Suffer 2

𝐂𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝟏𝟗 || 𝐃𝐢𝐨𝐫 𝐛𝐚𝐠

-:Dimmi che è uno scherzo:-
-:Cosa il ring li sopra? Certo che no Aria:-
-:Lo useremo?:-
-:Tempo al tempo:- uffa odio sta citazione mi rende il triplo più ansiosa 

-:Bisogna riscaldarsi prima:- dice lanciandomi una corda

-:Saltare ... la corda?:- chiedo abbastanza schifata
-:Si e non sottostimarne i benefici:- okay genio della muscolatura, l'importante è che io non sudi... capito cervello?

Ho il fiatone mentre lui è fresco come una rosa, come sono fuori forma 

-:Wow... pensavo fossi messa meglio, muscolarmente intendo:- mi stende la mano, ma io ho l'energia solo per respirare e non ho intenzione di volermi alzare.

-:Se mi fai venire un'infarto... ti ammazzo e vieni con me:- si mette a riedere e cerco di alzarmi da sola.

-:Quanto pesi?:- mi prende in giro se glielo dico
-:Non ci penso neanche a dirtelo:- 

-:Dai non ti prendo in giro:-
-:Non ti serve saperlo, ora muoio dalla voglia di darti un pugno in faccia:- 

-:Non ci riuscirai, dai dimmi quanto pesi:-
-:50 chili:-
-:Non è vero, dimmi la verità... sei alta un metro e settanta.... e 50 chili non li pesi:-
-:Okay 53:-
-:Certo voglio crederti... entra dai:- entro in paradiso
-:Ti avverto, mi stai sottovalutando:- gli dico.

-:Ed è qui che ti sbagli, ho osservato bene quel livido che hai causato e... cazzo come hai tirato piano:- non lo ha detto seriamente.

-:Tu stai scherzando con il fuoco, ti devo ricordare che sono cintura marrone di Karate?:-

-:Allora sarà tutto molto interessante perché io sono cintura nera:- vaffanculo, sempre un passo più avanti a me.

Ci guardiamo entrambi in posizione di difesa.
-:Sbaglio o si dice prima le signore?:- 

-:Non ti sbagli:- cerco di dargli un calcio laterale ma mi blocca la gamba e mi spinge a terra sedendosi sulla mia pancia 

-:Sei seria?:- voi non potete capire la rabbia che mi sta facendo provare.

-:Colpiscimi, dai, voglio vedere:- che bello avere tutto sotto controllo, se ha il coraggio di darmi un pugno giuro che lo regalo alla nasa come astronauta.

Mi da un pugno sulla guancia e anche abbastanza forte, oh caro preparati alla tua rovina.

𝐓𝐡𝐨𝐦𝐚𝐬 𝐩.𝐨.𝐯.

Volevo prendere tempo visto che sono io in vantaggio e darle un pugno così, che soddisfazione. 

Faccio per dargliene un'altro ma mi sorride e lo schiva e cattura il mio braccio, con la forza delle anche mi butta dall'altra parte e cazzo siamo in una posizione di guardia chiusa cazzo, me lo dovevo aspettare 

-:Ora tocca a me:- dice tutta felice, cazzo. Mi da un pugno sui miei carissimi zigomi 

-:Vaffanculo Aria:- le dico mentre lei ne da un'altro all'occhio sinistro 

-:Oh io non ho finito:- dice e mi preme le dita sull'inguine e ahia cazzo che dolore e con le gambe riesce a svincolarsi da sopra di me. Si sistema quelle due cazzo di ciocche di cappelli e mi guarda come se avesse vinto, non è finita qua.

Aria p.o.v.

Finalmente gli ho dato un pugno sui suoi fottuti zigomi! Che goduria. Cerco di riprendere fiato e mi allontano per prendere la bottiglietta d'acqua ma mi prende di peso e mi alza, così alzo di più le gambe e le spingo in avanti liberandomi dalla sua presa e tornando in posizione di difesa -:Questo è sleale:- gli dico

-:Nulla è sleale:- 

-:Quanto cazzo godo nel vederti mezza faccia gonfia:- gli dico ridendo, mi tira un pugno ma lo schivo e poi glielo tiro io e continuiamo così per quelli che sembrano secoli 

-:Parità?:- dice una terza voce -:Col cavolo:- rispondo e lui mi prende per il collo -:Ha ragione:- cerco di dargli un pungo sotto al mento e con l'altro braccio faccio forza su quello che usava per strangolarmi e lo chiudo in clinch e lo colpisco con un ginocchio sullo stomaco e creo una sterzata per buttarlo a terra.

-:Okay... non so chi tu sia ma lo hai buttato giù, come hai fatto?:- 

-:Ho i miei segreti:- dico sistemandomi i capelli 

-:Piacere Alan ... il "migliore amico" di quel testardo:- sorrido

 -:Aria, Aria Carter:- dico appoggiandomi alla corda

 -:Carter l'ho già sentito... Carter Institute?:- annuisco -:Si... è di mio padre:- a

-:Aspetta... sei figlia di Ian Carter?:- mi giro verso Thomas che si è seduto -:Si... perché?:- o

Ora quanto ci scommetto che inizieranno a trattarmi in maniera diversa dopo aver saputo di questo dettaglio?

-:Cazzo Tommy non potevi chiederglielo prima?:- si alza in piedi 

-:Mica ho avuto tempo di chiederle il cognome e se l'ho fato ero ubriaco ieri sera:- 

-:Tu sai che questo è un problema vero?:- in che senso scusatemi? 

-:Lo so, lo so... ma magari può essere vantaggioso:- Spiegatemi vi prego, perché non sto capendo niente.

-:Io non faccio la pedina per nessuno e se mi hai portata qua per questo o se ti vuoi avvicinare per questo fai prima a non farlo:- puntualizzo, ma figuratevi se dovrò lavorare per questi.

-:Ma che cazzo capisci, ascolta ... diciamo che tuo padre mi odia, per qualche motivo a me ignoto... e :- 

-:Tranquillo odia tutti:- lo correggo.

-:Ecco una risposta, e siccome lui diciamo che regna su New York ... per me espandermi in quelle zone risulta difficile e magari se vede che stai con me, può cedermi dei territori:- mi metto a ridere 

-:Fammi capire, tu vuoi fare una "finta relazione" come quelle dei film più assurdi solo per avere dei territori di New York? Ti dico quel che penso io: non funzionerà perché io per lui conto poco e nulla e siccome lo odio a morte anche io ... ti posso aiutare, ma a modo mio:- incrocia le braccia 

-:Dai Tommy, è l'unica soluzione... sacrifica il tuo orgoglio per l'azienda:- sono un genio e se accetta posso finalmente togliere il sorriso a quel deficiente che mi ha messo al mondo.

-:Va bene, ma prima di fare qualsiasi cosa voglio sapere che ha in mente la sociopatica:- 

-:Grazie per aver usato il termine più sbagliato per descrivermi:- incrocio le braccia e mi schiarisco la gola.

-:Allora qual è la cosa più improbabile che mi possa capitare? Anzi che possa capitare ad entrambi?:- 

-:Mh fammi pensare... questa dovrebbe essere la domanda semplice?:- sorrido 

-:Esattamente, caro Thomas... i nostri caratteri, nessuno in questa terra si aspetta che noi in qualche modo possiamo cambiare o sbaglio?:- 

-:Oh no oh no io non cambio per un stupido piano:- 

-:Stai zitto, non dico di cambiare in meglio:- dico e questo lo fa sorridere

-:Io ho paura di cosa possiate fare voi due insieme... siete tipo la cattiveria in delle persone... cazzo vi hanno mai detto che siete identici?:- dice il suo amico trascinando una sedia per potersi sedere.

 -:Ogni volta:- -:Sempre:- 

-:Ecco cosa intendevo... vai pure avanti Aria:-

-:Grazie Alan, allora dobbiamo trovare un'evento alla quale mio padre parteciperà e ... dobbiamo andarci insieme e fare il casino più grande della storia:- dico sorridendo maliziosamente come faccio ogni volta che mi vengono le idee geniali per distruggere qualcuno.

Ciao papà sei il prossimo della lista, preparati a perdere una volta per tutte.