chapter-6

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Un raggio di sole in faccia mi fa aprire gli occhi, mi giro nel letto e batto contro la schiena di mio padre facendolo svegliare si gira mi guarda e mi sorride, mi lascia un bacio sulla testa e poi si alza per andare in bagno.

Prendo il cellulare e lascio un messaggio a mio padre con scritto che torno in camera a prepararmi e poi esco dalla sua stanza, arrivo davanti alla mia porta busso e aspetto che Angela mi apra.

"ehi, dove eravate finiti ieri sera?" mi chiede aprendo la porta per farmi passare

"abbiamo parlato un po', eravamo sul tetto" guardo per terra

"sono contenta che vi state avvicinando, tuo padre e fatto così non lo fa vedere ma morirebbe per te"

Mi lascia un bacio in fronte e poi esce io invece metto il telefono sotto carica e poi vado a vestirmi, metto un leggings e una maglia lunga nera con le maniche che mi arrivano ai gomiti e metto le triple S bianche ai piedi.

Prima di uscire mi preparo lo zaino e ci metto tutto quello che mi può servire compresa una felpa in caso le temperature si abbassino e quando ho finito prendo il telefono e un cappellino della scuderia ed esco

Sono seduta al tavolo e con me ci sono solo Angela e Toto e il posto libero e solo uno quindi e per forza di mio padre che poco dopo arriva.

"buongiorno", inizia a fare colazione e poi si mette a parlare con Toto delle ruote da mettere in partenza

"bene io Cassy andiamo visto che abbiamo finito" i due annuiscono non calcolandoci più di tanto.

"oggi ci sono le qualifiche e si crea la posizione di partenza per domani" annuisco e sto vicino a lei tutto il tempo finché non arriva mio padre

"io adesso devo stare dietro a lui, tu vai lì al muretto da Toto e guarda prima di passare nella pit lane per favore non fare come tuo padre" rido e raggiugo il muretto

"eccoti qui, sali mettiti seduta qui e metti queste - mi porge delle cuffie – se vuoi dire qualcosa a tuo papà premi il bottone nel lato e parli" mi guarda e quando vede un cenno si gira verso gli schermi.

"ok Lewis sei 3° davanti hai Vettel e Leclerc" sento dalle cuffie

"quanto ci separa?" chiede

"neanche millesimi, la possiamo vincere domani" gli dice Toto

"e scontato che io vinca" ride

Toto scende dallo sgabello e mi fa segno di seguirlo, attraversiamo il paddock e andiamo nel box di mio padre.

Quando mio padre arriva Angela lo porta all'intervista che ha insieme a Vettel e Leclerc.

Il telefono mi vibra e guardo la notifica, mi è arrivato un messaggio da George

@George

a pranzo sei libera?

@Cassy

dovrei, non so mio padre se deve fare altro dopo l'intervista

@George

allora ti porto a fare un giro per la città, ci vediamo all'uscita del paddock?

@Cassy

a dopo.

Ok sto sorridendo come una cretina

"perché sorridi così?" salto in aria dallo spavento

"Dani ma sei fuori"

"dai dimmi chi e che ha fatto breccia nel tuo cuore, dillo a zio Dani" mi guarda sorridendo e facendo strane cose con le mani

"nessuno"

"Charles? Lando? Esteban? Carlos? Geor- beccata è Russell, ma certo la scorsa settimana gli avete dato un passaggio a Londra e l'altro giorno stavate parlando nella hall finché tuo padre non vi ha interrotti" sorride vittorioso e io mi sento le guance accaldate

"mi ha invitato a pranzo fuori adesso" dico contenta

"bene tanto tuo padre ha molte interviste, come mai parti terzo Lewis? Come ci si sente a stare dietro alle due Ferrari? E altre domande del genere stupide"

Ci mettiamo a ridere e dopo che il suo team Principal lo richiama mi saluta e va via.

Mentrevado in bagno lascio un messaggio ad Angela e dopo di che raggiungo l'uscitadel paddock.

Ricominciamo da qui - Lewis HamiltonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora