Lili dormiva ancora.
Era stato un anno pesante per lei,in realtà già dalla fine dell'anno precedente.Tutto si era stravolto in un attimo.
Il vomito coercitivo, la perdita di peso improvvisa...
Qualcosa non andava e l'avevano subito portata all'ospedale.Il dolore allo stomaco era lancinante,il pallore si era accentuato ancora di più sul suo viso già diafano.
Ore ed ore al pronto soccorso, poi le avevano fatto una tac e l'avevano ricoverata d'urgenza.
Il chirurgo le aveva detto che c'era qualcosa di anomalo nel suo corpo.
La diagnosi fu pesante ma Lili non si abbatté.
Un tumore...e chi lo doveva dire che sarebbe successo proprio a lei?Ma poi le sorse una domanda.
"Perché non a me?"Lei e Chris si trovavano in uno di quei momenti di pausa che lui tanto odiava, erano un casino quei due. Potevano stare lontani per mesi,per anni ma tornavano sempre insieme nonostante tutto e tutti.
Lili non sapeva come dirglielo,gli avrebbe spaccato il cuore in mille pezzi,lo sapeva.
Perché nonostante quella stupida pausa,sapeva quanto lui l'amasse.Con mano tremante aveva preso il telefono e composto il suo numero.
La disperazione del suo Chris la fece stare malissimo,entrambi sighiozzavano e avevano il cuore gonfio di dolore.Da quel momento il ragazzo fu ogni giorno in ospedale,a volte rimaneva anche fuori dagli orari di visita,ma nè medici nè infermieri gli dicevano nulla.
Lui aveva fatto tornare il sorriso alla bionda ragazza.
Lili restò un mese in ospedale,subì due interventi,ma ebbe sempre l'appoggio e l'amore del fidanzato.Tornò a vivere con lui a Ragalna,ma dovette fare la chemioterapia.
Mesi di sofferenze, vomito e nuovamente perdita di peso.Christian era sempre lì,per e con lei.
Fortunatamente la ragazza non aveva perso i capelli, il suo corpo aveva reagito bene e si riprendeva a vista d'occhio."Sei la mia guerriera."le sussurrava ogni giorno il corvino baciandole dolcemente le labbra.
Ma Lili si sentiva un peso per lui,sia per la chemio,sia perché temeva di non poter avere più figli dopo la terapia.
Inoltre non riusciva a lasciarsi andare e ad avere rapporti fisici con lui,nonostante lo desiderasse con tutta se stessa.Si vergognava del suo corpo,si vergognava delle cicatrici.
E se a Christian facesse schifo?
E se stesse con lei solo per pietà?Tutte quelle domande le arrovellavano il cervello e le sue insicurezze la facevano spesso allontanare dal ragazzo.
Dal canto suo Christian era innamoratissimo di Lili. Niente poteva cambiare i suoi sentimenti e cercava di farglielo capire ogni giorno.
Erano passati tanti mesi dall'inizio di quel incubo che aveva risucchiato entrambi,tanti mesi in cui Chris non la toccava come avrebbe voluto.
Eppure quella mattina si svegliò allegro.
Dai risultati della Tac,la sua Lili risultava pulita da quel mostro che l'aveva fatta ripiombare nelle sue insicurezze.Lasciò la ragazza a letto e preparò per lei la colazione, come ogni mattina.
Scaldò i cornetti e preparò die cappuccino schiumoso,prese una rosa dal giardino e mise anche un bacio perugina sul piattino della sua amata.Poi sistemò tutto su un vassoio,ma mentre andava verso la camera da letto gli occhi gli caddero sulle scatole con gli addobbi natalizi.
Il natale era ormai alle porte e Lili lo amava così tanto...
Poggiò il vassoio su un mobiletto,prese da una scatola il vischio e sorrise a quel ricordo.
Erano a casa di Dany per una giocata a carte e Lili era uscita fuori per fumare.
Christian l'aveva seguita e le aveva tolto la sigaretta di bocca facendola voltare verso di lui.Sopra di loro vi era il vischio e il ragazzo ne aveva subito approfittato per stamparle un bacio a fior di labbra che Lili,aveva poi approfondito.
Il loro primo bacio era stato proprio sotto il vischio.
Il corvino sorrise e i suoi occhi color smeraldo luccicarono per l'idea che gli era appena venuta.
Prese il vischio e lo attaccò alla porta,poi andò verso la camera da letto e depositò un bacio sulla guancia della bionda.
La ragazza spalancò i suoi pozzi blu e sorrise leggermente.
"Buongiorno."gli disse lei dolcemente
"Buongiorno amore mio,ho preparato la colazione. Ti va?"le chiese lui facendo sfiorare i loro nasi.
La bionda annuì e si sollevò.
Lui le prese la mano,la fece intrecciare con la sua e la condusse fino alla cucina,ma si fermò proprio sotto il vischio."Che fai?"gli chiese Lili sorridendo
Lui alzò lo sguardo e lei fece altrettanto.
"Quasi dodici anni fa ci siamo dati il primo bacio sotto il vischio,proprio in questo giorno. Voglio ripetere quel momento, perché nonostante gli alti e bassi, nonostante i nostri tira e molla,insomma nonostante tutti i nonostante, io ti amo ora più di allora."le disse lui fissandola con amore
Alla ragazza si riempirono gli occhi di lacrime e sospirò.
"Anche se dovessi rimanere sterile e non potessi darti mai un bambino?"gli chiese lei tirando su con il naso
"Ti amerei sempre... e poi i bambini si possono pur sempre adottare."le rispose lui.
Lili si attaccò alle sue labbra con passione e piano piano lo trascinò in camera.
Avvenne tutto come la loro prima volta,con naturalezza e lentezza.
E in fondo era un po' come una nuova prima volta.La ragazza capì che non doveva vergognarsi delle sue cicatrici, non con lui. Chris l'amava come la prima volta,anzi di più.
Nota: Un po' di me...di noi...
Avevo bisogno di scrivere questo breve capitolo,scrivere per me è terapeutico.
Inoltre vi voglio dire che se avete la fortuna di trovare l'amore della vostra vita,ve lo dovete tenere stretto.
Vi auguro tutto l'amore e la felicità che ho io nel cuore!
STAI LEGGENDO
One shot ❤
Short StoryOne shot Sprousehart, Bughead e sui personaggi delle mie storie. Siete pronti per queste nuove avventure?