° Wᴇ'ᴠᴇ ʟᴏsᴛ °

258 9 2
                                    

Tra una ragnatela e l'altra io e Peter arriviamo in centro città, dove una specie di nave robotica si è posizionata e con un paio di mostri contro cui il signor Stark e gli altri Avenger stanno combattendo.
"cavolo, è tutto come-"
"una bomba" dico interrompendolo
"si, che fai ora mi leggi nel pensiero?!"
"no, BOMBA, laggiù!" dico vedendo un qualcosa volare verso di noi
Peter osserva e cerca di attutirla con le ragnatele, gli do una mano ma l'esplosione c'è ed è comunque grande.
"ATTENTA!" stavolta mi grida lui.
Non faccio in tempo a capire a cosa si riferisce che si lancia su di me buttandomi a terra e poco dopo ci troviamo a girare la testa per non essere accecati da un altra esplosione che causa una luce potentissima.
Dopo qualche secondo a osservare ancora, metto la testa diritta e mi ritrovo quella di Pit a guardare, mi schiarisco la gola per attirare la sua attenzione e funziona.
Mi guarda e poi rivolge lo sguardo leggermente più in basso, osservando che è ancora sdraiato sopra di me
"oh, scusa"
Visibilmente in imbarazzo si allontana e si schiarisce la voce.
"no tranquillo, sei solo sopra di me ma ho abbastanza forza da sostenerti" dico sarcasticamente
Lui ride"sempre la solita" esclama per poi darmi la mano per aiutarmi ad alzarmi.
Mi spolvero un po' dalle macerie e gli passo una mano tra i capelli e poi, prima che facciamo altro, Tony ci raggiunge
"che ci fate qui?"
"senso di ragno"
"superudito"
"si, beh vogliamo dare una mano" conclude Pit
"no, non-"
"una mano fa sempre comodo, Tony"
"*sospira* voi adolescenti mi farete impazzire, su muovetevi"
Esclama Tony per poi tornare a combattere.

"bene, come procediamo?"
"buttati nella massa e vediamo cosa viene fuori"
Dico cominciando ad andare contro uno di quei mostri spaziali e continuare a colpirlo fino a quando non cade a terra.
Dopo un po' Peter attira la mia attenzione
"sono a 10!"
"ma che, NON È UNA COMPETIZIONE PIT! e in ogni caso- prendo due di loro e li faccio cadere a terra facendo sbattere le loro teste uno contro l'altro -io sono a 14!"
Ogni tanto diciamo qualche numero ma non so se siano quelli reali, solo per rendere il tutto un po' più divertente.

E poi c'è stato Peter che cercava di recuperare quello che poi si è dimostrato essere il dottore strano, Doctor Strange, ma viene trascinato verso quell'astronave
"ehm.. Signor Stark mi stanno teletrasportando!"
"oddio!" esclamo mentre vado per rangiungerlo aiutata da Tony

***

Eravamo rimasti in tre su quella nave: io, il signor Stark e Nebula la ragazza-robot.
Rimasti alla deriva e persi nei nostri pensieri collegati tutti a quelle due parole che ancora nessuno aveva pronunciato
Avevamo perso
Inutile dire che qui stiamo un po' impazzendo tutti.
Tony fa ogni giorno registrazioni con la maschera dell'armatura, io sono particolarmente irascibile e acida anche se con piccole eccezioni e Nebula... Okay lei forse non ha perso la testa-
"non devi fare così... Devi soltanto restare in posizione, dai prova....per un pelo...visto?ora hai fatto goal"
Oh giusto, per non dimenticare che ogni tanto quei due fanno giochi strani, forse anche inventati al momento.
"ora siamo pari, senti la tensione?
Ah perfetto... Tiro pessimo, hai la possibilità di vincere"
Nebula tira e vince, in modo che poi Tony giri la testa e noti che mi sto dirigendo verso di loro
"allora Saracida com'è?"
No, lo ha detto davvero?
"sono più positiva oggi"
"ah si?"
"già" dico per poi andare a sedermi nel posto in cui di solito cerco di chiudere occhio
Non sapevo ancora che da li a poco Capitan Marvel conosciuta anche come Carol Denvers ci avrebbe riportato a casa, la Terra.

***

Dopo non so quanto quello sportello si apre rivelando quella che era diventata la nuova base Avengers, do una mano a tony a scendere la rampa anche se per la gravità acquisita dopo tanto non è che io riuscissi a stare proprio in piedi
Infatti per fortuna è cap che raggiungendoci poi ha aiutato Tony mentre io mi sono guardata attorno, cercandolo con lo sguardo, ma non mi ero resa conto ancora di tante cose, quindi mi sono seduta subito dopo sul prato, ascoltando il discorso degli altri due
"non l'ho fermato"
"nemmeno io"
"aspetta....ho perso il ragazzo"
"

....Tony lo abbiamo perso"
"lui era-" viene interrotto da Pepper che ci raggiunge anche lei e quindi si salutano per bene anche loro, senza mancare le lacrime
Loro erano lì insieme.
Solo lì comincio a pensare mentre anche Bruce e Nat venivano nella nostra direzione

Eravamo in quattro ora
Avevo paura, come negarlo.
"signor stark..." dice ad un certo punto Peter, dopo che Stark gli rivolge uno sguardo lui continua
"n-non mi sento molto bene..."
"stai bene-"
"n-non so che mi succede, non lo so-"dice cadendo in avanti verso Tony.
" non voglio morire, non voglio morire signore la prego..."comincia a dire con le lacrime agli occhi e la voce che gli trema, tony lo appoggia a terra e lui sembra fare una smorfia di dolore.
Guarda verso di me, poi guarda Tony e sussurra un "mi diapiace" per poi sparire come gli altri.
A quel punto mi preparo al peggio, penso che pian piano andremo via tutti
Ma non succede nient'altro

𝙃𝙄𝙂𝙃𝙀𝙍 ₂Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora