Una sabato mattina di giugno, Carina scese sulla riva più nascosta del lago per godersi un po' di pace e serenità.
<< Sapevo che ti avrei trovata qui >> disse una voce che Carina conosceva bene
<< Cosa vuoi George? >>
<< Volevo stare un po' con te, sai sono gli ultimi giorni qui e non credo che quest'estate i tuoi zii ti permetteranno di vederci. Quindi approfitto del tempo che mi rimane qui>>
<< Sul fatto che non mi farebbero uscire con te non ti posso dare torto. Ma cosa ti fa pensare che io voglio stare con te? >>
<< Dai tuoi occhi. Non sei l'unica persona che è in grado di capire quello che pensano gli altri. E si lo so, sei una Legiliments. Devi capire che a volte gli occhi parlano di più della mente>>
<< Come fai a saperlo? Non dovrebbe saperlo nessuno!!>>
<< Ho sentito Draco che ne parlava con Blaise >>
<< A chi l'hai detto?>>
<< A nessuno >>
<< Bene. Perché questo è un'altro segreto che devi mantenere. CAPITO?!>> disse arrabbiandosi
<< Si si. Ma non ti scaldare >>
<< Non mi dire quello che devo fare >>
<< Carina, ascoltami, non lo sa nessuno a parte me. Quindi stai calma >>
<< Ok va bene. Mi calmo >>
<< Ora che sei calma. Possiamo parlare tranquillamente >>
<< Direi di sì >>
<< Secondo te chi verrà il prossimo anno ad Arti Oscure? >>
<< Penso che sarà difficile trovare qualcuno che accetti quel ruolo. Ogni insegnante non dura più di un anno. Voglio proprio conoscerlo quel pazzo che verrà qui >>
<< Chissà perché tutti gli insegnanti non durano più di un anno >>
Carina non rispose, lei conosceva il vero motivo.
<< Carina? Te non sei curiosa?>>
<< Si, molto curiosa in effetti >>
<< Che cosa sai?>> chiese lui insospettito
<< Niente. Perché dovrei sapere il motivo per cui ogni insegnante non dura più di un anno >>
<< Perché vivi in una famiglia di ex Mangiamorte e sono quasi sicura che anche loro abbiano qualcosa a che fare con questa storia. Carina, dimmi la verità >>
<< Te l'ho detto, non so niente >>
<< Carina, mica ti uccido >>
<< Tu magari no, ma qualcun altro si>>
<< Ti prometto che non lo dirò a nessuno >>
<< Giuralo, con le mani bene in vista>>
<< Giuro di non dire mai il vero motivo per cui ogni insegnante sparisce dopo un anno>>
<< Bene. È una lunga storia, cerco di riassumertela. Quando il Signore Oscuro finì la scuola chiese a Dipet, il preside di cinquant'anni fa, se poteva lavorare lì come insegnante di Arti Oscure, Dipet gli disse di no perché a diciott'anni era ancora troppo piccolo e che avrebbe dovuto riprovare dopo qualche anno. Gli anni passarono e il Signore Oscuro tornò ad Hogwarts ma il preside era diventato Silente e lui non gli dette la cattedra di Arti Oscure. Si crede che il Signore Oscuro maledì quel ruolo ed è per questo che nessun insegnante dura più di un anno >>
<< Ma perché Silente non gli diede quel posto?>>
<< Questo proprio non lo so. I miei zii non me l'hanno mai detto, ma non credo che loro lo sappiano >>
<< Ma perché tu lo chiami Signore Oscuro e non Tu-Sai-Chi?>>
<< L'hai detto anche tu. Sono cresciuta in una famiglia di ex Mangiamorte. Tutti i Mangiamorte lo chiamano "Signore Oscuro" >>
<< Ma tu non sei un Mangiamorte >>
<< No, ma mi hanno insegnato a dire così e quindi lo faccio >>
<< Capito >>
I ragazzi continuarono a parlare per un po' e poi si diressero a pranzo insieme, dividendosi per raggiungere i propri amici.Il giorno del ritorno a casa arrivò velocemente.
Draco, Carina, Blaise, Tiger e Goyle si sistemarono insieme nella stessa cabina.
Chiacchierarono tutto il tempo e si goderono quelle ultime ore in compagnia.
Arrivati a King's Cross scesero dal treno e, appena finirono di salutare tutti, Draco e Carina si diressero verso Lucius e Narcissa.
<< Ciao >> dissero in coro i due cugini
<< Bentornati ragazzi >> li salutò Narcissa
<< Andiamocene via di qua >> disse Lucius tagliando corto
<< Va bene caro ma mantieni la calma, è meglio se non diamo nell'occhio >> gli disse a bassa voce la moglie
<< Basta che ci leviamo di qua >>
Oltrepassarono la barriera e si nascosero per smaterializzarsi direttamente a casa.
<< Andate nelle vostre stanze a riposarvi ragazzi, avete fatto un lungo viaggio >> disse Narcissa premurosamente
<< Va bene >> dissero in coro i due
<< Più tardi dovrei parlarvi di una cosa >> disse Carina rivolta agli zii che annuirono silenziosamente
Andarono in camera di Draco e si sedettero sul letto.
<< Che cosa gli devi dire?>> domandò il biondo alla cugina
<< Riguarda un sogno che ho fatto. Ma non sono sicura che sia un sogno >>
<< E che cosa succedeva nel sogno? >>
<< Ero ad Azkaban. Ho visto entrambi i miei genitori nelle celle, ho anche provato a chiamarli ma era come se fossi invisibile agli occhi di chiunque. Avevo come la sensazione che tutto quello che stavo vedendo stesse accandendo realmente nell'esatto momento in cui io lo stavo vivendo. È stato brutto >>
<< Mi dispiace. Magari i miei genitori sanno che cosa significa >>
<< Speriamo >>Fine
Andate al prossimo capitolo perché devo dire alcune cose❤️
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L'erede dei Lestrange 2 ~Conclusa~
Fiksi PenggemarNON È NECESSARIO AVER LETTO IL PRIMO LIBRO MA È CONSIGLIABILE FARLO. PRIMO, TERZO E QUARTO LIBRO DISPONIBILI SUL MIO PROFILO. È ASSOLUTAMENTE VIETATO COPIARE. VI RICORDÒ CHE IL PLAGIO È PUNIBILE PENALMENTE. Carina, al secondo anno ad Hogwarts, ve...