tuesday mix ups • c.h. (ita)

2nd tuesday of august

"ordine per Cal." chiama la barista tra il lieve chiacchierare della clientela.

la ragazza si lega i capelli neri disordinati in una crocchia scomposta sulla testa. si aggiusta gli occhiali facendoli scivolare sul piccolo naso e si alza.

"qui." risponde timidamente, facendosi strada. la leggera abbronzatura fa sembrare la sua pelle dorata alla luce scura della caffetteria. "grazie." ringrazia la rossa gentilmente, annusando la tazza calda nelle sue mani. si dirige fuori, prendendo un desideroso assaggio del mocha bianco. adora assolutamente il suo gusto caldo e leggero. lo ordina ogni singola volta che va in questa particolare caffetteria; secondo lei lì fanno il migliore.

prendendo un sorso, quasi sputa la bevanda calda, ma invece costringe se stessa a berla. tossisce e alcuni sputi le escono dalle labbra quando cerca di eliminare il forte sapore amaro dalla bocca.

"bleah." aggrotta le sopracciglia. la confusione sul suo viso è chiara. "questo non è mocha bianco."

questo caffè è più forte e molto più amaro. nonostante lei ami il caffè, le piace soltanto il gusto delicato, non quello forte.

tornando indietro, si avvicina di nuovo timidamente alla rossa. "mi scusi." dice, cercando di attirare la sua attenzione.

funziona dal momento che la rossa si gira verso di lei e le va vicino. "posso aiutarla?"

"mi ha accidentalmente dato questo invece di un mocha bianco," spiega, porgendo la sua tazza verso l'impiegata "penso che abbia confuso il mio ordine con quello di qualcun'altro. mi ha dato quello sbagliato."

"Cal?" chiede la rossa, ispezionando la sua tazza.

la ragazza annuisce, i capelli neri recentemente legati si stanno allentando e finendo di nuovo davanti al suo viso.

non li lega di nuovo.

"aspetti," dice la barista. la ragazza nota che il suo nome è Lottie. pensa che le stia bene. - il diminutivo di Charlotte, suppone.
"aveva due ordinazioni?" chiede Lottie.

le sue labbra si tirano verso il basso in una smorfia mentre unisce le sopracciglia. "no..." risponde lentamente.

"ne è sicura?" chiede ancora Lottie "io sono certa che lei abbia ordinato un americano."

la ragazza dai capelli neri lancia uno sguardo alla sua tazza, guardando attraverso il foro del bicchiere il forte liquido nero agitarsi.

"questo è un americano," dichiara "io ho ordinato un mocha bianco."

"divertente," dice Lottie "potrei giurare che lei abbia..." le sue sopracciglia si alzano fino all'attaccatura dei capelli mentre la sua frase svanisce. il suo volto cambia quando realizza - ma poi sorride tra se' e se'; un sorriso malizioso.

ha sempre amato gli inganni. a scuola lei era quella che faceva scherzi e giochi - il clown della classe fondamentalmente.

solo perché al momento è fuori da scuola per quale motivo fermarsi?

"no, lei ha decisamente ordinato un americano." afferma.

la ragazza si acciglia, aggrotta la fronte. "Ma-"

"e i rimborsi non sono consentiti." aggiunge Lottie, indicando il cartello dietro di lei.

"ma io-"

"nope."

lo shock e la sorpresa prendono posto sul viso della ragazza prima che le sue guance si tingano di rosa, imbarazzata.

forse ha ordinato accidentalmente un americano. é abbastanza distratta secondo lei, e tende a parlare piuttosto velocemente - i cui risultati sono frasi mescolate.

è terribilmente timida.

"oh," dice lei "errore mio."

Lottie si sente un po' male per la ragazza timorosa, ma non si divertiva in questo modo da tempo.

"non ti preoccupare tesoro," dice "te ne farò un altro, offre la casa."

La ragazza sorride con gratitudine, la montatura degli occhiali era poco inclinata giù per il naso prima che la risistemasse al suo posto. "grazie."

dopo qualche minuto esce dalla caffetteria allegra, mentre un ragazzo dalla pelle ambrata e dai capelli scuri impreca sottovoce inghiottendo mocha bianco per la seconda volta.

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spero che vi stia piacendo :)
Voglio ricordarvi che la storia è di littlerascalJR , quindi il merito va tutto a lei [thanks again x]
vi lascio, ci vediamo martedì prossimo