Capitolo 2

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Quella mattina, dopo essersi preparata, Carina scese giù in salotto dove gli zii stavano discutendo animatamente, si nascose dietro la porta e ascoltò la loro conversazione.
<< Devi venderli Lucius! Se vengono qua quelli del Ministero ci sbattono ad Azkaban tutti quanti!>> gridava Narcissa
<< Non verranno! I Malfoy sono ancora importanti, non verranno a darci fastidio!>> rispose urlando il marito
<< E chi te lo dice? I purosangue in questa nuova società stanno perdendo punti, lo stato di sangue vale sempre meno Lucius! Dobbiamo tutelarci, stanno facendo sempre più ispezioni e con Arturh Weasley al Ministero della Magia tutto si complica, ci sono molti altri che ci vorrebbero dentro oltre a lui!>>
<< Eh va bene! Mercoledì ho un po' di tempo libero, porterò i ragazzi a Diagon Alley per comprare i libri e andremo a Notturn Alley da Borgin & Burke per vendere un po' di roba>>
<< La maggior parte della roba, soprattutto i veleni!>>
<< Buongiorno >> disse Carina uscendo dal suo nascondiglio facendo finta di niente.
<< Buongiorno cara>> disse Narcissa che cercò di comportarsi come al solito ma fu tradita da un'espressione scocciata
<< Poco fa sono arrivate le lettere per Hogwarts, mercoledì ho un po' di tempo libero, andremo a Diagon Alley a comprare tutto l'occorrente. Stranamente la maggior parte dei libri sono di quel mentecatto di Gilderoy Allock, al Ministero dicono che lui sarà il vostro insegnante di Difesa contro le Arti Oscure >> disse freddamente Lucius
<< Va bene>> rispose Carina e si diresse verso la sala da pranzo per andare a fare colazione.

I giorni seguenti passarono velocemente e mercoledì mattina Lucius, Carina e Draco si diressero a Diagon Alley con la metropolvere.
Appena arrivati al "Paiolo Magico" Lucius li condusse a Notturn Alley, i ragazzi non fecero domande, sapevano degli affari di Lucius.
<< Buongiorno Borgin>> salutò appena entrato nel negozio "Borgin & Burke"
<< Buongiorno signor Malfoy, vedo che ci sono anche il signorino Malfoy e la signorina Lestrange >> rispose Borgin
<< Non toccare niente >> disse Lucius a Draco che aveva allungato la mano verso un occhio di vetro
<< Cosa cerca oggi, signor Malfoy? >>
<< Oggi non sono qui per comprare ma per vendere >>
<< Vendere? >>
<< Sì, vendere. Vedi, Borgin, il Ministero sta facendo delle ispezioni e sono in possesso di alcuni oggetti che potrebbero crearmi problemi>>
<< Per Salazar! Figuriamoci se il Ministero viene a ficcare il naso in casa sua signor Malfoy >>
<< Stanno parlando di alcune leggi a favore dei babbani e io ne sono contrario, sono sicuro che dietro ci sia quel babbanofilo di Arturh Weasley>>
<< Ormai il sangue di un mago vale sempre meno...>>
<< Ma non per me! >>
<< Oh ma neanche per me, è la cosa più importante, per quel poco che la conosco so per certo che lei e sua moglie avete istruito i vostri ragazzi con gli ideali giusti, ce ne fossero di maghi come voi>>
<< Ora torniamo agli affari però >>
I due si misero a confabulare sui vari prodotti mentre Carina e Draco viaggiavano per il negozio ammirando tutto ciò che era esposto, proprio mentre stavano per aprire un grande armadio nero Lucius li chiamò:
<< Abbiamo finito qui, ora andiamo>>
<< Arrivederci>> salutò Borgin ma nessuno gli rispose.

I tre si recarono a Diagon Alley dove comprarono il materiale per la scuola, come ultima tappa decisero di recarsi al Ghirigoro per prendere i libri.
All'interno del negozio vi erano moltissime persone, per lo più streghe di mezza età, in attesa di farsi autografare i libri da Gilderoy Lockhart.
<< Voi intanto entrate io arrivo tra poco>> disse Lucius ai due ragazzi mentre si girava a parlare con un uomo.
I due ragazzi presero i libri dagli scaffali, li pagarono e rimasero a guardare cosa stava accadendo. Lockhart aveva appena trascinato Potter vicino a sé mentre il fotografo della Gazzetta del Profeta scattava loro alcune foto dicendo che la prima pagina era assicurata.
Potter, la Granger, Ron Weasley e la sorellina si allontanarono dalla massa di persone e si avvicinarono a dove erano Carina e Draco.
<< Il famoso e magnifico Harry Potter, anche se entri in una libreria finisci in prima pagina >> gli disse con fare minaccioso Carina
<< Lascialo stare! Non l'ha voluto lui tutto questo!>> lo difese Ginny Weasley, l'unica femmina nonché la più piccola di tutti i suoi fratelli.
<< Ti sei trovato la ragazza Potter >> lo schernì Draco e la ragazzina avvampò.
Ron Weasley e la Granger si avvicinarono a loro, fino a quel momento erano stati più distanti.
<< Malfoy, Lestrange, lasciateci in pace>> gli disse il rosso << Scommetto che siete sorpresi di vedere Harry qui, eh?>>
<< Non tanto quanto di vedere te in un negozio >> gli rispose a tono Carina
<< Immagino che farete la fame per un po' di tempo per pagarvi tutta questa roba>> continuò Draco
Ron diventò paonazzo e fece per lanciarsi addosso al biondo ma i suoi due amici lo fermarono.
<< Ron! >> gridò Arthur Weasley, avanzando a fatica tra la folla con i due gemelli affianco << Cosa state combinando ragazzi? Forza usciamo, qui è una noia!>>
<< Bene, bene... Arthur Weasley>> Lucius spuntò all'improvviso e poggiò le mani sulle spalle di Carina e Draco
<< Lucius >> rispose il signor Weasley
<< Super lavoro al Ministero, tantissime ispezioni mi dicono... spero ti paghino gli straordinari almeno!>> si avvicinò al calderone di Ginny e prese un vecchio libro << Ma a giudicare dallo stato di questo libro direi proprio di no... Ma dimmi, a cosa diamine serve disonorare il nome di mago se non ti pagano neanche a sufficienza?>>
<< Abbiamo idee molto diverse sul disonorare il nome di mago, Malfoy>>
<< Mi pare ovvio >> il suo sguardo vagò per la stanza e si fermò sui coniugi Granger << La gente che frequenti, i babbani... avrei scommesso che la tua famiglia avesse già toccato il fondo...>>

Ci fu un tonfo e il signor Weasley si sferrò su Lucius, scaraventandolo contro uno scaffale. Decine di libri caddero sulle loro teste e si udirono varie grida.
<< Forza papà, dagliele di santa ragione!>> gridavano i gemelli
<< No, basta, Arthur!>> gridava la signora Weasley.
<< Vi prego basta!>> urlava il commesso in preda al panico
<< Finitela voi due!>> una voce sovrastò tutte le altre, era Hagrid, il guardacaccia di Hogwarts. Si avvicinò ai due e li staccò.
Lucius Malfoy aveva un occhio nero mentre Arthur Weasley aveva un labbro spaccato.
Lucius stringeva ancora il libro di Ginny e glielo restituì in malo modo << Tieniti il tuo libro ragazzina... è tutto quello che tuo padre ti può dare!>> disse con cattiveria liberandosi dalla presa del gigante e facendo un gesto a Draco e a Carina uscì dal negozio in tutta fretta.
<< Ora ce ne andiamo a casa, tanto avete preso già tutto!>> sbraitò arrabbiato
I due ragazzi procedettero in silenzio fino a casa, dove corsero subito nelle loro stanze a mettere a posto i nuovi acquisti mentre al piano di sotto Lucius e Narcissa discutevano dell'accaduto.

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Volevo avvisarvi che pubblicherò una volta ogni due giorni perché la scuola mi porta via molto tempo.

L'erede dei Lestrange 2 ~Conclusa~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora