Adam x Eric (Sex education)★

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È estate, una di quelle tranquille, Adam gironzola da solo per quella città deserta portando al guinzaglio la sua cagnolina.
Passando per un parco nota qualcuno che non si aspettava di vedere, dopo la fine dell'anno scolastico precendente non avevano parlato molto, forse Eric era indeciso tra lui e quell'altro di cui Adam non ricorda manco il nome. A quel pensiero decise di tornare in dietro e fare finta di niente, non è bravo con le parole e non vuole fare brutte figure, ma dopo qualche passo qualcuno gli salta sulla schiena e istintivamente il castano afferra le gambe che gli si legano attorno ai fianchi.

<Ragazzone! Lo sai che si saluta?>
Quella voce squillante lo fa sorride all'istante.

<Io... Io non ti avevo riconosciuto> mente, ma Eric non sembra cascarci.

<Farò finta di crederti> ride leggermente stringendo le spalle dell'altro.

Adam prende un profondo respiro
<Tu hai dei ripensamenti?>

<Su cosa?> Chiede Eric confuso dato che si erano appena salutati.

<Su di noi> sospira <Quello che è successo alla festa...non era solo una dichiarazione Eric>

Il riccio scende dalla schiena del castano e si mette davanti a lui e lo guarda negli occhi <Vuoi dire che vorresti...> Si ferma sperando che l'altro finisca la frase al suo posto.

<Sì Eric, voglio stare con te e sta volta non mi tirerò indietro>

Tira Eric verso di sé per poi baciarlo dolcemente, a stampo, per non farsi vedere, ma in quel momento voleva solo sentirlo vicino. Eric, nonostante lo stupore iniziale, ricambia subito il bacio circondando l'altro con le braccia per stringerlo a se, gli mancava quel ragazzone.

<Sai... dovremmo sentirci più spesso> dice Adam guardando a stento gli occhi di Eric.

<Hai ragione...poi ora che è tutto ufficiale> Eric sorride entusiasta all'idea di stare davvero con lui.

<Se vuoi possiamo andare a mangiare qualcosa, che so, un gelato?> chiede il castano non lasciando le mani del riccio.

<Oggi proprio no, Otis ha problemi di cuore, sai... Cose da etero, quel poveretto sta impazzando>

Ridono entrambi e Adam gli sorride
<Si vede che non ci sa fare con le ragazze>

<Hai assolutamente ragione, comunque se vuoi usciamo domani> dice Eric tranquillo e contento.

<Domani è perfetto> Adam lascia un secondo bacio a stampo sulle labbra di Eric e poi torna verso casa, non sa bene com'è diventato così dolce tutto ad un tratto, ma è finalmente felice dopo un bel po' di tempo.

Eric si ritrova a sorride come un ebete finché alcuni schiocchi di dita davanti alla sua faccia lo fanno risvegliare.

<Eric! Terra chiama Eric!> Dice ridendo Otis <Cosa succede?>

Il suo migliore amico era arrivato da poco, ma non aveva visto niente, chissà quanto tempo Eric è rimasto lì immobile come un'idiota.

<A me? Assolutamente niente! Parliamo di te invece!> Eric mette un braccio sulle spalle di Otis e iniziano a camminare per il parco parlando di Maeve.

Una Shippatrice SerialeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora