Capitolo 12

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San Valentino era finalmente passato e ovviamente non erano mancati problemi quel giorno. Draco e Harry avevano litigato. Nessuno dei due aveva ricevuto punizioni ma Potter ebbe una gran bella umiliazione pubblica.

I giorni passavano e ogni tanto Carina riceveva da George dei bigliettini dove le chiedeva di vedersi. La ragazza accettava sempre ma i suoi amici non erano al corrente della situazione.
<< Vado a studiare in biblioteca! Ci vediamo>> congedò i suoi amici dirigendosi verso il lago e non verso la biblioteca.
Arrivata sulla sponda del lago più nascosta Carina aspettò l'arrivo di George che era ovviamente in ritardo.
<< Ehi Carina!>> la salutò arrivando da dietro e spaventando la ragazza
<< George! Sei un cretino! Mi hai spaventata!>> Carina era talmente tanto presa dai suoi pensieri che non si accorsi che oltre a George c'era un altro ragazzo
<< Carina non mi saluti neanche? Sono così brutto? >> disse lui
<< Fred? Oh scusa! Ero completamente immersa nei miei pensieri che non ti avevo notato>>
<< Non ti preoccupare. Vedo che però hai perso un po' d'orgoglio a passare con mio fratello tanto tempo>>
<< Io che perdo orgoglio? Ma fammi il piacere!>>
<< Mi hai chiesto scusa Carina>> disse ridendo
<< Ma era tanto per dire non mi stavo scusando realmente>> disse altezzosa
<< Io credo che invece fossero delle vere scuse >> insistette Fred
<< Avete intenzione di continuare ancora per molto?>> si intromise George ridendo
<< Nah>> rispose Fred
<< Bene>>
Dopo un po' George chiese a Carina:
<< Senti perché non ci possiamo vedere in posti meno nascosti?>>
<< I ragazzi e le ragazze non sanno che sono con voi. Pensano che io sia in biblioteca >> rispose molto semplicemente lei
<< Perché non glielo dici?>> domandò curioso Fred
<< Perché se lo faccio dovrei essere scortata da loro ovunque vado>>
<< Perché?>>
<< Svegliati Fred! Siete dei traditori del vostro sangue! Cosa ti aspetti? Che vi trattiamo come si trattano i purosangue? >>
<< Si che ce lo aspettiamo! Siamo persone anche noi! Ed è giusto che anche noi veniamo rispettati da chiunque! >>
<< Non per noi! Tu non sai cosa vuol dire vivere con dei Malfoy. Non sai cosa vuol dire non aver mai ricevuto amore per dodici anni! Lo sai che cosa mi hanno sempre insegnato? Mi hanno insegnato qualsiasi tipo di incantesimo, fattura o pozione esistente, mi hanno insegnato anche le arti più oscure e mi hanno insegnato che nella nostra società ci sono solo un tipo di persone da rispettare: i maghi purosangue! Voi due non sapete che significa vivere così e per di più senza i genitori, entrambi costretti a stare ad Azkaban. Io non li ho mai conosciuti i miei genitori. In più non posso nemmeno andare a trovarli perché il Ministero della Magia dice "Il rischio che voi li facciate evadere è troppo elevato. Siamo spiacenti". Farei qualsiasi cosa per vederli almeno una volta, starei anche con il Signore Oscuro, ma non mi è concesso. Quando capirete che cosa vuol dire crescere così, allora potrete permettervi di giudicare me e tutti gli altri purosangue che fanno come facciamo io e la mia famiglia. Sapete qual è l'unica cosa che importa ai miei zii di me? Che mi trovi un marito purosangue e che faccia continuare la dinastia! Come in tutte le altre rispettabili famiglie purosangue! Quindi non vi lamentate se non vi trattiamo con il giusto rispetto! Perché noi di rispetto da parte degli altri non ne abbiamo mai ricevuto! >>
<< Se la metti così allora devi scusarmi>>
<< Ora calmiamoci tutti >> disse George << È colpa mia, dovevo aspettarmi una risposta del genere>>
<< No è colpa mia, sono andata troppo oltre. La rabbia si era impadronita di me>> disse Carina
<< Ma quindi non hai paura che ti scoprano?>>
<< Sono più brava di quel che credi a nascondere la mia mente e a raccontare bugie >>
<< Carina, secondo te perché il mostro di Serpeverde non ha ancora pietrificato nessun Serpeverde?>> le domandò George
<< Salazar Serpeverde voleva epurare la scuola da coloro che non erano degni di frequentarla. I Serpeverde sono tutti purosangue, tranne qualche Mezzosangue che proviene da buone famiglie. Al contrario delle altre case noi non abbiamo Nati Babbani, o forse giusto uno o due, ed è per questo che nessuno di noi è mai stato pietrificato>> rispose lei
<< Effettivamente hai ragione>> disse Fred
<< Si è fatto tardi devo andare, dovremmo vederci di meno perché ora con questa cosa che bisogna muoversi a gruppo sta diventando difficile. Ci vediamo rossi! >> rise lei correndo via.
Carina andò direttamente in biblioteca e dopo esserci stata un'oretta tornò nella Sala Comune.

<< Ormai stai più in biblioteca che con noi Carina >> disse ridendo Pansy quando quella sera andarono a letto
<< Ho molto su cui informarmi lì >>
<< È per l'erede di Serpeverde?>> domandò Daphne
<< Sì, ma a fatica si trova qualcosa. Quello che mi serve è a casa e qui a Hogwarts è nel reparto proibito. Non mi lascerebbero mai prendere quei libri>>
<< Cosa hanno di così terribile? >> domandò Millicent
<< Contengono magia oscura>>
<< Direi che è meglio dormire ora >> disse Pansy << Buonanotte >>
<< Buonanotte >> risposero in coro le altre tre

L'erede dei Lestrange 2 ~Conclusa~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora