ultimo capitolo pronto dello spin off, aspettate ancora un po' per gli altri due 🙏🙏
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𝙋𝙧𝙚𝙜𝙖 𝙘𝙤𝙣 𝙢𝙚
Historical Fiction₂₀₂₁﹣ Tᴀᴇᴋᴏᴏᴋ﹣ Cᴏᴍᴘʟᴇᴛᴀᴛᴀ "...𝗍𝗈𝗋𝗇𝖺𝗋𝗈𝗇𝗈 𝖺 𝖼𝖺𝗌𝖺 𝗂𝗇 𝗌𝗂𝗅𝖾𝗇𝗓𝗂𝗈, 𝖼𝗈𝗇 𝗅𝖺 𝗉𝗋𝗈𝗆𝖾𝗌𝗌𝖺 𝖽𝗂 𝗇𝗈𝗇 𝖿𝖺𝗋𝗅𝗈 𝗆𝖺𝗂 𝗉𝗂𝗎' 𝖾 𝖽𝗂 𝗇𝗈𝗇 𝗋𝖺𝖼𝖼𝗈𝗇𝗍𝖺𝗋𝖾 𝖺 𝗇𝖾𝗌𝗌𝗎𝗇𝗈 𝗊𝗎𝖾𝗌𝗍𝖺 𝗌𝗍𝗈𝗋𝗂𝖺. 𝖬𝖺 𝗌𝖾 𝗅'𝖺𝗏...