Betty rimuginava sulla proposta di Jughead,mentre il ragazzo aspettava con ansia una sua risposta.
Il corvino non faceva che mordersi il labbro inferiore nervosamente.
"Abbiamo un posto dove nasconderci?"gli chiese di scatto la ragazza.
"Sì mia piccola Betts.Veronica ci sta dando la possibilità di nasconderci nella sua baita in montagna...se tu vuoi..."le spiegò il ragazzo
La bionda gli sorrise e si precipitò a prendere uno zaino,iniziando a riempirlo con i vestiti e l'intimo.
Jughead la guardava come incantato,ogni suo movimento, ogni cosa che faceva,lo imprimeva nella sua mente.
"Sono pronta."gli disse Betty ridestandolo
"Sicura mia piccola Betts?"le chiese nuovamente lui accarezzandole il viso.
"Se sono con te sono sicura."rispose lei lasciandogli un bacio sulle labbra.
Scesero le scale che Archie aveva prestato a Jughead per arrampicarsi alla finestra di Betty e trovarono giù Veronica che li aspettava sorridendo.
Le due amiche si abbracciarono e la mora fece mille raccomandazioni alla bionda,poi Jughead salì nella macchina di Archie e Betty fece lo stesso.
C'era più di un'ora di strada da fare,ma entrambi non avrebbero rinunciato all'altro.
Anche Jughead aveva avuto una forte discussione con il padre.Alice era andata a cercare FP al Wyrm e gliene aveva cantate quattro contro il figlio,ma non solo.
Il loro amore spezzato da adolescenti aveva portato Alice ad accumulare una rabbia repressa verso di lui,il quale aveva fatto lo stesso."Tu la devi lasciare."aveva tuonato FP al figlio, il quale aveva risposto che non lo avrebbe mai fatto e aveva ricevuto un pugno in cambio.
Jughead,risentito e umiliato,aveva preso la sua roba e si era trasferito dagli Andrews,dove poi con Archie e Veronica aveva organizzato la fuga romantica per lui e Betty."Che hai fatto al labbro?"gli chiese Betty improvvisamente,mentre il ragazzo guidava verso la baita.
Era rimasto un piccolo taglio e Betty si era accorta di tutto.
"Non è niente..."disse lui cercando di troncare la questione.
"Tanto me lo dovrai dire prima o poi."gli disse la bionda accendendo lo stereo.
Sciolse la perfetta coda di cavallo e iniziò a cantare a squarciagola seguita dal ragazzo.
Lui la guardava sorridendo, era così bella e perfetta la sua Betty.
Nessuno li avrebbe separati.Poco prima di arrivare a casa di Veronica fecero la spesa per quei giorni che sarebbero rimasti isolati dal mondo. Jughead si era fatto prestare dei soldi da Toni e da Fangs e aveva fatto promettere loro di non dire nulla al padre.
Si fidava dei suoi amici,non lo avrebbero tradito."Betty...dobbiamo staccare il telefono.""le disse il corvino poco prima di arrivare.
"Perché?"gli domandò la ragazza
"Se denunciano la nostra scomparsa ci possono rintracciare. Veronica mi ha dato un altro telefono per sentire lei e Archie."le disse Jughead
La ragazza spense il telefono come aveva detto lui e si rilassò finché non arrivarono davanti alla baita.
Era immersa tra i boschi e offriva uno spettacolo naturale meraviglioso.
"È bellissimo qui."disse Betty,ma rimase ancora più sorpresa non appena videro la casa. Sistemarono la spesa e poi visitarono la casa.
"Che stanza vuoi?"le chiese Jughead una volta arrivati al piano di sopra.
"È uguale."rispose lei arrossendo
"Betty stai tranquilla, intendo camere separate."le disse lui dolcemente
"Ho un po' paura a dormire da sola in una casa non mia..."gli rispose lei diventando ancora più rossa.
Arrossì anche Jughead, per lui era strano dormire e non fare nulla con una ragazza che lo attraeva,figurarsi con Betty di cui era innamorato da sempre.
"Va bene, pensavo non volessi."disse lui prendendola per mano.
Scelse la camera da letto con vista sul lago. Entrambi iniziarono a sistemare la propria roba dentro i cassetti e più volte Jughead si ritrovò a deglutire vedendo gli indumenti intimi di Betty davanti agli occhi.
"Ti lascio a fare la doccia Betts,io vado ad accendere il camino."lasciò un bacio veloce alla ragazza e scese di sotto.
Prese la legna da fuori e iniziò ad accendere il fuoco,faceva davvero freddo.
Betty nel frattempo era sotto la doccia, pensava al ragazzo per cui sospirava fin da ragazzina. Forse erano stati due pazzi a scappare,ma non potevano separarli, non adesso che avevano capito di provare qualcosa l'uno per l'altra e viceversa.
Uscì dalla doccia,mise l'accappatoio e iniziò ad asciugarsi i capelli. Dei riccioli naturali si formarono e lei non aveva portato la piastra.
Sorrise allo specchio, non erano così male.
Lo sbattere di qualcosa contro la finestra la fece urlare e si precipitò giù per le scale.
Jughead sentendo quell'urlo salì le scale e se la ritrovò addosso tutta tremante."Che cosa è successo?"le chiese stringendola a sé
"Non lo so,qualcosa ha sbattuto nella finestra del bagno."gli disse lei impaurita.
Lui le sorrise per tranquillizzarla.
"Aspettami davanti al fuoco,vado a controllare io cosa c'è che non va."
Elizabeth fece come disse Jughead e si andò a posizionare davanti al caminetto, aveva solo l'accappatoio indosso.
Il corvino tornò poco dopo ridendo e si sedette accanto a lei sul divano.
"Perché ridi?"gli chiese la ragazza
"Perché era solo una mamma uccello con i suoi piccoli,si sarà spaventata per il rumore dell'asciugacapelli."le disse lui ridendo
"Sono una stupida."disse Betty sentendosi in imbarazzo
"Non è vero. Ti va una cioccolata calda?"le chiese il ragazzo
"Sì volentieri."
"Magari ti vuoi cambiare."le disse Jughead deglutendo
"Ormai dopo la cioccolata."gli rispose Betty raggomitolandosi sul divano con una coperta.
Una volta pronta la cioccolata,il ragazzo ne diede una tazza alla bionda e si sedette accanto a lei.
"Posso?"chiese il ragazzo indicando la coperta.
La ragazza annuì e lui avvolse entrambi con la coperta.
Posarono le tazze sul tavolino nello stesso momento e i loro sguardi si incontrarono.Betty si avvicinò e lo baciò prima dolcemente e poi in maniera più spinta.
Nel momento in cui però, si mise a cavalcioni su di lui,il ragazzo la bloccò."Betty vatti a cambiare."le disse freddamente,spostandosi e facendo rimanere di stucco la ragazza.
Non voleva approfittare di lei,era un passo importante per la sua Betts. Ma la ragazza si sentì rifiutata e profondamente ferita.
Si alzò coprendo quel poco di seno che si intravedeva e con le lacrime agli occhi salì le scale correndo.Jughead aveva combinato un bel guaio!
Nota: Ansia ne abbiamo? Be' a me piace mettervene tanta🤭
Aspetto i vostri commenti!
STAI LEGGENDO
One shot ❤
Short StoryOne shot Sprousehart, Bughead e sui personaggi delle mie storie. Siete pronti per queste nuove avventure?