"Ehi! Lilith! Mi ascolti?!"
"È!?! Come! Si certo!" rispondo
Mi guarda stralunata" Io ti chiedo se andresti a letto con Dylan, e tu mi rispondi si certo!?"
"Si! Cioè no. Cioè si ho risposto di si, ma volevo rispondere di no non di si quindi non so perché ho detto si quindi è no."
Mi guarda con faccia interrogativa "ma perché me lo hai chiesto?"
"Per vedere se facevi attenzione?"
"Si certo che facevo attenzione"
"Immagino. Quindi qual'era il discorso originale?" mi chiede
"Non lo so" ammetto
"Si lo vedo che non lo sa signorina Korner." mi interrompe la prof di storia
"Come scusi? Non ascoltavo."
"Si lo abbiamo visto tutti. Per pietà le rifaccio la domanda. Quando viene costruito il muro di Berlino?"
"Non ne ho idea prof."
"Immaginavo. Vorrebbe dirci di cosa parlavate di tanto importante tu e la tua compagna di banco?"
"Del fatto che non prestavo attenzione. E se non la prestavo a Lidya non si aspetti che io la ascolti. I suoi discorsi dovrebbero trasformarli in ninna nanne per bambini." che palle. Erano le 8 di mattina e sta qua mi faceva la paternale. Con solo 2 ore di sonno non ce la potevo fare.
"Bene. Allora non le dispiacerá stare dopo la scuola a di ordinare l'aula d'arte. Cosi per recuperare l'attenzione. E lei signorina Lidya, sarà contenta di farmi una relazione sulla lezione di oggi per domani." e riprese la lezione. Quella serpe.
"Che grande colpo, genio!"
"Non intendo scusarmi Lidya"
"Bene ma almeno leggi qua." e mi passa il cellulare.
"Cose?"
"Il discorso originale". Sul cellulare c'era un articolo che parlava di un ragazzo che ieri verso le 5 del mattino è stato coinvolto in una rapina. Casualmente è capitato nel posto sbagliato al momento sbagliato e gli hanno sparato. Il proiettile ha colpito di striscio il petto mancandolo per un soffio all'altezza del cuore. E questo ragazzo era Dylan o'brien. Due incidenti quasi mortali in due giorni. Impossibile! Ho passato le mie poche ore di sonno a pensare all'incidente con la moto di ieri, e già quello è stato parecchio strano, ma poi questo. Sembra come se venisse spinto verso la morte e poi graziato. Datemi della paranoica ma qui qualcosa non quadra.
"Fortunato vero?" chiede Lidya
"Già..molto fortunato"
La mattina passa in fretta, persa tra i miei pensieri e congetture. E arriva presto il momento della punizione. Che gioia!
Mentre sistemo i vari fogli che tappezzano il pavimento riordino le idee. La scorsa vittima l'ho uccisa un giorno fa quindi ho ancora un mesetto di bonus, ma più tempo passa più diventa difficile, ma al momento ho altri problemi a cui pensare. Devo fare delle ricerche su Dylan, devo accertare delle cose. Partendo dal fatto che sia effettivamente umano, con il padre che si ritrova non può sapere. Mi chiedo se lui sappia qualcosa e se si cosa. Penso che ci sia un non so che di nascosto, penso..penso che il rosso non vada sul pavimento. O cazzo! Con la testa tra le nuvole ho rovesciato il barattolo di tempera per terra, non finiro mai. Mi siedo con le mani nei capelli cercando di concentrarmi su quello che dovevo fare senza combinare altri casini.
"Ehi tutto OK?"
"Cosa!? Ciao Dylan. Si si stavo solo, cercando di non impazzire in questo disastro."
"Si lo vedo. Vuoi una mano?"
"No no. Ho già spedito a casa Lidya e Gaia, costretta da Lidya, se mi beccano con un aiuto la mia punizione durerà fino alla settimana prossima. Ma comunque come va la ferita. Ho visto l'articolo,sei stato molto fortunato."faccio una piccola pausa osservandolo cercando di captare comportamenti sospetti. Ma nulla."e mi fa davvero piacere che tu ti sia rimesso cosi in fretta ma non dovresti essere sotto osservazione in ospedale? O almeno sotto la protezione testimoni!"
"Si bhe mi stupisco anche io a dire la verità. A dirla tutta a parte un po di male non mi sono mai sentito meglio. È come se invece di un proiettile mi avessero sparato della caffeina in vena."sorride. Di un sorriso sincero, e cosi ingenuo. Come fosse assolutamente naturale guarire in un giorno da un buco supplementare nel petto" E per la punizuone.. non è detto che lo vengano a sapere" e mi aiuta a tirare su la vernice ormai solidificata facendo finire la discussione sulla sparatoria. Pulito il pavimento passiamo alle tele, le rimettiamo in ordine. Quando arriviamo ai pennelli arriva il problema. Mi sfida dandomi una pennellata sul mento; ha aperto una guerra,terminata con due spaventapasseri arlecchino a scuola.
"Sei forte! E per niente noiosa! Cosa direbbero quelli del tuo rango se ti vedessero conciata cosi?!"
"Probabilmente mi scomunicherebbero dalla loro vita. Ma perché hai scelto di uscire con una cosi noiosa?"
"Noiosa, perfettina e scorbutica"
"Che gentile. Ma allora che mi dici?"
"Perché sapevo che si sbagliavano. Ti stupirebbe sapere quello che so di te" lo guardo stupita. Cosa deve sapere di me?
"Stalker! Hai ragione probabilmente non dovrei comportarmi cosi" e me ne vado. Tanto l'aula è finita.
"No aspetta" Dylan mi corre dietro
"Senti non so cosa hai capito ma a me piaci cosi. Davvero"
"Cosi come? A vivere da sfigata. Divertendosi con i colori come una bambina con te?"
"No non da sfigata. Ma a vivere e basta non a stare sempre cosi ingessata. e se il problema sono io tolgo il disturbo" fa per andarsene. Cogliona! Non puoi rovinare tutto! Fai qualcosa!
"Scusa"
"Come?"
"Scusa ho esagerato. Mi dispiace è che non sono mai stata cosi. Di solito con le altre sono più contenuta"
"Scuse accettate. Per farti perdonare domani vieni a casa mia dopo la scuola?" o no no no. Questo è un problema. Non posso dopo sono morta sul serio, suo padre glielo dirà e sarò morta. Ma se lui non ci crede sarò al sicuro. Magari è il momento di conquistare di più la sua fiducia.
"Tranquilla mio padre non c'è domani" mi legge pure nel pensiero. Ma grazie al cielo.
"OK allora"
"Bene a domani. Ragazza noiosa"
"A domani stalker" rise. Una risata meravigliosa.
Bene domani avrei fatto passi da gigante.La scelta di Dylan era risultata vincente per il momento. E se suo padre ci avesse scoperto avrei minacciato il caro figlio. E avrei fatto qualche indagine. Sarei diventata Sherlockm Holmes per un pomeriggio.
NM: ciao ragazzi! Odiate per tutto il tempo che ci ho messo ad aggiornare chiedo umilmente venia ma ero bloccata! Vi sta piacendo la storia? Spero di si, anche perchè lo ammetto mi sto impegnando molto con la protagonista dato che non mi rispecchia molto. Anche se non è esattamente una delle solite tirate snob. Ma ci provo. Commentate e votate. Ciaoo belli :)
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SECONDA VITA (con dylan o'brien)
أدب الهواةpensate a quello che veramente volete, pensate a quanto sareste disposti a lottare per riaverlo, a quello che sareste disposti a fare. ora immaginate di averlo tra le mani, ancora piú bello e finalmente vero. ecco questo è il paradiso. ora ve lo v...