Wrong but Perfect

Capitolo 20 - Bentornata a Roma!

Roma.
Mia dolce e amata Roma.

Appena uscita da quell'aeroporto, iniziai a respirare a polmoni pieni con occhi chiusi l'aria della mia città.
Che sollievo essere tornati.

"Annalisa" sentì gridare in lontananza.
Aprii gli occhi, risvegliandomi dai miei pensieri.

Oh no.
Non era possibile.

"Bentornata a Roma! Com'è andato il viaggio?"

È uno scherzo vero?
Solo un brutto scherzo.

"Federico, cosa ci fai qua?"

"Non vedevo l'ora che tornassi..." rispose abbassando lo sguardo

"Già, anche io...ma non per te"

"Okay okay, vedo che durante il viaggio non l'hai ancora smaltita"

"Smaltita? Sono stata da dio a New York...l'ho smaltita eccome!" dissi ridendo sotto i baffi, anche se in cuor mio volevo sprofondare nel cemento del marciapiede.

Lui mi guardò attonito.
"Cosa intendi con questo?"

"Nulla. Come hai vissuto bene tu in questi mesi, ho vissuto bene anche io in questo viaggio"

Girai i tacchi e me ne andai.

Certo, fare la stronza non era nelle mie corde ma dopotutto un po' se lo era meritato.

Raggiunsi Emma e Ari che intanto avevano fermato e caricato di valigie il Taxi.

"Con chi parlavi?" mi chiese Emma

"Tuo fratello, era qui"

"Oh no" rispose Emma portandosi una mano sulla faccia

"Eh si"

"Cosa voleva?"

"Niente di speciale, solite cose..."

"Spero per te che tu lo abbia ignorato"

"Forse sono stata un po' acidella con lui" dissi rimanendoci un po' male

"Perché quella faccia? Ti ha trattata con i piedi...penso che non dovresti farti tutti questi problemi"

Emma aveva ragione, infondo mi aveva trattato con i piedi.

———

Arrivai a casa, il viaggio fu stressante e stancante.

Mi stesi sul letto e chiusi gli occhi.
Le immagini della notte con Jonny mi scorrevano nella testa...però non c'era Jonny, c'era Fede.

———

"Buongiorno" disse Ari piombando in camera mia aprendo tutte le finestre.

"Buongiorno anche a te rompi balle"

"Ascolta, Ben mi ha chiesto di andare a fare colazione insieme...ti unisci a noi!"?"

"Ari magari vorrebbe stare solo con te, cosa faccio? La terza incomoda? Poi no, è il migliore amico di Fede...passo!"

"Scema, mi ha chiesto che se volevo potevo farti venire, mica siamo fidanzati! Comunque non ti parlerà di Fede...non è così stupido Annalisa"

"Vengo, ma appena sento anche solo una F mi alzo e giro i tacchi. Sappilo"

"Sarà fatto"

Mi alzai dal mio amato letto e mi preparai.
Jeans e maglia a maniche lunghe....facile!

———

"Eccoci qui! E Ben è lì! Andiamo!!" esclamò Ari euforica

"Ciao tesoro" Ben si rivolse ad Ari porgendole un bacio sulla guancia

"Ciao Annalisa" disse salutando me con i classici bacini sulle guance

Ci sedemmo, ordinammo e facemmo colazione.

Il tempo volò tra una chiacchiera e l'altra, devo dire che Ben è molto simpatico...mi chiedo per quale motivo frequenti Fede.

"Ascolta ma..." disse Ben rivolgendosi a me

"Si?"

"Come procede?"

Oh no, lo sapevo.

"Come procede con cosa?"

"Con Fede Annalisa, con Fede" esclamò Ari esasperata

Le tirai uno sguardo pieno di odio.
"Non lo so, non mi cambia"

Ben e Ari si guardarono per una decina di secondi.

"Annalisa, io non sono qua a dirti che devi tornare con Fede, che è la cosa giusta e che lui è pentito. Però, io gli voglio molto bene e lui ha sbagliato tanto, questo lo riconosco. Però posso anche dirti che riconosco quando Fede è veramente preso di qualcuna, guarda te come guardava la sua ex di cui era pazzo che gli ha fatto quello che sappiamo già. Viene da me e si lamenta, si lamenta che non ti può avere, si lamenta che ci rimane male quando non lo calcoli, quando non lo saluti neanche a scuola...sta male Annalisa"

Sbiancai e mi sentii male.
Come se fossi io quella sbagliata.

"Benji io lo so, lo vedo da come si comporta, lo vedo da ogni suo gesto. Però mi ha fatto male. Sono stata a New York e trovare quel ragazzo.."

"Quale ragazzo?" mi interruppe Benji

Abbassai lo sguardo
"Un ragazzo che ho conosciuto lì, beh, lui anche se per una notte, mi ha fatta sentire bella, desiderata, nel posto giusto al momento giusto. Mi guardava normalmente, non come uno che non vede l'ora di portarti a letto e salutarti"

"Annalisa, lui è andato con altre in questi mesi"

"Lo so bene, però da come mi guardate tutti ora sembro io quella sbagliata. Non sono legata a lui, non gli ho mai detto che lo amavo o di voler stare con lui, non l'ho tradito. Sono andata avanti con la mia vita proprio come fa lui. Per lui è facile, va avanti fisicamente ma mentalmente no. Io non sono andata avanti con niente" dissi esasperata portandomi le mani alla faccia.

Ari e Ben si guardarono...ancora e ancora.

"Annalisa, dovresti parlarci. Forse riuscireste a chiarirvi...che sia come amicizia o come altro. Ma in questa situazione, non state bene ne tu ne lui"

Sospirai, aveva immensamente ragione.