Parte 8

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Arrivammo a casa..
K: siediti sul divano, prendo qualcosa per curarti la gamba.
A: grazie..
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K: eccomi... Fa un po' vedere...mhh
A: ma cosa avrò fatto?
A: riuscirò a trovare qualche amico nella scuola?
A: mi sento sola...
Cavolo Mare non piangere ora.. Non davanti a lui ma purtroppo non c'è la faccio e certo di abbassare la testa per non fargli notare che stavo piangendo.
K: Mare... Tu hai me.
E mi abbraccia.
Una frase che non mi sarei mai aspettata non da un tipo come lui.
A: Kevin..grazie..di nuovo.
K: cerca di non metterti più nei guai.
A: sarà ma non è stata colpa mia ma di quel ragazzo...non so neanche come si chiama.
K: lo so io ma questo non ha importanza, tu cerca solo di stargli alla larga,non è molto raccomandabile e...fatti degli amici, non puoi conoscere solo me in tutto l istituto.
A: non ti dimenticare quelle ragazze eh.
K: intendevo in lato positivo 😂..su dai ce la fai a camminare?
A: penso di si...
Mi alzo , uno, due passi e inciampo...tra le sue braccia...non riuscivo a rialzarmi ma lui non mi aiutò, rimase lì fermo.
Chiudi gli occhi e stringo le braccia intorno il suo busto.
Ricambia.
Momento molto delicato ma il rumore delle chiavi nella serratura rovinò tutto.
In un attivo mi prese in braccio e mi posò sul divano.
La zia era tornata.

Amore proibitoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora