Wrong but Perfect

Capitolo 14 - New York

Uscite dall'aeroporto, presimo un taxi e ci avviammo verso l'hotel prenotato in precedenza da Ari ed Emma.

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Arrivate la davanti, alzai gli occhi e vidi l'insegna "Mandarin Oriental New York"

Non ci potevo credere.
Era uno degli alberghi più lussuosi e costosi di tutta New York.
Dentro aveva una spa immensa, una piscina e le camere dove soggiornare munite di vista su tutta Manhattan....un sogno.
Un sogno che non mi sembrava vero.

Scossi la testa e realizzai che non si trattava di un sogno.
Sospirai ed entrati, seguita dalle mie due complici.

"Buongiorno come posso aiutarvi?" chiese la ragazza dietro al banco della reception

"Abbiamo una prenotazione a nome Rossi" disse Emma

La ragazza iniziò a schiacciare i vari tasti della tastiera del computer per eseguire la ricerca.

"Si, a nome Rossi mi risulta una Camera King Premier con vista Central Park per 3 persone, corretto?"

Io rimasi abilità e incredula.

"Si esatto!" esclamò Emma

"Ok, allora queste sono le chiavi. La camera è la numero 420 al 4 piano. L'ascensore è in fondo a destra"

"Grazie mille" ringraziammo dirigendoci verso l'ascensore.

Una volta chiuse le porte iniziai ad urlare dalla gioia
"Avete veramente prenotato quella camera? Costa un rene! Oddio sono così contenta!!"

Le ragazze scoppiarono a ridere e mi abbracciarono.

Arrivate davanti alla camera, inserimmo la chiave e...

Era stupenda.
Una camera immensa dai colori del beige, giallo e marroncino.
Davanti a noi trovammo subito posizionati a destra i letti, a sinistra una scrivania e davanti a noi la terrazza, la vista era incantevole.
Per non parlare del bagno dotato di vasca.

Mi persi ad ammirare tutto quel lusso, ancora un po' incredula di ciò che mi stava accadendo.

"Ei Hahahah ti piace?" chiese Emma

"Ragazze è stupenda!"

"Sono felice che ti piaccia" risponde Ari

Le abbracciai di nuovo, come segno di ringraziamento.

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LA SERA

"Ei che ne dite se andiamo a farci un giro?" chiese Emma

"Si va bene" rispondemmo io e Ari all'unisono

Iniziamo a prepararci, optammo tutte e 3 per un look casual visto che non avevamo una metà ben precisa.

Misi un jeans nero strappato abbinato con le Dottor Martins nere abbinate e una maglia sempre scura, leggermente scollata.
Mi truccai un pochino e presi la mia borsetta nuova di pacca.
Pronta come non mai.

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Chiedemmo alla reception dell'hotel se potevano chiamarci un taxi.
Non avevamo bene in mente una meta precisa, così iniziammo a guardare su internet i locali più carini di New York, dove andare a bere qualcosa.

Trovammo il Terra Blues, un locale molto carino a detta delle recensioni, dove suonavano musica Blues e Jazz dal vivo. Ottimo per passare una serata non troppo frenetica dopo il viaggio stancante.