Parte 10

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Zia: ecco Mare..bevilo tutto mi raccomando e tieni Kevin, fasciale per bene il ginocchio.
A: ma no zia, grazie per tutto quello che state facendo per me ma davvero non ne ho bisogno.
Zia: no ne hai bisogno.
La zia è sempre stata così premurosa e gentile, pensa sempre al bene degli altri.
K: alzati il jeans fino al ginocchio...penso che ti farà un po' male...
Mi scappò da ridere
K: eh adesso perché ridi?
A: niente...sembra strano ma è come se fossimo in un film.
K: a chi lo dici.
A: Cos..? Ah che male ma è necessario per forza disinfettare il ginocchio?
Mi rispose zia dalla cucina : sì altrimenti fa infezione e peggiora ancora di più.
Bene.
K: vieni..sali sulle spalle ti accompagno in camera, di sicuro non riusciresti a fare la rampa di scale da sola.
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È tardi..sarà mezzanotte e non riesco a prendere sonno. Ho paura. Troppa paura. Ma di cosa ho realmente paura? Che domani ci saranno di nuovo quelle ragazze e che mi potranno picchiare? Non penso sia questo...c'è qualcos altro...la paura di non piacere agli altri? Ma a me non me n'è mai importato dell opinione degli altri ed è una delle cose che apprezzo maggiormente del mio carattere e di cui esserne fiera. Ma allora cos'è?! Che confusione...prendo il telefono, apro Tumblr ed esce "Penso di aver paura di essere felice perché ogni volta che lo sono succede qualcosa di brutto."
Che sia per questo? Forse..
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Siamo in ritardo, ci conviene correre altrimenti chiuderanno il cancello principale e dovremo passare dal preside... Su Mare...- urlò Kevin.
Prende molto seriamente la scuola, non che per me non sia così ma mancavano altri 20 minuti al suono della prima campanella quindi potevamo andare più lentamente.
K: ah giusto...che sciocco! A te fa male il ginocchio, non puoi correre..vieni..salta su.
A: ehm Kevin.. Non posso..ho la gonna e sai che figura..
K: uffa voi ragazze come siete..chi se ne frega di quello che pensano gli altri..
A: a me nulla ma non vorrei che qualcuno mi guardasse le mutande...non sono una putt..
Mi stoppò...
K: guarda...indico un negozio che affittava biciclette..
A: no...ti prego no..poi non abbiamo soldi.
K: e chi te lo dice..hehehe.
Detto fatto e in meno di cinque minuti ci trovammo su una bicicletta per due...che Cosa ridicola ma è stato divertente.
Arrivammo a scuola, in orario.
Tutti ci fissavano e mantenevano le distanze.. Mah?
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SPAZIO AUTORE
Salve bella gente...la storia vi sta piacendo? datemi qualche consiglio se non vi piace qualcosa o vorreste aggiungere..ne terrò conto..
NOTIZIA
Stavo pensando di pubblicare nel prossimo capitolo una foto di Mare ed una di Kevin.. Che ne dite?
Continuo a 5 commenti ed almeno 15 voti..
Speriamo di arrivarci presto.. 😘❤️

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