Una volta arrivata ad Hogwarts ho avuto gli occhi a cuore tutto il tempo.
Devo dire che eravamo parecchi ad essere arrivati quel primo anno e siamo stati riuniti tutti in quella che hanno chiamato 'Sala Grande' e beh, lo era davvero, avrebbero dovuto chiamarla 'Sala Enorme' a parer mio.
Mentre tutti camminavamo nel corridoio centrale, ai nostri lati c'erano rispettivamente due tavoli, in tutto quattro, uno per ogni casa.
La professoressa Minerva McGranitt ci ha spiegato, poco prima che entrassimo nella sala, che ci sarebbero state quattro case in cui saremmo potuti essere smistati: Corvonero, Tassorosso, Grifondoro e Serpeverde.Sinceramente non avevo la più pallida idea di cosa stesse parlando, non sapevo come e con quale criterio ci avrebbero collocati; sentivo solo gli altri ragazzi che blateravano della casa in cui sarebbero voluti andare.
Un uomo di età avanzata e la barba lunga come quella di Merlino si presentò come il preside della scuola: il professor Albus Percival Wulfric Brian Silente.
"Non mi ricorderò mai come si chiama, mi limiterò al cognome" pensai tra me e me.
Il silenzio calò quando barba bianca iniziò a parlare.
"Buonasera a tutti, oggi accogliamo con gioia i nuovi arrivati di quest'anno; fate entrare il cappello parlante per procedere alla cerimonia di smistamento" disse con tono pacato.
Cappello parlante? Che cos'è, una specie di strizza cervelli? Mi esploderà la testa!
Ah, Urnia non essere sciocca, è il nervosismo che pensa al posto tuo.E per fortuna non fui io la prima a provare quella che credevo fosse una macchina infernale, era solo e semplicemente un vero cappello parlante.
"Saturnia Fox" la professoressa McGranitt lesse il mio nome dopo alcuni, dalla pergamena che aveva tra le mani.
Deglutii prima di alzarmi e posizionarmi sulla sedia sotto il cappello, che venne poi adagiato sulla mia testa.
"Ah, bene, eccoci qua. Mh... ambiziosa e curiosa, ma anche molto astuta, non ti fermi fermi davanti a niente eh?" la voce rauca del cappello parlante era quasi inquietante e se non mi fossi trovata bene nella casa scelta da lui? D'altro canto, ero d'accordo con ciò che stava dicendo su di me.
"Molto coraggiosa e gentile, anche furba e scaltra, ma sei una mezzosangue..." il cappello rifletté ancora sulla mia testa.
"Serpeverde!" annunciò alla fine.
Ero felice, non vedevo l'ora di come sarebbe stata questa mia famiglia, ma evidentemente gli altri ragazzi non erano dello stesso umore anzi.L'intera sala si era zittita, o meglio si sentivano solo dei brusii e qualche 'No, non ci credo'.
Mi sedetti al tavolo verde e argento come mi era stato indicato, ma nonostante il mio sorriso amichevole nessuno mi rivolse la parola.
Che cosa avevo fatto di male?La cerimonia andò avanti per gli altri ragazzi, il ragazzino conosciuto sul treno, Ron, era stato messo in Grifondoro e così lo salutai da lontano e lui fece lo stesso.
Non so perché ma i ragazzi della mia casa non mi hanno fatta sentire così a mio agio, mi stavano lontani e quasi mi evitavano.
Non sono una che si abbatte, gli avrei fatto vedere le mie potenzialità e capacità.Forse è per questo che sono qui, forse il cappello parlante mi ha voluta mettere alla prova.
'Purosangue' era parola d'ordine per il nostro ingresso alla sala comune dei Serpeverde e quando la nostra prefetta, Gemma Farley, la pronunciò partirono delle risatine alle mie spalle. Non mi trattenei nel girarmi e lanciare un'occhiataccia nera fulminante.
Che cavolo avevano da ridere, eh?Ero in camera con una ragazzina dai capelli mori e a caschetto, in contrasto con i miei grigi; per il momento non mi rivolse parola, ma quando finì di mettere in ordine le sue cose mi si avvicinò.
"Pansy Parkinson, piacere" mi disse porgendomi la mano, ma senza un accenno di sorriso al contrario mio.
"Saturnia Fox, piacere mio Pansy" ripetei il suo nome così da farmelo entrare in testa per bene, senza dimenticarlo.
"E quindi sei una dei primi mezzosangue in Serpeverde, eh?" mi disse sedendosi sul letto con un ghigno.
Io ero ancora più confusa."Nessuno mi parla, tutti mi guardano male e adesso tu che mi dici questa frase; insomma, che problema c'è ad essere una «mezzosangue»? Che significa?" chiesi mettendo tra virgolette, aiutandomi con le dita, quel termine che a quanto pare per loro era quasi una parolaccia.
Pansy ridacchiò a seguito delle mie parole, scosse la testa come se volesse darmi della stupida.
"Sei considerata una con il sangue sporco, perché hai i genitori babbani; noi Serpeverde abbiamo una gran bella reputazione come purosangue" disse con tono ovvio.
"Beh, sarò l'eccezione che conferma la regola proprio come nella mia famiglia di babbani" dissi facendo spallucce mentre guardavo lo stemma con il serpente della divisa, adagiata sul mio letto.
La mia attenzione fu catturata da Pansy che si alzò venendomi incontro, restò per un attimo a guardarmi finché non fece venire fuori il suo sorriso.
"Mi piace il tuo carattere Fox, faremo grandi cose insieme" disse mantenendo la smorfia prima che potesse tornare alle sue preparazioni personali.
Non ho nessun problema a cavarmela da sola se gli altri non vogliono essere miei amici, solo perché ho i genitori babbani, ci perdono loro che hanno la mente chiusa mica io.
Il resto del giorno dopo fu tutta una gita all'interno dell'immenso castello di Hogwarts.
Gemma ci disse fermamente che la nostra parola d'ordine non dovevamo dirla a nessuno, doveva rimanere prettamente della casa Serpeverde.
La nostra Sala Comune, come tutte le finestre delle camere verde e argento, si affacciava sulle profondità del grande Lago Nero di Hogwarts; da cui ogni tanto si poteva scorgere il calamaro gigante scivolare tra le acque di questo.La casa di Serpeverde ha come simbolo il serpente, animale molto legato all'acqua ed è proprio per questo che il sotterraneo affaccia su di essa, inoltre è stato scelto un luogo nascosto come i sotterranei per preservare questa ala di mistero attorno al nostro nome.
Questo è tutto ciò che avrei dovuto sapere prima di iniziare il mio vero viaggio all'interno di questa scuola.
Ci sarà da divertirsi, ne sono certa.Spazio autrice 🪐
Hola everyoneee!
So che questi primi capitoli sono un po' noiosetti, ma avevo bisogno di un'introduzione alla storia e quindi eccoci qua.
Dal prossimo capitolo ci sarà un gran salto nel tempo fino al terzo/quarto anno in cui ci saranno i primi avvicinamenti con i twins.
Commentate per farmi sapere cosa nel pensate della storia fino a quando questo punto, kisses.
STAI LEGGENDO
Ginger Love | Fred Weasley
FanfictionUna ragazzina dal sanguesporco viene smistata in Serpeverde e questo avvenimento le darà non poco filo da torcere per farsi rispettare, all'interno della sua casa. Al contrario, conoscerà Fred Weasley che il filo lo farà a lei; farà di tutto per int...