° ʟᴇᴛ·s ʀᴇᴡɪɴᴅ ᴛʜᴇ ᴛᴀᴘᴇ °

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Mentre sto compiendo l'ennesimo salto, un drone mi lancia un'onda elettromagnetica, che di conseguenza mi getta per terra, anche se riesco ad attutire la caduta sparando subito una ragnatela. Mi adagio a terra e mentre i droni o stanno di ricognizione o vanno verso Spidey e mi permetto di essere egoista per un attimo; lasciando lentamente la ragnatela mi sdraio sulla strada che passa sotto al ponte a pancia in su sentendo tutto il corpo pieno di crampi come non mai, soprattutto al livello dell'addome. Faccio per mettere le mani sopra ad esso ma mi accorgo che qualcosa non va, sia perché guardando in alto mi accorgo che una lastra di vetro che ricopre la parte panoramica del ponte manca, sia per quelli che sento sparsi sopra alla mia pancia.

"si ma sto bene! Okay? Davvero"
"io te lo dico, ho visto abbastanza film per dire che se si riapre quella ferita è un casino"
"che si riapra una cicatrice è raro"
"beh è comunque un buon punto debole, e poi con quel livido attorno non so neanche come tu faccia a non sentire un fastidio tremendo"

Beh... Ora sento più che un fastidio...
Mentre l'ansia comincia a maturare, lentamente abbasso lo sguardo in quella zona e rimanendo immobile con il resto del corpo, con le mani e il viso contratto per i mille dolori e per l'ansia rimuovo i vetri dai quali sono praticamente sommersa al momento; e dopo che il rumore di vetri rotti, che a volte ritengo anche abbastanza rilassante, termina, vedo la vera versione dei fatti

"o mio dio!-" esclamo rialzando di scatto la testa e allontanando le mani da
"Sara tutto okay?"
"ma che cavolo!- ahhh adesso vomito" dico più a me stessa che a Peter che mi chiede cosa non va dall'auricolare
Un frammento  non proprio piccolo di una lastra di vetro nel tuo addome? Vicini a quella precedente ferita? Direi roba da tutti i giorni no?
"Sara
che succede?"
"si! Si Sto- sto bene, gli altri credo siano il problema...li ha trovati"
"cosa? Come lo sai?"
Alzo gli occhi al cielo, davvero Peter?
"Tu volendo c'è la fai con Beck?"
"si, almeno credo"
"Okay ehm... Allora io vado dagli altri- dico cercando di fare l'allegro chirurgo su me stessa ignorando la nausea, visto che l'adrenalina è la migliore anestesia possibile, ma non riesco a muovere un dito senza rischiare di avere un conato di vomito;
insomma dai, mi piace medicina ma fino ad un certo punto!
-se hai bisogno c'è sempre l'auricolare"
"esatto, per te lo stesso"
"Peter..."
"si?"
"stai attento, e riporta i tuoi riflessi da ragno attivi ti prego"
"certo, ho già un piano... O qualcosa del genere..."
"fagli il culo Spidey" concludo prima di spegnere la comunicazione, respirare profondamente e alzarmi reprimendo ogni singolo grido o rumore che io possa fare anche se, apparte questo, l'adrenalina mi permette di fare tutto il tragitto con meno dolori e soprattutto senza stanchezza.

Quando arrivo nei pressi di quel castello attivo il mio superudito e mi faccio guidare dalle loro voci e dai cartelli per capire in quale stanza si trovano tutti, compresi i droni:
"m-m-moriremo" balbetta Ned
"nessuno muore finché ci sono io" Happy
"ho sprecato la mia vita con i videogame e ora moriremo"
andiamo Ned non mi fare il melodrammatico, sei anche il Tipo Sulla Sedia
"... Ho un documento falso!- uuu la cosa si sta facendo interessante- e non lo ho mai usato per bere" eddai Betty!
"io faccio ogni giorno video stupidi per piacere alle persone!" ah allora lo sai Flash
"hey! Senza quei video stupidi, Spider-Man non vi avrebbe mai trovato" che cosa?- okay farò finta di crederci
"Spider-Man è un mio follower? O mio dio, vi ho salvato ragazzi!"
Ecco io lo sapevo, Papà non dirgli certe cose che poi questo si sente importante.
"non ci hai salvati perché adesso moriremo!"
"oh ma andiamo!"
"Michelle!"
"ora basta!"
"scusate! Ho l'ossessione di dire la verità anche se ferisce i sentimenti degli altri"
Beh, niente da dire, è vero... Ma dove cavolo sono!
Penso mentre sbaglio per la terza volta strada ritrovandomi nello stesso punto di prima
"sono innamorato della zia di Spiderman"
Mi blocco una volta davanti alla stanza giusta, ma non perché ci sono arrivata o perché non so cosa fare, per quello che ha detto Happy.
Maledizione, allora io e Pit avevamo ragione.
"che c'è? Condividiamo giusto?"
"esatto, ben detto papà" esclamo una volta sicura che l'auricolare sia acceso.
Distraggo i droni in modo da farsi uccidere a vicenda e nel frattempo apro quello che resta delle porte di quel cavoux e noto la faccia sollevata di tutti tranne che di Happy, che è rimasto rigido, con i pugni serrati e gli occhi spalancati sulla mia figura.
Ma ci vuole poco a farlo riprendere visto che un nuovo drone ci raggiunge così chiudo le porte di nuovo prima che utilizzi una nuova scarica di energia.

𝙃𝙄𝙂𝙃𝙀𝙍 ₂Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora