Suffer 2

𝐂𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝟏 || 𝐏𝐨𝐩

Entriamo dentro la sua Citroen nera -:Carina la macchina:- dico allacciando la cintura.

-:Merci, comunque mettiti la parrucca e gli occhiali da sole che sono sotto al tuo sedile:- dice mentre lei se ne mette una dal colore rosso.

-:Servono davvero?:- guardo la parrucca che sembra vera che ansia.

-:Si se vuoi sfuggire ad un omicidio:-

-:Zia Claire seriamente, avrei preferito spararle io. Ma poi come sapevi che lo avrei fatto oggi?:-

-:Je suis magique, e comunque io lo avevo pianificato da più di un anno:- qualcosa non quadra secondo i miei ragionamenti.

-:No scusami, che cosa ti ha fatto di male per odiarla così tanto?:- Il semaforo diventa rosso e si ferma di colpo. Proprio quando dovevamo passare noi l'unico semaforo in tutta la strada doveva diventare rosso?

-:Diciamo che aveva un debito pagabile solo con la morte:- la guardo sconfortata, qua qualcosa non quadra seriamente.

-:Nel senso che a soli 15 anni ha falsificato un'intera mia intervista per Marie Claire e... mi ha messo in un'orribile luce per 24 ore. Ho dovuto far ritirare tutte le stampe ma ovviamente alcune hanno continuato a girare per New York il che non mi ha aiutato con il mio business e se non fosse stato per tuo padre... ora la DeLaurentis - Carter sarebbe fallita:- che bastarda! Però io questa storia non me la ricordo ed è successa teoricamente 3 anni fa, ancora strano.

Arriviamo in una strada vicino a Central park suppongo, vista la folla di gente per le strade e lei parcheggia la macchina in un garage -:Scendi:- dice ed io rapidamente seguo i suoi comandi uscendo dalla macchina.

-:Robert!:- rimango davanti alla porta della macchina

-:Cambia la targa di questa:- si toglie la parrucca rossa e la butta dentro al bidone.

-:Togliti pure la parrucca Aria e da quelle scale lì vai verso Columbus circle, ti aspetto lì in macchina:- annuisco -:Vai vai:- butto anche io la parrucca nello stesso cestino e poi vado verso delle scale poco rassicuranti e le salgo fino a che non mi rendo conto di dover aprire una porta che da sulle scale d'uscita della metropolitana.

Sembra che sono appena uscita dalla metropolitana... ma perché zia Claire ha tutti questi trucchetti? Qualcosa mi dice che non è solo una stilista.

No guarda, ha ucciso la mia sorellastra senza battere ciglio è ovvio che non è solo una stilista! E se vuole uccidermi perché ho visto tutto? Ah beh un favore in più per me, perché non ci avevo mai pensato? Dopo questa storia potrei assumerla come sicario.

Arrivo alla piazzetta della Columbus Circle abbastanza in fretta e poi sento il doppio clacson e la vedo su una BMW, troppa classe per una sola donna, in questo l'ammiro parecchio

-:Bonjour zia Claire:- dico entrando.

-:Ciao anche a te cara, come stai?:- ma non ci siamo viste due secondi fa? Cerco di reggere il gioco, magari lo fa per non dare nell'occhio.

-:Va tutto bene...:-

-:Beh, se va tutto bene allora perfetto dove devo portarti ?:-

-:Coney Island:- le rispondo allacciandomi la cintura.

-:Ah te la sei scelta bene la vista:- annuisco

-:Già, amo la posizione... anche se è un po' lontana da tutto:- sorride

-:Ah dopo potresti dare un passaggio ad Elizabeth?:-

-:Ma certo:- dice ed io annuisco.

Arriviamo abbastanza in ritardo secondo le nostre previsioni, ma questo perché è iniziato a piovere ed il traffico è aumentato immensamente ma sono comunque viva e per questo citofono al mio appartamento.

-:Chi è ?:-

-:Sono Aria, scendi pure:- stacca subito e mi fa aspettare alla porta.

Voglio sapere, perché sta impiegando trent'anni ad arrivare, ma io dico c'è l'ascensore cosa ti fai tutte ste scale a piedi? Non capirò mai certi atteggiamenti delle persone.

-:Tu, devi darmi una spiegazione a tutto ciò:- dice abbracciandomi

-:Ariana non è più un problema:- dico per poi staccarmi e le sorrido.

-:Che bello! Finalmente:- hai ragione, finalmente.

-:E poi zia Claire mi ha dato un passaggio e ora te ne da uno fino a casa tua:- lei saluta con una mano nostra zia

-:Va bene... ci vediamo dopo sorellina :-

-:A dopo Elizabeth:- detto questo entro dentro al condomino e vado verso il mio appartamento.

Un silenzio di tomba per tutta la casa, e ora? Che faccio? Dovrei tornare alla mia vita normale?

Forse dovrei farmi un viaggio. Anche perché di rimettere piede in quel ospedale non ne ho la minima voglia, non dopo che i miei stanno per risposarsi e preferirei evitare di vederli insieme. Anche perché che cazzata enorme, se volevano mettersi di nuovo insieme potevano anche evitare di portarmi qua.

Ma poi mi ricordate perché ho accettato quello stupido lavoro? Ero ferma sulla decisione di non farlo, che cos'è successo ? Che cosa mi ha fatto cambiare idea?

Non me lo ricordo, ma fa niente, almeno li ho stesi quasi tutti dentro quel edificio. Quanto godo ancora per Maddison... per Ariana poi.

Poi vabbè il poveretto di Jesse che credeva che saremmo stati insieme? La ciliegina sulla torta.
Stavo pensando di fare un viaggio giusto ... ma dove? Io direi che la costa Ovest sia la favorita, entro dentro al mio studio e mi siedo davanti al computer e digito.

-:Dove andare quando vuoi scappare, america:- seriamente?

"Guida a come sopravvivere se te ne vuoi andare dalla casa dei tuoi genitori"

Perché questo articolo non c'era 4 mesi fa? Comunque forse ho sbagliato domanda proviamo con

-:Dove andare negli stati uniti:-

Oh ma grazie al cazzo son già a New York!

San Francisco, Los Angeles e Las Vegas sono le più ricercate ed io ovviamente scelgo la più caotica delle tre.