Il campo da Quidditch l'ho sempre e solo osservato da lontano, certo, le esercitazioni di volo con la scopa della professoressa Rolanda Bumb le facevamo vicino al nostro "stadio", ma non ho mai avuto l'occasione di poter esserne partecipe.
Non fraintendetemi, mi piace il Quidditch, ma al contrario di quanto si possa pensare Hogwarts è una scuola per niente facile, bisogna studiare molto ed io sono una a cui piace raggiungere degli obbiettivi anche nello studio.
Una volta messa la divisa da gioco uscii dallo spogliatoio con in mano la mia Nimbus 2001, ho avuto questo regalo da parte di Draco lo scorso natale e non potrò mai ringraziarlo abbastanza.
Mi aggregai al resto della squadra mentre ascoltavo le indicazioni del mio migliore amico riguardo l'allenamento che avremmo dovuto fare, finché la sua voce non si interruppe."Che ci fate voi qui?" disse verso quei ragazzi dalle divise rosse e gialle; ci sarà da divertirsi, Draco ripudia i Grifondoro.
"Potrei farti la stessa domanda Malfoy, abbiamo prenotato noi il campo per gli allenamenti di oggi" occhiali, capelli scuri, cicatrice sulla fronte: Harry Potter, capitano della sua squadra.
Harry Potter è sempre stato un ragazzo che ama cacciarsi nei guai, magari non di sua spontanea volontà, ma in ogni modo finiva sempre in qualche pasticcio per poi essere lodato e questa cosa faceva imbestialire il mio amico dai capelli platino.
Non sono una che odia a differenza sua, puoi starmi antipatico ma se veramente riesci a farti odiare da me preparati ad invocare il tuo patronus per proteggerti."Smamma Potter, siete arrivati tardi; abbiamo il permesso scritto del professor Piton" disse categorico il Serpeverde.
"E noi quello della professoressa McGranitt"
Quel clima non mi piaceva affatto. Mi avvicinai a Draco per averlo più sotto controllo e tranquillizzarlo, in caso gli fosse venuta in mente qualche pazzia contro di loro.
Passarono dieci minuti e quei due cocciuti continuavano a litigare, non ce la facevo più.
Ero lì per fare un favore a Draco e a me, così non mi avrebbe più chiesto di partecipare a questo cavolo di sport, ma mi stavo realmente scocciando."Sentite, si tratta di uno stupido allenamento, dividiamo il campo e la cosa si risolve" mi intromisi tra i due capitani. Quella era la soluzione più ovvia e sicuramente ci avevano già pensato, ma non avranno voluto tirare fuori la questione per puro orgoglio.
"E noi dovremmo prendere ordini da una donna?" sentii. Una voce quasi bambinesca, o meglio, due voci ma come se fossero la stessa.
Riconobbi subito chi fosse stato a pronunciare quelle parole.Era da un sacco di tempo che non parlavo con Ron, ma so che la famiglia Weasley è molto ampia.
Ricordo soprattutto di avermi parlato di sua sorella minore Ginny e i gemelli maggiori Fred e George, credo; dovevano essere loro. Insomma i Weasley erano gli unici ad avere i capelli rossi ad Hogwarts e quei due erano praticamente identici.Dicevo a proposito dell'odio?.
Quella frase mi scaturì una tale rabbia, per giunta seguita da delle risatine così infantili..."Sbaglio o vostra madre è una donna e prendete ordini da lei?" stavo già avvicinandomi a quei due visi pallidi prima di venire bloccata da Draco.
"Basta così, è deciso" disse quest'ultimo, prima di avere di seguito il consenso dell'altro capitano.
Adesso sì che mi stavo scaldando, quelle facce toste dei Weasley sono sulla mia lista nera ormai, come si permettono di parlarmi in questo modo e abbassarsi ad un livello del genere.
Decisi di lasciar perdere... per ora.Salimmo ognuno sulla propria scopa per dirigerci nella metà campo corrispettiva.
Mentre ascoltavo Draco dare tutte le indicazioni del caso, non so per quale motivo, ma sentii osservata.Mi girai verso la squadra avversaria e di fatto
uno di quei due idioti mi stava osservando.
Che cavolo voleva ancora da me? Gli faccio paura? Se è così avrebbe fatto bene ad averne, sarò anche la prima ragazza in Serpeverde ma ho più pluffe di loro due messi insieme.
Non feci altro che fulminarlo con uno sguardo.Ron mi accennò che quei due avevano una passione per gli scherzi, l'umorismo e tutto ciò che facesse ridere, ma non fu questo il caso. Mi concentrai di nuovo sull'allenamento.
Non ero proprio adatta come portiera.
Draco mi disse di incanalare mia aggressività nel gioco, soprattutto in questi casi di nervosismo e quella era una posizione quasi del tutto statica e quindi non adatta.Cercatrice? Si, ero veloce, ma non quanto Draco.
Cacciatrice? Quando agisco preferisco lavorare da sola.Battitrice? Oh si, quel ruolo si che faceva per me. Con una mazza in mano era come se ogni volta che colpivo un bolide una parte di me si sfogasse in qualche modo; magari avrei potuto farne finire uno proprio dritto sulla faccia di quei due rossi.
Per sbaglio s'intende, o forse no.Mi stupii di me stessa devo dire, non credevo di essere così precisa e forte con i tiri.
A quanto pare avevo un talento nascosto, grazie Draco per avermelo fatto scoprire.
Una volta finito l'allenamento tornammo a terra e la chioma platino si avvicinò a me."Allora, bello vero?..." mi disse con un sorriso cercando consenso.
"Devo ammettere che non è affatto male" dissi facendo spallucce, cercando comunque di non far trasparire troppo il mio reale pensiero: quello sport è una bomba.
"Quindi ci stai?" sorrise ancora di più guardandomi. Era strano vedere Draco così felice, ma in fin dei conti lo ero almeno quanto lui.
"Può darsi" ridacchiai da sola alla mia risposta. Sono così dannatamente cinica.
Fu così che Draco prese il mio braccio e lo sollevò in alto."Abbiamo la nostra battitrice!" annunciò alla squadra e mi stupii nel vedere che tutti quanti i ragazzi fossero entusiasti.
Ovviamente i componenti della squadra avversaria erano incuriositi da tutto quel baccano, ma furono discreti: si limitarono ad osservare da lontano.
Quei due erano con gli occhi su di me, di nuovo, ed io avrei voluto solo andare lì e sfidarli in battaglia solo per poterli umiliare.Spazio autrice 🪐
Che dire, c'è parecchia tensione nell'aria.
Cosa ne pensate di questi chapter?
Alla fine ho deciso di incentrare la storia su Freddie.
Commentate per farmi sapere cosa ne pensate della storia fino a questo punto.
Kisses.
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Ginger Love | Fred Weasley
FanfictionUna ragazzina dal sanguesporco viene smistata in Serpeverde e questo avvenimento le darà non poco filo da torcere per farsi rispettare, all'interno della sua casa. Al contrario, conoscerà Fred Weasley che il filo lo farà a lei; farà di tutto per int...