° Tʜᴇғᴛ ᴏғ ᴛɪᴍᴇ °

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❝usually you lock the door if you want to be left alone ❞
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Arriviamo di fronte a quella che è diventata la casa di Tony immersa nella natura e mi accorgo che ha una bella bimba in braccio
Wow è vero che cambiano tante cose in cinque anni...
Sorrido debolmente e alzo una mano in segno di saluto, a cui Tony risponde con un cenno del capo
Così ci avviciniamo e Scott riparte a spiegare il suo piano

"... Su questo concordiamo?" esclama Tony dopo una serie di dati di fisica estrema
"in breve si va e non si torna" sminuisco io e Tony schiocca le dita indicandomi, come a dire 'hai fatto centro'.
"io sono tornato"
"no, tu sei accidentalmente sopravvissuto le probabilità sono una su un miliardo
E ora vuoi tentare un..."
"furto del tempo" dice Scott imbarazzato
"oh si certo, un furto del tempo, perché non ci abbiamo pensato? Oh, perché fa ridere, è un'utopia?"
"le gemme sono nel passato, torniamo indietro e le prendiamo"
"poi schiocchiamo le dita e riportiamo tutti indietro" continua la frase di Steve, Natasha.
"o incasinare tutto ancora di più giusto?" riprende Tony
"io credo che non lo faremo"
"confesso che a volte mi manca questo frivolo ottimismo.
Tuttavia le grandi speranze non serviranno se io non ho i mezzi per fare questo... Furto del tempo.
Il risultato più probabile sarà la nostra dipartita collettiva" continua con la sua tesi.
"non se  rispettiamo le regole dei viaggi nel tempo, non incontrare i nostri noi del passato, fare att-"
"Scott, ti prego" intervengo io
Dai te lo ho detto prima che non puoi basare tutto su quel film.
"se non ti avesse bloccato lei ti avrei bloccato io.
Mi stai seriamente dicendo che il tuo piano per salvare il mondo è basato su Ritorno al Futuro?"
A quanto pare... Che poi quante volte avrà visto quel film per ricordarlo a memoria?
"no.."
"bene mi stavo preoccupando perché sarebbe una grossa stronzata"
Quello che ho cercato di dire io in modo gentile
"non funziona così la fisica quantistica"
"Tony.... Dobbiamo prendere una posizione" arriva Natasha
"la avevamo presa.... Eppure eccoci ancora qui"
"lo so che hai molto da perdere... Una moglie, una figlia.... Ma io ho perso una persona molto importante per me, lei ha perso sua madre-"
"non mettere in mezzo mia madre" blocco Scott,
neanche mi conosci, sta zitto.
"d'accordo, io come moltissime altre persone, e ora che abbiamo l'occasione di riportare tutti indietro tu non vuoi nemmeno-"
"esatto Scott... Non voglio nemmeno
Non posso"
La porta di casa si apre rivelando di nuovo quella bambina, a questo punto la figlia di Tony.
"la mamma ha detto di venire a salvarti"
"c'è l'hai fatta sono salvo- dice suo padre prendendola in braccio- speravo che eravate venuti per chiedermi qualcos'altro, qualsiasi cosa.
È stato bello vedervi ragazzi è che- oh guarda un po' è apparecchiato per sette-"
"Tony- lo blocca Steve- ho capito e sono contento per te davvero, ma questa è una seconda occasione"
"io c'è l'ho qui la mia seconda occasione Cap... Non la metterò a rischio....
Se non parlate di lavoro fermatevi a pranzo"
Dice prima di entrare in casa, mentre io rimango ferma e con il superudito sento la conversazione degli altri
"ha paura"
"si okay, ma lui ci serve, che facciamo ci arrendiamo?"
"no... Abbiamo bisogno di un cervello più grande"
"più grande del suo?"
Guardo verso di loro e mi avvicino
"io resto, se ci sono novità aggiornatemi" dico guardando Steve, per poi fare un sorriso a Nat e allontanarmi.

"da quando ti conosco non ti ho mai visto così determinato" esclamo facendo sussultare Stark, che non mi aveva ancora notato
"ma cosa..."
"se non vuoi essere disturbato normalmente si chiude la porta a chiave"
Lui sospira e io alzo le mani in segno di resa:
"ho 21 anni, posso bere ora ma non ho un lavoro di cui parlare" esclamo facendolo ridere.
Mi appoggio alla parete tra la cucina e il salone e mi guardo indietro vedendo la bambina giocare.
"è carina" dico tenendo le braccia incrociate e indicandola con la testa.
Tony sorride di nuovo: "Morgan"
"aw, mi piace" dico in tono dolce
"tu come te la passi? Sei ancora Sacida"
faccio una faccia schifata a quel soprannome, ma reggo il gioco
"più che altro sono Saressa...."
All'espressione confusa che ne consegue continuo
"Sara depressa"
"ohh.."
"già..."

𝙃𝙄𝙂𝙃𝙀𝙍 ₂Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora