Capitolo 16

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"Bentornati a lavoro!" sorrise Boden "Consiglio al mio capitano e i rispettivi tenenti, per un lungo periodo,cercate di tenere la 51 abbastanza lontano dai guai"

Boden aveva riunito tutta la caserma nella sala riunioni, prima del turno per salutarli e dargli un clamoroso "bentornati" dopo la sospensione, con la speranza che sarebbe stata l'ultima.

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"Allora, dobbiamo decidere già, chi inizierà a preparare il pranzo"

"Oh santo cielo Mouch" esclamò Casey "Siamo appena tornati"

"Il cibo è importante" rispose sedendosi sul divano "Ah..quanto mi sei mancato"

Casey lo fissò confuso e Mouch ribatte' ancora "L'ho detto al divano" così scoppiò a ridere

"Cucineremo io e Ritter, i re della cucina 51" disse Blake Gallo

"O potrei cucinare io" opto Cruz "Sapete...prima che voi arrivaste qui, avevo cucinato una carne così abbastanza..."

"Bruciata?" disse una voce inconfondibile

"Era cotta,grazie Hermann" disse Cruz

"Potrei provare io!!" disse con entusiasmo Capp

"Caserma 51,camion 81,squadra 3,ambulanza 61"

"Rimanderete la vostra sfida culinaria a dopo" disse Casey avviandosi verso il camion e prima di salire fece l'occhiolino a Brett

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Appena arrivarono, notarono la grande emergenza di una madre che chiedeva aiuto dal balcone, in cui il figlio si era incastrato la testa dentro la ringhiera.

"Come diavolo c'è finito in quel modo?" esclamò Severide

"Casey voi entrate all'interno dell'edificio, Severide tu sali dalla scala, Mouch dirigi la scala. Capp sali anche tu ma non fino in fondo per aiutare con gli attrezzi" disse Boden "Brett, seguili all'interno dell'edificio per prestare soccorso"

"Ricevuto Capo" rispose Severide

"Ok, Gallo e Stella con me.Brett seguici"

"Yep"

Mouch allungò velocemente la scala, dove salii Severide, mentre gli altri eseguirono l'operazione dall'interno. La mare cercava di tenere fermo il piccolo per quanto fosse possibile farlo.

"Ok, signora adesso si sposti me ne occuperò io" disse Stella

"Ma...ma...il mio bambino"

"Andrà tutto bene" la aiutò Brett "Faccia dei respiri profondi, ecco...si allontani e lasci lavorare i miei colleghi"

Stella adesso teneva saldamente il bambino. Casey e Gallo stabilizzarono la ringhiera aiutati poi anche da Cruz, che li raggiunse.
Severide aveva raggiunto anche la postazione.

"Ehi campione, come ti chiami?"

"John"

"Ok,John, voglio che tu stia calmo ok? voglio evitare di farti del male"

"Ok" piagnucolò

"So che puoi resistere" disse nuovamente Severide "Capp il seghetto"

"Ricevuto tenente"

Finalmente tagliarono la parte che bloccava il collo del bambino, liberandolo.
Brett si avvicinò e toccò con delicatezza "Bravo campione, sembra che sia tutto ok,ma facciamo un ulteriore controllo in ospedale"

Dopo che sistemarono il bambino nell'ambulanza, Brett notò che la madre era abbastanza strana.

"Può salire con noi" disse gentilmente

"Ma io non capisco" disse nervosamente "Se va tutto bene,perchè in ospedale? Sta bene no? L'ha detto anche lei!"

Una famiglia,caserma 51 [Casey&Brett]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora