x

128 9 3
                                    

La partita era ormai iniziata, i miei capelli venivano mossi dal vento, in velocità sulla mia scopa, mentre facevo lo slalom tra i vari membri delle squadre.
Lo stadio era continuamente sommerso da urla, grida e incoraggiamenti, alternati però da qualche fischio o imprecazione.
L'unica voce chiara e distinguibile in tutto quel caos era quella di Lee Jordan, cronista ufficiale di tutte le partite di Quidditch ad Hogwarts.

I bolidi lanciati dai Grifondoro erano davvero potenti, mi dovrei congratulare con Fred e George per questo, ma il mio orgoglio me lo impedirebbe.
Ma la cosa peggiore era che stavamo perdendo: settanta punti contro trenta, dovevamo darci da fare se volevamo vincere.

Sono riuscita a deviare la rotta di qualche avversario, ma la giocata migliore è stata proiettare un bolide dritto dritto contro Oliver Wood, il portiere dei leoni, così da farlo scansare dagli anelli, distrarlo, e lasciare che Blaise Zabini segnasse indisturbato a nostro favore.
Dieci punti in più per noi, è già qualcosa.

Ogni tanto io e Fred ci scambiavamo sguardi di sfida, c'era ancora una posta molto alta in gioco: la gloria; un Serpeverde che si rispetti con ci rinuncia mai.
Chissà come si sentirà a perdere contro una donna con due anni in meno di lui, povero Weasley.

Ma c'era anche un pizzico di compiacimento nei nostri sguardi, anche se i verde argento stavano perdendo, sia io che Fred stavamo giocando a meraviglia; lo stesso vale per il suo gemello e Gregory Goyle, il mio collega battitore.
O meglio, dovrebbe esserlo.

Stava andando tutto liscio, o quasi.
I Serpeverde stavano rimontando, la folla era in delirio per noi, pronta già a festeggiare la nostra vittoria.
Goyle colpì un bolide per proteggere Malfoy, questo si fece quasi tutto il campo con un solo tiro.

Gregory era un ragazzo un po' panciuto ma slanciato, sempre alle calcagna di Draco un po' come un bodyguard insieme al suo amico Tiger; forse pensavano che stando sempre con Draco ed essendo "amici" suoi sarebbero stati più rispettabili... mi spiace deluderli.

Tenni d'occhio quel bolide fino all'ultimo secondo, forse troppo.
Ero così concentrata su di esso da non accorgermi che era stato appena deviato da una gran folata di vento e adesso sì stava dirigendo proprio verso di me.
Nell'agitazione la mazza mi cadde dalle mani, schiantandosi contro il terreno sabbioso del campo, il bolide si stava avvicinando verso di me ed io ero come pietrificata.
Che cavolo mi era preso?

Ero già pronta all'impatto, lo schianto che mi avrebbe sicuramente spedita in meno di mezzo secondo da Madame Pomfrey, l'infermiera, una mandibola rotta mi stava aspettando.
D'istinto chiusi gli occhi strizzandoli e mi accartocciai sulla mia scopa, i secondi passarono, ma la mia mandibola come l'intero corpo era integro.

Aprii gli occhi prima di alzare la testa e la prima cosa che vidi fu una divisa scarlatta oro davanti a me, la sua schiena diceva "F. Weasley" con annesso il numero 2.
Che cavolo ci faceva lì davanti a me?
Perché non stava giocando?

"Stai bene?" chiese voltandosi verso di me, ma io ero solo che stupita.

Gli spalti si erano zittiti, si sentiva solo la voce del ragazzo cronista ed è stato proprio grazie a lui che potei capire quello che era appena successo.

"Abbiamo assistito ad un grande e valoroso salvataggio signore e signori, da parte di Fred Weasley in favore di Saturnia Fox, quel bolide le avrebbe sicuramente rotto qualcosa" sentii.

Salvataggio? Fred Weasley mi aveva salvata?
In quel momento non riuscii nemmeno rendermene conto, il mio cervello era come in pappa, le mie rotelle erano ferme.
Ciò che feci fu solo direzionarono con la mia scopa verso il basso, recuperare la mazza e riprendere la partita da dove l'avevo lasciata.

La partita era ormai giunta al termine e le mie idee erano ancora confuse, a dire la verità le idee di tutti lo erano e per di più i Serpeverde avevano perso.
Avevo la testa bassa con l'espressione a dir poco sconvolta; non osai rivolgere parola a nessuno finché non fui costretta a parlare con Lui.

Pov Fred

Perché l'avevo fatto? Sono il primo a non saperlo.
Stavo giocando la mia partita, come sempre, finché non ho visto quella scena: il bolide stava andando dritto verso Saturnia.
È stato l'istinto credo, l'avrei fatto per chiunque, ma a maggior ragione perché era Lei.

Mi sono fiondato a tutta velocità verso di lei, appena in tempo per spazzare via quel bolide dalla sua direzione; ci ho messo tutta la forza che avevo in corpo, tanto da scagliarlo quasi addosso gli spalti.
Che cosa avrei dovuto fare? Lasciare che finisse in infermeria?

Dentro lo spogliatoio sentivo gli occhi di tutta la squadra addosso, come se fossi un mangiamorte.
Io avevo solo fatto la cosa giusta, non mi sentivo sporco dentro e tanto meno me ne pentivo; ho fatto una buona azione, tutto qui.
Dopo che tutti furono usciti George si diresse verso di me, guardandomi con aria di disappunto.

"Non tutti lo avrebbero fatto al posto tuo, l'intera squadra ce l'ha con te, persino Potter" sospirò.

"Che me lo vengano a dire di persona, invece di fare i codardi e mandare te a parlarmi.
Non mi sembra di aver fatto qualcosa di così sbagliato sia dal punto di vista sportivo che etico e per di più abbiamo vinto" dissi ormai preso dalla rabbia.

"Datti una calmata Fred, io non ti sto accusando, anche perché sono d'accordo con te. Sai la rivalità che c'è tra le case, soprattutto con le serpi, gli passerà tranquillo. Solo che..." lo vidi titubante.

"Cosa?!" sbottai.

"Non ti starai distraendo per lei?" alzai gli occhi al cielo alla sua deduzione.

"No Giorgie, l'avrei fatto per chiunque e lo sai bene. Lei è simpatica, carina... anzi bella" a quel punto George mi guardo di sbieco.

"Ma è solo un'amica" dissi categorico.

"Ma ti piace" e a quel punto non potei contraddirlo, sospirai.

"E non compromette il mio comportamento in campo, chiarirò con gli altri. Grazie di capirmi" dopotutto era pur sempre il mio gemetti, se non mi capiva lui chi avrebbe dovuto farlo.
Di tutta risposta ricevetti una pacca sulla spalla da parte sua.
A quel punto uscimmo dallo spogliatoio e, ironia della sorte, incrociai il Suo sguardo, se avesse potuto fulminarmi con quello di certo lo avrebbe fatto.

Spazio Autrice 🪐
Ciao regaz!
Oggi è compleanno dei nostri gemelli e non potevo non pubblicare niente.
Vi piace come sta andando la storia? E voi cosa avreste fatto al posto di Fred? Commentate e lasciate una stellina se vi è piaciuto il capitolo.
Kisses!

Ginger Love | Fred WeasleyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora