Namjoon e Yoonji si erano sposati ben due volte: una volta con una piccola cerimonia nel paese natale del minore e l'altra una più "tradizionale", con i loro amici e la famiglia di Yoonji.
Le nozze si svolsero a maggio, faceva molto caldo, Yoonji, come ogni volta che andava a casa della famiglia del fidanzato, era in panico. Per nessuna ragione, quando a settembre erano andati a dirlo, la famiglia era letteralmente estasiata. Avevano iniziato a urlare e a congratularsi con loro due.
E ora, come di tradizione, Yoonji era stata separata da Namjoon, che si era sistemato con Jeongguk in casa di Seokjin.
E mentre i tre uomini brindavano spensierati, felici, la quasi sposa era in camera di Taehyung insieme a lui a mangiarsi le unghie dall'ansia.
"Yoonji, onesta, ci stai ripensando?" le scostò i capelli ora neri dal volto "non lo dirò a Namjoon... O sì se vuoi annullare le nozze... Yoonji parlami ti prego"
"Non è giusto questo matrimonio, Namjoon merita di meglio. Merita il fottuto mondo, merita tutto in questa vita e nelle prossime. Io non posso dargli niente, niente di niente. Non posso nemmeno dargli un cazzo di figlio, porca puttana" imprecò sotto voce, martellando il piede per terra.
"Abbiamo già fatto questo discorso, ti prego smettila. Non ha senso..."
"Taehyung io non posso rovinargli la vita. Lo amo così tanto, non posso permettermelo"
"Smettila" si inginocchiò davanti a lei, seduta al letto. Le prese le mani "Lui ti ama tantissimo, guarda come ti osserva. Guarda solo te, ha occhi solo per te. Ogni volta che ti vede sembra che possa mettersi a piangere. Ti ama così tanto che tutto il suo mondo sei tu. Se tu sei felice lui è in una pace dei sensi indescrivibile. Se sorridi, sorride. Se piangi, piange. Se sei stanca, è stanco. Se vuoi dargli il mondo, sposalo."
Mentre stava per mettersi a piangere per la frustrazione sua suocera entrò con del latte caldo
"Mamma" si alzò Taehyung
"Ho sentito che siete svegli e sono venuta a controllare. Come va l'ultima sera da nubile?" le sorrise dolcemente, dandole una delle due tazze e porgendo l'altro a suo figlio
"Non lo digerisco bene la sera, grazie" lo ridiede indietro
"Oh, vuoi una camomilla allora?"
"No no, non ti preoccupare"
"Come mai sei sveglia? Non hai sonno?"
"No, sono un po' agitata"
"Oh tesoro, tranquilla" le accarezzò il volto con dolcezza
"Sono solo spaventata"
"Lo ero anche io quando sposai loro padre. La notte prima stetti tutto il tempo a guardare con ansia la luna e poi l'alba" raccontò sorridendo
"Ero già incinta dei due gemelli al tempo, era un matrimonio 'riparatore', così lo chiamavano. Spero tu non ti sia sentita obbligata da vincoli del genere, come i tuoi genitori o cose simili"
Scosse la testa "No, non parlo coi miei genitori da un po' sinceramente" confessò
"Come mai, tesoro?"
"Mamma!" la riprese il figlio
"Cosa? Se non vuole rispondere può non farlo"
"E' okay Tae, non ti preoccupare. Abbiamo litigato perché non hanno approvato dei miei comportamenti, ecco. Purtroppo per loro, la vita è mia."
"Da quanto non li vedi?"
"L'ho dimenticato credo. Li avevo chiamati per dirgli che mi sposavo ma non mi hanno risposto nemmeno all'invito di nozze. Mio fratello ha detto che papà si era ammalato e stava male, ma non è morto. Credo"
"Capisco... Non pensare a loro, non sono i tuoi genitori se ti hanno fatto questo" guardò il figlio che ricambiando lo sguardo annuì
"Lo so. Ma certe volte mi fanno sentire ancora come se fossi sbagliata. E se non ci fosse stato Taehyung probabilmente sarei già scappata dalla finestra per prendere il primo treno" rise, levandosi la lacrima da sotto l'occhio
"Sarai un genitore migliore di questo, se vorrai essere genitore. Se vorrai, saremo un porto sicuro. Questa casa è un porto sicuro per tutti. Voglio che tu ti senta libera di venire qui da noi quando vorrai, anche senza Namjoon. Voglio che tu sappia che questa è casa tua, casa tua con i tuoi fratelli, le tue sorelle, i tuoi nipoti, tua madre, il tuo letto, il tuo cavallo. Quello che vorrai."
Yoonji scoppiò. Pianse ad alta voce davanti alla donna
"O cielo, che è successo?" chiese, non capendo cosa avesse detto di sbagliato
"Niente. Niente è che lei è così gentile che... che mi sento al secondo appuntamento con Namjoon quando fu così gentile con me che non ci credevo e ora... ora so che è stato educato così da lei e mi sento così grata che..." non riuscì a finire la frase. Ne cominciò una nuova
"Tae aveva già detto queste cose ma io, io credevo le dicesse per educazione per- per non farmi sentire in colpa e invece ora che lo dice lei non posso credere che sia possibile"
"YoonYoon" la chiamò il ragazzo, stringendola
"Tae sono la persona più fortunata del mondo, della galassia, mi sento così grata e felice da non meritarlo"
"Devo dirvi una cosa, me ne vergogno" continuò
"Lo dico anche a tua madre, tae. non ha senso nasconderlo ormai. Signora, io non posso avete figli. Non c'è nessuna possibilità che io rimanga incinta. Lei forse si aspettava che-"
"Yoonji" scandì le sillabe del suo nome, facendola tremare "Non c'è niente di cui tu debba tener conto a me. Io sono solo la madre del tuo fidanzato. Non mi aspetto nulla da te e da voi. Voglio solo che siate in salute, quindi che magari non vi droghiate ecco, e che siete felici. Se siete felici sotto un ponte, su una montagna con 12 figli o in città con un gatto non mi preoccupa. Voglio solo avere un buon rapporto con voi, che siate a mio agio con me. Non sono nemmeno nella posizione di imporvi qualsiasi cosa"Il giorno dopo yoonji aveva un abito bianco come il latte, dal tessuto fresco e sinuoso. Un piccolo corpetto le avvolgeva il petto e lo stomaco rimanendo con uno scollo delicato. Si sposarono all'aperto, con le sedie di legno all'ombra del ciliegio accanto a casa di Taehyung. Partecipò solo la famiglia di Taehyung alla cerimonia, quella di Jeongguk si aggregò solo a messa finita per fare gli auguri e si richiusero nella loro fredda casa di distacco. Tutto il paese era andato dopo il vasto pranzo. Gli sposi si ritirarono a fare un giro coi cognati per fare delle foto con una polaroid che Jeongguk aveva comprato apposta per l'occasione.
Riposarono tutto il pomeriggio sulla costa del laghetto d'acqua brillante, ancora sporca sul fondo per le piogge primaverili.
Tornarono al tramonto, Yoonji con la giacca di Namjoon per la brezza innalzata, non più attutita dal calore del sole alto meridiano. La tavola era stata imbandita, le candele di citronella ai lati, alcune candele in piccoli contenitori appese all'albero. Donne e uomini avevano collaborato perché fosse tutto al suo posto. Risero, parlarono, Yoonji si sentiva la donna più fortunata del pianeta, Namjoon l'uomo più felice.
Jeongguk poi, un po' per essere brillo, un po' per scherzare, si alzò in piedi su una sedia. Taehyung cercò di tirarlo giù per la camicia scavalcando i due sposi. La coppia era infatti stata separata dai due che erano al centro della tavolata in quanto rispettivamente testimoni dello sposo e della sposa. "E' pericoloso, Namjoon-ah ti prego fallo scendere" provò a supplicare ma lui ridendo gli allontanò il braccio
"Si spaccherà la testa non voglio guardare" mise la faccia fra le mani per coprire gli occhi
"Volevo fare i più sentiti auguri a mio fratello e a mia sorella, il sole e la notte... cioè la luna e il giorno e la notte. Siete bellissimi e avrete una vita così felice che non vedo l'ora di viverla con voi" alzò il bicchiere per il brindisi "Alla salute, alla vita e a-" si squilibrò particolarmente con un piede, stando per cadere prima che, prontamente, lo sorresse.
Taehyung sembrò avere un infarto e si alzò come se volesse intervenire, senza farlo. Namjoon lo mise giù facendolo atterrare coi piedi
"OOO" rise "Salute!" e bevve
"Fallo smettere, nam davvero"
"Sì, gli sto allungando tutto con l'acqua, non ti preoccupare" rise.
"Agli sposi!" gridò di nuovo Jeongguk facendo poi iniziare un applauso, che disperò ulteriormente Taehyung, che teneva ma lano sulla fronte mentre rideva guardando suo fratello che baciava sua moglie.
"Mamma, mamma, non mettergli altro da bere per favore" rimproverò dopo la madre che cercava di riempire il bicchiere del fidanzato
La serata finì a notte inoltrata, erano così felici che non riuscivano a dormire e, dopo aver aiutato Jeongguk a vomitare, specialmente Yoonji, che ne aveva passate tante di sbornie, si misero a giocare a carte, addormentandosi poco dopo l'alba.N/A
sono passati due anni da questa storia e mi sono ricordata che dovevo finire questo spin off. Dovrei avere un' ultima parte da scrivere, non ho tante idee ma quando mi andrà la finirò. Senza impegno.A noi, a quello che eravamo
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𝙋𝙧𝙚𝙜𝙖 𝙘𝙤𝙣 𝙢𝙚
Narrativa Storica₂₀₂₁﹣ Tᴀᴇᴋᴏᴏᴋ﹣ Cᴏᴍᴘʟᴇᴛᴀᴛᴀ "...𝗍𝗈𝗋𝗇𝖺𝗋𝗈𝗇𝗈 𝖺 𝖼𝖺𝗌𝖺 𝗂𝗇 𝗌𝗂𝗅𝖾𝗇𝗓𝗂𝗈, 𝖼𝗈𝗇 𝗅𝖺 𝗉𝗋𝗈𝗆𝖾𝗌𝗌𝖺 𝖽𝗂 𝗇𝗈𝗇 𝖿𝖺𝗋𝗅𝗈 𝗆𝖺𝗂 𝗉𝗂𝗎' 𝖾 𝖽𝗂 𝗇𝗈𝗇 𝗋𝖺𝖼𝖼𝗈𝗇𝗍𝖺𝗋𝖾 𝖺 𝗇𝖾𝗌𝗌𝗎𝗇𝗈 𝗊𝗎𝖾𝗌𝗍𝖺 𝗌𝗍𝗈𝗋𝗂𝖺. 𝖬𝖺 𝗌𝖾 𝗅'𝖺𝗏...