Il viaggio apre una nuova vita

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Scendo le scale velocemente e vedo mia madre fuori dal nostro piccolo giardino, sento che parla con qualcuno al telefono, ma non capisco cosa dice. Però intuisco che sia quel tipo, il suo ex, un certo Roger; solo il nome mi mette nausea. Vedo delle carte sul tavolo e leggo tutto, trovo quello che mi serve: la lettera di iscrizione della scuola 'Classic High School'.
Un classico di New York. Classe 2 D.
Sento un rumore simile a un miagolio
"Miao, Miao" una gattina di 2 settimane fuori dalla porta, è stata abbandonata. La prendo in braccio ed è bellissima, bianco sulla pancina è più scura sulla schiena con un musetto stupendo.
"Ti chiamerò...Misha!" "Miao" stiamo comunicando. Adoro gli animali soprattuto i gattini.
Appena entra mia madre vede il gatto e io le dico subito che Misha viene con noi. Lei annuisce perché sa già che è difficile per me trasferirmi e quindi non vuole peggiorare le cose.
"Ah mamma, ho letto dove mi hai iscritto, classe 2D della 'Classic High School'."
"Manco il tempo di dirtelo" mi dice mia madre ridendo. "Parlavi con quel tipo, Roger?"le domandò sapendo già la risposta. "Emh, sí"
"Io salgo in camera a stare con questo gattino bellissimo" "Ok, ti chiamo per ora di pranzo"
Mancano 45 min alle 12.00 e mi sbrigo.
Voglio stare col gattino ma questo non è il mio obbiettivo, apro il mio portatile e cerco: 'Classic High School'. Recensioni:
"Dustin: ottima scuola, è accoglienza buona."
Bah, provo a vederne altre, ma con le stesse cose.
I miei ultimi giorni si basano su: colazione, mare, pranzo, fare un giro, cena, dormire. L'ultimo giorno, però, cambia qualcosa. Perché mentre carichiamo le valigie arrivano tutti i miei amici a salutarmi. Cerco con gli occhi Ethan, ma nn lo trovo, infatti Brenda mi dice:
"Inutile che lo cerchi, non c'è mi dispiace, ci ho provato in tutti i modi a farlo venire,"
Ero molto triste, abbraccio per l'ultima volta la mia migliore amica e salgo sull'auto e partiamo; mi giro e dal finestrino posteriore vedo tutti i miei amici che mi salutano e io contraccambio. Il viaggio dura 2 ore e in quelle 2 ore penso alla scuola, a tutto, a come un trasloco mi può costare così tanto e mente penso mi addormento.
Mi sveglio che siamo appena entrati a New York, è bellissima, con dei grattacieli altissimi e ci sono delle strade enormi, i taxi gialli.
"Quanto manca per arrivare a casa?" domando a mia madre sbadigliando "Buongiorno, ben svegliata" esclama ironica. "Comunque siamo quasi arrivati...guarda,questa è la scuola" continua "Wow, è enorme!" dico con aria stupefatta. "Farai a piedi 5 minuti di strada perché...eccoci, è questa!"
Bah non è bellissima, di più, è un edificio non troppo alto, ma ha 2 appartamenti. Uno nostro e l'altro di Roger.
Appena scendiamo mia madre va subito ad abbracciare quel tizio, che a me sta molto antipatico. "Io vado in camera, mi dai le chiavi, Roger?! "Sí, tieni!"e mi da le chiavi.  "Ringrazialo"pretende mia madre e io ubbidisco con malavoglia.
Entro in camera, una stanza non troppo grande e cerco di mettermi in contatto con Brenda su Skype, si sente sola la suoneria e niente, nessuna risposta. Vado a vedere i suoi ultimi post e...NON CI POSSO CREDERE, NO, NON È POSSIBILE...scoppio a piangere appena vedo quel che ha postato Brenda per poi vedere quelli di Ethan. Questo non doveva succedere, non da lei, non me lo sarei mai aspettata...

Un cambiamento improvvisoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora