Una famiglia,caserma 51 [Casey&Brett]

Capitolo 13

Casey aveva lasciato la casa di Brett,per raggiungere il destinatario della sua telefonata.
Era la signora a cui avevano prestato soccorso per la fuga di gas.

"Signora,va tutto bene?"

Lei scosse la testa "Succede di continuo,dopo aver preparato la cena,ho sentito puzza di gas.Come si può dormire tranquillamente?"

"Ha chiamato i vigili del fuoco?Io sono fuori servizio,non ho con me gli attrezzi giusti"

"Non si preoccupi" rispose la signora "Ho già chiamato e hanno detto che è tutto nella norma"

Casey non riusciva proprio a capire "D'accordo,adesso entri in casa,domani aggiornerò il mio capo"

La signora annuii

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Brett era a casa davanti allo specchio che provava e riprovava tutto ciò che aveva, lanciando tutto poi sul letto.

"Wow Brett" esclamò entrando Stella "Non scherzavi,quando nel messaggio mi chiedevi aiuto! Cos'è esploso qua dentro,un negozio di abbigliamento?"

"Sono disperata Stella!! Super disperata!"

Anche Foster fece il suo ingresso con una ciotola di cereali in mano "In realtà la sua disperazione è iniziata ieri sera"

"Grazie,tu si che sei un'amica"

"non sei ancora pronta?" chiese Stella all'amica che mangiava "Abbiamo appuntamento davanti alla caserma,per andare tutti insieme al barbecue"

"IO NON VENGOOOOO"

Foster spalancò gli occhi di fronte l'urlo di Brett "E' impazzita"

"TU" indicò Stella alla riccia "VAI A VESTIRTI" e poi si girò verso Brett "TU. Non farti venire un esaurimento nervoso,che porta il nome di Matthew Casey!"

"Posso indossare questi pantaloncini celeste con il top bianco?"

"Certo che puoi ragazza mia,è un barbecue" 

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Una volta arrivati al parco dove si svolgeva il barbecue con gli altri si notava una certa freddezza tra i due.

Brett era seduta accanto a Foster,Ritter e Gallo

"Gallo,guarda c'è Violet" esclamò l'amico

La ragazza aveva decisamente catturato la sua attenzione,indossano un gonna nera con le margherite e top giallo

"E' molto carina" disse Foster "Ma,è il paramedico della caserma 20?"

"Già...che sfortuna" rispose Gallo

"Perchè?" 

"Perchè appartiene alla 20  e tra noi non scorre buon sangue"

"Il barbecue è fatto apposta per chiarire" precisò Brett "Ehiii Violet"

La ragazza si girò nella loro direzione 

"Vieni a sederti con noi"

Lei annuii per poi avanzare verso di loro, teneva in mano un panino e una bottiglietta di bevanda gassata.

"Ciao" sorrise timidamente 

Gallo era diventato un pezzo di ghiaccio,così Ritter parlò al posto suo "Siamo contenti che tu abbia deciso di sederti qui con noi"
Brett si girò nella direzione del barbecue in cui c'era Casey e Severide che parlavano

Casey in crociò il suo sguardo "Ehi Silvye,vieni qui a prendere da mangiare"

"Non ci credo,mi sta chiedendo se voglio del cibo" disse sottovoce

"Beh,non lo sai?Chi ti ama,ti chiede sempre se hai mangiato!E' la base"rise Foster "Mentre vai,mi porti la birra?"

"Va bene ok" disse per poi alzarsi

"Anche io ho sete" esclamò Violet che stava per alzarsi ma venne bloccata da Gallo

"Mangia tranquillamente, vado io a prendere da bere"

"Visto?Chi ti ama ti lascia mangiare" ribadì Foster

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"Eccomi"esclamò Brett cercando di sorridere

"Questa salsiccia è davvero buona" disse Casey "Prendine un po'"

"Capitano Casey" si avvicinò il capitano della caserma 20 "Posso avere un panino anche io?"

"Certo!"rispose lui sorridendo

"E questa graziosa ragazza chi è?" si avvicinò a Brett "Possos apere il tuo nome?"

"Lei è Silvye Brett,ed è la mia fidanzata" precisò lui "Molto graziosa vero?"

Brett arrossii e Casey riprese a parlare "Capitano Delenay, volevo parlarti di una cosa. Avete risposto a delle emergenze per fuga di gas?"

"Si continuamente! Abbiamo fatto rapporto,Hanno detto che parte tutto da un'agenzia privata.Non capiscono che le persone sono spaventate a morte!"

"Di che si tratta?" chiese Brett

Si era avvicinato anche Severide e poi Herrmann

"Le case a cui stiamo prestando soccorso,pagano il gas,sul privato...e qualsiasi cosa accada parte da loro.Ultimamente stanno gestendo le cose male,ma non c'è modo di farglielo capire.Ho provato!"

"Forse un modo c'è" esclamò Herrmann "Vi ricordate la storia del divano?"

"Ma certo! Protestare"

"Io ci sto" esclamò Delenay "Possiamo farlo anche dopo il barbecue"

"Lamia squadra sarà d'accordo anche.Quando si tratta di casini,chissà perchè la 51 è sempre in prima fila" rise Herrmann.

Bodend a lontano osservava le due caserme sorridere e fare squadra.
Era ciò che desiderava.

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Scusate il ritardo,sembra di aver trascurato abbastanza questa storia.Ma ho problemi con la connessione ad internet!
Spero vi piaccia a presto :)