USCITA CON SORPRESA

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La mattina era andata bene. Avevo guadagnato un altro bel voto e uno dei ragazzi più gettonati della scuola mi aveva chiesto di uscire. Questo puó essere la vita perfetta, se togliamo il fatto che il ragazzo in questione ê la mia garanzia da suo padre, uno stalker che ha il mio numero di cellulare senza che io ne abbia la minima idea e che mi madre mentre mangiavo la mia amata pizza abbia tentato di uccidermi piantandomi un coltello nei polmoni. Era la ventesima volta che ci prova e ancora non ho capito se non riesce a comprendere che non posso morire o se la fa solo stare meglio. Probabilmente la seconda. Comunque adesso il io vantaggio del due in uno è andato a farsi fottere. Poco male, la prossima volta uccido lei, a mani nude. Mentre faccio questi pensieri rassicuranti davanti al pc, guardando teen wolf, è un segreto, mi arriva un messaggio su FB.

"Ciao sono Dylan, ho fregato clandestinamente il tuo numero a mio padre, che per informazione mi ucciderebbe sapendo quello che sto per chiederti, ma più tardi hai da fare?" OK. Ci sono rimasta lo ammetto. Mi aspettavo tipo un "ehi ciao, come stai? Ti va se ci vediamo dopo?" ma a quanto pare mi sbagliavo. Rispondendo ammetto che sto ridendo come una ritardata "no a dire la verità no"

"Bene perfetto. Passo a prenderti alle 5"

"Sai pure dove abito?!!" incredibile

"Si..scusa devo smetterla"

"Sai per caso anche a che ora vado a fare la doccia di solito!!!?" stavo scherzando..

"Lo prendo come un OK. Ci vediamo dopo.!..alle 7." ma lui a quanto pare no. Ma che cazzo!!!!!??? Fisso il cellulare a bocca spalancata. "OK devo consigliare a suo padre uno bravo, qualcosa mi dice che ha un problema serio di stalkeramento cronico" penso. Va bene calma e sangue freddo, se mi conosco so che vedendolo mi cacceró a ridere senza motivo e non deve accadere,anche se non ê un vero appuntamento non vuol dire che debba fare subito una figura di merda. Ritorno alla mia serie e punto la sveglia alle 4. Se no chi si stacca più.

Quando suona mi alzo, mi vesto con jeans e maglia a maniche lunghe grigia scollata sulla schiena e una collana nera con le perle, e scarpe nere tennis con la zeppa. Capelli sciolti, occhi scuri e lucidalabbra e fuori. Lui è giù che mi aspetta sulla moto, mi sta simpatico.

" Ciao. Pensavo che dopo i messaggi mi dessi buca!"

"Naaa devo tenerlo d'occhio uno che sa a memoria i miei turni al bagno" sempre cercando di non ridere. "Allora dove andiamo?"

"Non saprei...c'è una fiera del cibo da strada a central park e io sto morendo di fame. So che non è un invito galante ma ti andrebbe di farci un giro?" mi chiede.

"Mi pare una buona idea. Ma su con te non ci vengo, ho la mia moto" e vado in garage. Torno con la mia moto. "Bella. Ma scommetto che non la sai guidare" sogghigna. "Si certo facciamo a gara a chi arriva primo, chi perde paga da mangiare. Ci stai?" propongo. "Andata" e partiamo. Sfrecciano sulla strada, vicino alle auto, ci fngiamo daltonici ai semafori rossi e accelleriamo sempre di più. A un certo punto io sfreccio in un incrocio libero ma quando tocca Dylan ,a pochi secondi da me, sbuca un camion che evita per un pelo con una sgommata. Si ferma vicino a me col fiatone e stravolto. Non capisco, quel camion gli ha fatto il pelo. E osservando la moto lo ha anche colpito, avrebbe dovuto cadere a terra e venire investito, non può aver reagito cosi in fretta. Sono esperta ormai di cose strane e questa è decisamente strana. "Stai bene?" chiedo. "Si certo. A quanto pare hai vinto tu. Spero che tu sia a dieta" e sorride. OK, la situazione è strana, ma anche lui non scherza. Siamo arrivati e parcheggiamo, poi ci mettiamo a girare per i chioschi mangiando a destra e a manca. Mi dispiace spero di non mandarlo in banca rotta. Glieli restituirò. Ad un certo punto incontriamo dei suoi amici e ci fermiamo a salutare. "Ciao ragazzi" dice"lei è Lilith"

SECONDA VITA (con dylan o'brien)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora