Gelosia al bacio

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Il mio bel fisico non vive solo di rendita naturale, per essere così perfetto come un dio greco vado in palestra tre volte alla settimana e due in piscina.

Adoro nuotare, da che io possa ricordare ho sempre passato le mie estati in luoghi di mare e inverni in piscina. Potrei passare mesi interi in una barca al largo, circondato solo da acqua e non annoiarmi.

La cosa che più mi piace fare quando è estate è aspettare che arrivi il tramonto, e sedermi la ad ammirare i fantastici giochi di colore creati dal sole.

Sono costretto ad anticipare la mia seduta in palestra poiché oggi è un giorno importante, oggi è il compleanno di Francesco.

Matteo ed io gli abbiamo preparato una festa a sorpresa in una villa esclusiva, e grazie al cognome di mia madre sono riuscito ad averla a metà prezzo.

Non faccio a tempo a entrare in palestra che subito tutte le donne presenti mi fissano, e la cosa m’imbarazza se tra esse ci sono anche signore che hanno più dell’età di mia madre.

Sorrido loro in modo frivolo e uso la tattica dell’occhiolino “ Mie belle fanciulle,  basta guardarmi così intensamente, o finirò con lo sciogliermi!” con questo le ho tutte ai miei piedi, completamente. E mi sorridono con un’espressione ancor più imbambolata. “ Se mi date la possibilità di allenarmi dopo vedrò di trovare il tempo per ognuna di voi, ma cominciate a prendere il numero, altrimenti perderete il posto!”. Ed entro in spogliatoio a cambiarmi.

I muri della palestra però non riescono a trattenere le risatine e le urla di gioia di tutte le donne che ho appena sedotto, e lo ammetto, mi compiaccio dell’effetto che faccio ogni volta.

“Com’è bello, ha un faccino così pulito che è impossibile dirgli di no!” dice una.

“I suoi occhi sono talmente seducenti che anche se ha l’età di mio figlio …” dice un’altra. Ah però, gallina vecchia fa buon brodo, proviamo no?.

“ La bellezza è di famiglia, ha preso tutto dalla madre”. “ Come si fa a resistere a un Casanova così carino?”.

Come faccio a resistere dopo tutti questi complimenti? Nessun uomo resisterebbe, suvvia. è inutile che criticate tanto, siamo uomini, sappiamo tutti con cosa si ragiona a volte.

Esco e vado a fare un po’ di riscaldamento, poi passo ai pesi, alla cyclette, alle flessioni, addominali e via dicendo.

E non penso a nulla, anche se so di essere squadrato in ogni mia azione da donne adoranti e desiderose di me.

Più tardi passo da Matteo, e subito andiamo alla villa per ultimare gli ultimi dettagli per la festa di Francesco.

“Senti, prima sono passato da Silvia e ha detto che ci sarà , ma che forse arriverà in ritardo” mi dice Matteo

“Va bene. Scusa, ma la roba ordinata non dovrebbe essere già qua? Sono quasi le sei e tra un’ora cominceranno ad arrivare i primi ospiti e dobbiamo essere pronti con l’aperitivo!”.

“Siamo in perfetto orario Davis, tranquillo”

“No, certe cose devono essere fatte con precisione e puntualità, non esiste ritardo, ogni minuto, anzi ogni secondo è fondamentale!”

“Non cominciare, e sai che ti dico? Che vado immediatamente a vedere se stanno arrivando prima che cominci a innervosirti”.

“Ecco bravo” rispondo accedendomi una sigaretta.

La sala per fortuna è pronta. Ho deciso di montare il buffet in varie zone della sala e dividerli per il tema dei piatti. Al centro la pista da ballo e fuori la piscina già addobbata, con palco vicino già allestito per la band che verrà a suonare.

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