Jughead si maledisse e immediatamente corse dietro la ragazza, la quale cercò di chiudergli la porta in faccia ma senza risultato. Il corvino era decisamente più forte.
Betty si andò a rannicchiare in un angolo della stanza piangendo, mentre Jughead rimase impalato davanti alla porta senza sapere cosa fare. I singhiozzi di Betty gli scavavano il cuore.
"Vai via."disse improvvisamente lei con rabbia
Il ragazzo si ridestò dal limbo in cui era entrato e le si avvicinò,mettendosi in ginocchio vicino a lei.
"No!"le disse deciso
"Ma cosa vuoi da me Jughead? Perché mi hai chiesto di venire con te? Solo per dire a tutti che ti sei fatto la cheerleader, quando invece mi schifi? Cosa c'è dietro? Una scommessa?"sputò Betty inviperita allontanando il ragazzo che cercava di prenderle le mani.
"Ma come ti viene in mente? Come puoi solo pensarlo?"le chiese lui scioccato e addolorato allo stesso tempo.
"Come posso pensarlo? Mi prendi in giro? Ti volevo donare tutto di me e tu mi hai schifata..."rispose con la voce rotta lei.
"Ma non capisci che è perché ti rispetto? Che è perché mi sto innamorando di te?"urlò lui esausto.
Un silenzio pesante si abbatté nella stanza,i due ragazzi si guardavano in silenzio senza riuscire a proferire parola.
Jughead aveva paura di aver parlato troppo in fretta, mentre Betty era ancora troppo incredula.Ma quando vide Jughead che stava per alzarsi lo bloccò per un polso.
"Quindi ti stai innamorando di me?"gli chiese la biondina fissando lo sguardo su di lui.
Il corvino arrossì e puntò a sua volta lo sguardo su di lei.
"Credo irrimediabilmente."le disse lui
Betty gli prese il viso tra le mani e iniziò a lasciargli tanti piccoli baci a stampo.
"Credo anche io di te."rispose lei
Jughead la strinse tra le sue braccia e iniziarono a baciarsi con passione.
"Ti desidero tanto Betts,ma forse è troppo presto..."sussurrò il ragazzo tra un bacio e un altro.
"Fermati solo se non mi vuoi quanto ti voglio io."rispose lei slacciando la cintura dell'accappatoio,mostrando una parte del suo corpo nudo.
Jughead si sollevò e fece sollevare lei,mettendole le mani sui fianchi dolcemente.
Le sue dita accarezzavano delicatamente la pelle della ragazza che era percorsa dai brividi.Betty gli sfilò la maglia e i loro corpi vennero a contatto, mandando scariche ad entrambi.
Lui fu dolcissimo con lei,le baciò delicatamente il collo e con dolcezza la fece stendere sull'enorme letto in legno.Si posizionò sopra di lei,per poi percorrere con le labbra tutto il suo corpo,facendola gemere ad ogni bacio.
Si bloccò solo quando si rese conto che non aveva portato nessuna protezione, il suo scopo non era quello di fare sesso con Betty.
"Aspetta."disse alla ragazza mentre lei sganciava i jeans neri di Jughead.
"Cosa?"chiese lei con ancora l'affanno
"Non possiamo Betty,non ho portato nulla...ecco...per proteggerci..."disse lui impacciato
"Apri il cassetto del comodino."gli disse lei mordendosi le labbra
Jughead la guardò sorpreso, ma fece come disse,trovando un'intera confezione di condom.
"Me l'ha data Veronica...lei sapeva che io..."disse la bionda arrossendo
Il corvino non la fece finire di parlare perché si tuffò sulle sue labbra nuovamente, mentre Betty gli sganciò finalmente i pantaloni.
Lui li scalciò come una furia insieme ai boxer. Stavolta erano entrambi nudi e pronti ad unirsi.
Jughead mise la protezione ed entrò dentro di lei baciandola.Per Betty non fu doloroso come pensava, fu magico perché lo desiderava tanto,desiderava stare con lui anche in quel modo e pensava che così si sarebbero uniti ancora di più.
Si strinsero sul letto,il ragazzo le baciò prima la fronte e poi le labbra.
"Sei perfetta."le disse sorridendo"Tu lo sei,per me."rispose lei stringendosi al petto di Jughead
"Ho un po' fame adesso...mettiamo le pizze surgelate nel forno?"chiese lui accarezzandole i capelli
Lei annuì. Entrambi infilarono l'intimo e Betty rubò la maglietta di Jughead mettendola,mentre lui rimise i jeans.
"Ti sta benissimo."le disse baciandola nuovamente con voglia.
"Allora la tengo."gli rispose lei scendendo le scale e dando una visione perfetta del suo fondoschiena al corvino.
"Dovresti coprirti di più,sennò non ti resisto."le disse Jug stringendola da dietro non appena arrivarono in cucina.
"O forse potrei spogliarmi di più."gli rispose lei provocandolo
"Guarda,guarda la piccola e perfetta Betty."le disse lui facendo scivolare le mani sotto la maglia e stringendole i seni.
Lei mugolò per il piacere e inclinò la testa all'indietro.
"Io non sono piccola e perfetta,sono molto altro."rispose lei
"Me ne sono accorto e mi piaci sempre di più."rispose Jughead facendo scendere le sue mani nell'intimità della ragazza,la quale da subito gemette.
Quella dolce tortura venne interrotta dal suono del telefono che Ronnie aveva dato al re dei Serpents.
Jughead non aveva proprio voglia di rispondere, ma doveva.Sbuffò rispondendo.
"Pronto."disse
"Ehi Jughead, metti in vivavoce."
Il vocione di Archie per poco non gli fece saltare un timpano.Fece come disse e subito Veronica intervenne.
"B,oggi tua madre è venuta come una furia a casa mia. Se mia madre non la calmava,credo avrebbe fatto scoppiare Pembroke."disse la ragazza ridendo
"Ha capito qualcosa? Ti ha fatto domande?"chiese Betty spaventata
"Non ti preoccupare B,non ha capito nulla ed io sono un'ottima attrice."le rispose Veronica
FP fortunatamente non si era fatto vivo con gli Andrews e per Jughead questo era un segno positivo.
Appena chiusa la chiamata con i loro amici,i due giovani innamorati riscaldarono le pizze e mangiarono, rassicurati dalle parole di Ronnie e Archie.
Ancora una volta cedettero alla passione quella notte. Si sentivano invincibili e innamorati, senza sapere che qualcuno bramava alle loro spalle.
Nota: E prima volta fu! Non mi piace moltissimo come ho scritto ma non riesco a sistemare meglio.
Spero cogliate l'ansia alla fine ahahahah!
A voi i commenti!!!
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One shot ❤
Short StoryOne shot Sprousehart, Bughead e sui personaggi delle mie storie. Siete pronti per queste nuove avventure?