Capitolo 6

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Dopo l'avventura del giorno prima Carina decise che quella domenica avrebbe svolto i compiti e poi sarebbe andata sulla sponda del lago a scaricare lo stress.
Per fare tutto ciò si svegliò di buon'ora e dopo essersi preparata corse giù in Sala Grande per fare colazione e quando ebbe finito tornò nella sua Sala Comune per fare i compiti che non aveva ancora fatto.
<< Buongiorno Carina >> si girò e vide che quella voce proveniva da Marcus Flint
<< Giorno Marcus >> rispose lei senza prestargli molta attenzione
<< Che cosa fai di bello? >> le domandò
<< Faccio i compiti che mi sono rimasti, quindi se non ti dispiace io vorrei continuarli in santa pace >> gli rivolse un'occhiataccia e il ragazzo capì al volo
<< Va bene, me ne vado. Ci vediamo >> la ragazza non rispose e proseguì i suoi compiti ma continuò ad essere interrotta da tutti i suoi compagni che la salutavano.
Quando ebbe finito era ormai ora di pranzo perciò andò a chiamare Blaise e Draco per scendere a mangiare. Con loro vennero anche Tiger e Goyle, come sempre del resto.
<< Eri impegnata 'sta mattina >> le disse Blaise
<< Semplicemente non avevo voglia di parlare con nessuno e stavo finendo i compiti >> rispose semplicemente
<< Tra i ragazzi si dice che piaci a Flint, sai se è vero?>> le domando in un sussurro Draco
<< Non ho ancora visto niente nella sua mente, non ne trovavo il motivo ma dopo quello che mi hai detto darò una sbirciatina >> sussurrò Carina in risposta << Io vado >> disse rivolta a tutti quando finì il suo pasto.
<< Dove vai? >> chiese Blaise
<< Al lago, ho bisogno di rilassarmi un po', non venite a darmi fastidio o a cercarmi se sparisco per qualche ora >>
<< Va bene>> le disse Blaise

Carina si mise sotto un albero sulla sponda più isolata proprio per non essere disturbata da nessuno.
Iniziò a pensare a quel George Weasley e al fatto che iniziava a diventarle simpatico, non credette di essere riuscita a pensare una cosa del genere, era un pensiero che aveva sempre represso perché sapeva che tutta la sua famiglia non avrebbe mai e poi mai voluto che lei frequentasse un traditore del suo sangue. Lei sapeva per certo che i Weasley erano una famiglia di traditori e che bisognava stargli alla larga eppure c'era qualcosa in quel ragazzo che la attirava ma al tempo stesso la sua coscienza le diceva di non avvicinarsi troppo a lui e lei seguiva tutto ciò che le diceva la ragione. Era questo il vero problema di Carina seguiva solo la testa e mai il cuore, per vivere in armonia con se stessi bisogna seguire anche in cuore e manifestare le proprie emozioni, ma sfortunatamente le era stato insegnato che i sentimenti sono per i deboli e lei non era debole.
<< Ehi Carina! >> ad interrompere il suo monologo interiore fu proprio il protagonista dei suoi pensieri, George Weasley.
<< Che vuoi Weasley?>> domandò aspra Carina
<< Ti ho visto qua da sola e ho pensato di venire a farti compagnia >>
<< Se ero da sola, vuol dire che voglio stare da sola>>
<< Si, ma ora ci sono qui io che ti tengo compagnia >>
<< E va bene >> rispose esasperata ma al tempo stesso divertita
<< Senti, volevo scusarmi per ieri. So di essere stato fastidioso>>
<< Non ti preoccupare >>
<< Però mi dispiace >>
<< Fa lo stesso ti ho già detto >>
<< Comunque sono felice per te e Marcus, anche se non me lo sarei mai aspettato...>> si congratulò ma con un velo di tristezza nella voce
<< Io e Marcus cosa?!>> esclamò furiosa
<< Andiamo, non fare la finta tonta, lo sanno tutti che state insieme >>
<< Non esiste stronzata peggiore! Noi non stiamo insieme! Chi te lo ha detto?! >>
<< Me l'ha detto Lee Jordan, a lui l'ha detto un ragazzo di Serpeverde che è amico di Flint quindi immagino che sia partita da Marcus la cosa>>
<< Io non ci posso credere! >>
<< Ti dico solo quello che mi è stato riferito >>
<< Questa me la paga! >> se ne andò correndo verso il castello per poi precipitarsi nella Sala Comune.

<< Sai dov'è Flint?!>> chiese furiosa Carina a Draco
<< Penso sia in camera sua a studiare >>
<< Vieni con me >> lo prese per il braccio e lo trascinò con se nei dormitori maschili. Aprì la porta della camera e gridò furiosa:
<< Flint! Come ti sei permesso di andare a dire i giro certe cose! >>
<< Cari calmati! >>
<< Non chiamarmi Cari! Non ne sei degno!>>
<< Va bene, sentiamo, che cosa avrei detto scusa?>>
<< Tu hai detto in giro che noi stiamo insieme! Non mentirmi perché io lo saprò!>>
<< E va bene! L'ho detto! E che problema c'è? >>
<< Il problema sta nel fatto che noi non stiamo insieme capito?!>>
<< Ma si può sempre rimediare>>
<< Fanculo Flint!>> uscì di corsa dalla stanza con Draco dietro che le gridava di calmarsi.
<< Ora vado nella Foresta e tu mi lasci in pace ok?>> sussurrò minacciosa a Draco quando fu sicura che nessuno li potesse sentire.
<< Va bene ma stai attenta >> si raccomandò il ragazzo.

Corse fino a dentro la Foresta Proibita cercando di non farsi vedere e quando fu abbastanza lontana si trasfigurò in un leone.
Dopo qualche decina di minuti sentì dei passi e qualcuno gridare:
<< Carina! Sei qui?>> era George, probabilmente l'aveva vista entrare nella foresta.
La ragazza cercò di allontanarsi il più possibile dal ragazzo ma ben presto si rese conto che con quelle sembianze non sarebbe passata di certo inosservata perciò decise di svelarsi si trasfigurò di nuovo in un umana e andò incontro al ragazzo.
<< Carina eccoti! Ti stavo cercando. Prima sei corsa via e poco fa ti ho vista correre qua. A proposito perché sei venuta qua?>>
<< Mi rilassa la Foresta Proibita, prima ero molto arrabbiata e per cercare di non ammazzare nessuno, per sbaglio ovviamente, sono venuta qua a cercare di calmarmi, ma tu non dovevi cercarmi >>
<< Mi stavo solamente preoccupando per te. E comunque non me la racconti giusta>>
<< Non sono tenuta a raccontarti tutto quello che faccio, sono affari personali che non deve sapere nessuno>>
<< Tanto prima o poi me lo dirai, ne sono certo>>
<< Vai sicuro >>
<< Certo >>
<< Puoi andartene così evito di fare danni o hai intenzione di rimanere ancora per molto?>>
<< Non dovresti stare qui. È pericoloso. Fidati, lo dico per te >>
<< Sono in grado di difendermi da sola. In qualsiasi caso>>
<< Oh merda! Ma quella è una Acromantula!>> si erano addentrati troppo e cominciava a fare buio perciò le acromantule iniziavano a uscire per procurarsi il cibo, per loro sfortuna quell'esemplare era piuttosto grande.
<< Stupeficium!>> gridò la ragazza per cercare di difendersi ma come aveva previsto non funzionò, l'unica opzione era trasfigurarsi ma non poteva farlo di fronte a George << Arania Exumai! >> provò di nuovo, questa volta l'acromantula parve perdere i sensi per un po' ma poi tornò all'attacco << Oh al diavolo la segretezza, io non muoio sta sera!>> si trasfigurò in un leone e si scagliò contro la creatura mentre George assisteva senza parole alla scena.
Dopo che Carina ebbe ucciso la belva si ritrasfigurò in un umana. Aveva un taglio sullo zigomo proprio sotto l'occhio e qualche taglio sulle braccia e sulle gambe ma niente di grave.
<< Tu! Tu? Tu sei un animagus! Non ci posso credere>> esclamò George
Carina gli si avvicinò aggressiva e gli puntò la bacchetta alla gola.
<< Tu non andrai a dirlo a nessuno in giro! Capito Weasley? Perché quello che ho fatto a quell'affare lo faccio pure a te! Intesi?>> lo minacciò lei
<< Va bene >>
<< Ora andiamocene da qui. Non ci tengo a fare il secondo round>>
<< Okay >>

<< Ricordati. Non dire niente a nessuno di quello che hai visto sta sera>> gli disse una volta che furono usciti dalla Foresta Proibita
<< Ma scusa, ma perché non potrei dirlo? Se sei un animagus al Ministero dovrebbero saperlo e quindi non dovresti avere problemi>>
<< Ma si da il caso che il Ministero non lo sappia e non lo dovrà mai sapere. Sono un animagus illegale fin da prima di avere la bacchetta e io non andrò mai ad Azkaban per questo, sappilo>>
<< Va bene. Terrò la bocca chiusa >>
<< Mi fido e sappi che se lo andrai a dire in giro, io lo saprò >>
<< Okay, okay >>
Entrambi tornarono alle loro rispettive Sale Comuni non facendo parola con nessuno dell'accaduto.

L'erede dei Lestrange 2 ~Conclusa~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora