Parte 16

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Mi sveglio e trovo Kevin al mio fianco, stupendo, stava ancora dormendo..appoggiai la testa sui suoi pettorali..e sentivo il suo respiro...d'istinto gli stampai un bacio sulle labbra, un po incosciente, quando si è appena svegli.
Lui mi prende la mano e mi stringe a se,io sopra e lui sotto, mi baciò con la lingua..ma dopo un po mi staccai..
A: Kevin non possiamo..
K: lo so, lo so..su alziamoci, oggi devo conciare per le feste qualcuno..
Visualizzo i messaggi su whats app e ne trovo uno da uno sconosciuto..
Da sconosciuto:
Ciao Mare sono Dylan, il barista ti ricordi?
Gli rispondo : Si certo Dylan :)
K: che fai?
A: Chatto
E frettolosamente tolgo il telefono di mezzo, per evitare guai come la scorsa volta..
A: vado a fare colazione..
Sono le 10:43, per oggi non ho programmi..yeeeep
Prendo una tazza, il latte, le gocciole e mangio.
Mi arriva un altro messaggio..sempre Dylan: oggi hai qualche programma?
A: per niente, è domenica..
D: ti va di uscire con me?
A: certo
D: alle 4 ti passo a prendere, dimmi il tuo indirizzo...
Mhh non so se è corretto uscire con qualcuno che conosco appena..
Dylan sembra un ragazzo apposto però boh..
Prendo un maglione grigio di lana,un jeans nero, converse alte..scelgo un look abbastanza casual non voglio dare troppo nell occhio dato che sarà una passeggiata..non passo la piastra, li lascio ondulati.
K: mare devi andare da qualche parte?
A: mh si..
Sento il clacson, sarà la macchina di Dylan.
K: esci con lui?
A: ehm si..
Abbasso lo sguardo..
A: Bhe ciao..
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A: allora Dylan, dove mi porti di bello?
D: tu dove vorresti andare?
A: non lo so..non conosco molto bene questa città quindi scegli tu..
D: va bene allora sarà una sorpresa..
A: mi piacciono le sorprese..
Dopo 15 minuti
D: siamo quasi arrivati..chiudi gli occhi..
A: noo..mettiamo caso che ci troviamo in un posto sperduto e tu vorresti violentarmi?
D: Hahaha, non ti preoccupare, non accadrà..
A: e chi me lo può dire?
Metto il broncio
D: io, ti fidi di me?
A: Mhhh..
D: su vieni..apri gli occhi..
A: oddio che bello, ci andava sempre da piccola.
Era un Luna park
D: non perdiamo tempo andiamo..quale scegli?
A: tutteeee
Passammo il pomeriggio sulle montagne russe, autoscontri, quelle giostre che girano, anche sui cavallucci.
D: sono le sette..ti voglio portare là su..
Indicò la ruota panoramica..
A: su forza andiamo..
Gli presi la mano..
X: è il vostro turno..potete salire..
A: che bello questo posto, grazie Dy
D: di nulla..-si sedette accanto a me- lo sai Mare, sei molto bella.
A: grazie..
D: ed ora..
A: cosa..?
D: ti fidi di me?
A: ehm -mi sento nervosa- adesso più che altro mi fai un po' paura..- mi scappa una risata tesa.
D: perché ti faccio paura
Domandò un po' dispiaciuto
A: perché non C è nessuno, stiamo da soli..
D: hai paura che ti potrei violentare?
A: forse
Si avvicinò
A: Dylan cosa fai?
Si buttò addosso a me.
D: ops sono caduto..
A: smettila non è divertente..
Fece per rialzarsi e mi palpò la tetta..
A: cazzo Dylan fai attenzione, mi da fastidio..
D: scusa scusa.
La giostra si mosse e ricadde Addosso a me. Si avvicinò al punto di baciarmi, cercava di baciarmi con la lingua, ma io serrai le labbra, ad un certo punto mi strizzò il sedere, esclamai e riuscì nel suo intento...sembrava che stavamo limonando ma gli diedi un calcio nelle palle e scesi dalla panoramica.
D: Mare fermati..
A: stavo correndo...
Avevo paura era buio e chiamai Kevin..
K: cosa vuoi?- mi rispose scocciato
A: Kev ti prego non è il momento, stavo iniziando a piangere..
K: cosa è successo..Mare...Mare rispondimi
A: vienimi a prendere ti supplico, ho paura, molta paura..Dylan, lui mi ha..è qua dietro mi sta inseguendo, siamo in un luna park distante un quarto d ora da casa nostra, vienimi a prendere subito ti prego.
Stavo delirando, Kevin mi disse molte cose, ma io ero in preda al panico al punto di non capirci nulla di quello che stesse dicendo.
Mi ritrovo a correre in un buco letto sperduto.
Dylan mi sta inseguendo e non so cosa accadrà..vedo le luci di una motocicletta..
Urlo disperata, era Kevin
K: vieni Mare.
Mi stampa un bacio sulla guancia.
A: ho paura, mi sta inseguendo- continuò a piangere..
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K: fatti un bagno caldo, dopo ti devo parlare..
Zia: ragazzi vi dobbiamo dire una cosa importante, muovetevi a cambiare...
Bene, una giornata più schifosa di così non si poteva avere, mi devo lavare per bene, non voglio avere nessuna traccia di quel lurido sulla mia pelle.
Sono pronta, scendo e gli altri mi stanno aspettando a tavola...
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Okey ragazze c è un problema, non so come continuare la storia, cioè so il finale ma non dico nel prossimo ma nei prossimi capitoli non so come continuare..
Oggi è il compleanno di mia madre, abbiamo ospiti ma cercherò di pubblicare lo stesso un capitolo..voi commentate con suggerimenti, prenderò in considerazione quelli migliori :) grazie

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