BELLO E DANNATO

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Cazzo c'è Chase

***

Addison mi guardava da lontano con un'espressione di paura misto imbarazzo sul volto, io presi la decisione di non dare nell'occhio e di sciogliere le braccia dal collo di Vinnie tenendo un'espressione neutrale

Vinnie: Che succede, Hudson ti viene a controllare?
Jas: Beh spero di no
Dissi grattandomi la nuca evitando il discorso
Vinnie: Sembra quasi che tu abbia timore di lui
Jas: No semplicemente non vorrei apparire come una persona sbagliata, sai com'è le voci girano e a me quel posto di lavoro serve
Vinnie: Beh se la metti così possiamo andare da un'altra parte io e te 
Disse sorridendo sfoderando un sorriso quasi in imbarazzo
Jas: Beh credo...credo che-

Addison: Jasmine, ti stiamo aspettando!
Gridò lei per attirare di nuovo la mia attenzione

Jas: Arrivo! 
Risposi con un gesto di sconforto 
Jas: Credo che dovremmo rimandare Vin...
Storsi la bocca e guardai in basso per evitare il suo contatto visivo, quegli occhi ragazzi, ah non avrei saputo resistere

Mi avvicinai agli altri e Vinnie mi venne dietro, passai davanti gli occhi indiscreti di Chase che mormorò 
"Mi aspettavo di meglio da te"
Mi girai e lo guardai sprezzante

"Scusa?" 
Dissi davanti alla sua figura molto più alta di me 
Chase: Non so se in questi casi dovrei ridere o...provare pietà
Jas: Non ti permettere Hudson
Chase: Giusto giusto, dimenticavo che Hacker è popolare quindi per te va bene se uscite allo scoperto
Vinnie si sentì chiamare e tornò indietro per sfidarlo
Vinnie: Scusa Hudson qualche problema? 
Chase: Chiedilo a lei
Disse ridendo appoggiandosi alla ringhiera del campo
Jas: Non metterlo in mezzo Chase, è una questione tra me e te.
Chase: Ce lo hai messo tu Jasmine.
Vinnie: In mezzo a cosa? 
Chase: Glie lo dici tu o lo faccio io?
Bryce: Non ricominciare Hudson, non è aria. 
Addi: Io direi che è arrivato il momento di andare via, si è fatto tardi
Jas: Lo credo anch'io. Vinnie andiamo 
Tirai Vinnie per un braccio per farlo uscire da quella situazione mentre lanciai un'occhiata di sfida a Chase.
Faremo i conti a casa non preoccuparti 

Uscimmo dal parco per dirigerci verso le macchine ma Vinnie mi tirò per la manica facendomi aderire con la schiena sulla sua macchina.
Vinnie: C'è qualcosa che dovrei sapere?
Io degludii nervosamente e cercai di non distorgliere lo sguardo
Jas: No, non c'è nulla che devi sapere. Io e Chase non andiamo d'accordo su determinate cose, tutto passato.
Vinnie: Sei sicura? 
Mi spostò i capelli dal viso guardandomi intensamente
Jas: Sono sicura, io e Chase condividiamo solo la casa e il rancore l'un per l'altro 
Ridacchai arrossendo un pò
Vinnie: Beh spero sia così perché altrimenti sarei geloso
Jas: Geloso?
Vinnie: Geloso.
Puntualizzò piegando leggermente la testa da un lato.
Io lo guardai senza dire una parola, semplicemente ammirando tutta la sua bellezza, era perfetto.
Aveva dei ricci un pò bagnati che gli scendevano sul viso e andavano a coprire leggermente gli occhi, le labbra arrossate che sembravano più carnose del solito con un sorriso che solo io potevo sapere quanto cazzo era bello.
Mi persi nei suoi lineamenti e infine nei suoi occhi nocciola.
Presa alla sprovvista Vinnie decise di azzerare la distanza che separava le nostre labbra con un bacio, successe tutto così in fretta che non mi resi conto del piacere che stavo provando in quell'istante, lo stomaco aveva iniziato a fare capricci e a contorcersi dal nervoso, avevo iniziato a respirare a fatica e le mie mani si bloccarono.
Vinnie si staccò allontanando i nostri visi e sorrise imbarazzato.
Vinnie: Ci vediamo domani, se vuoi 
Jas: C-certo a domani 
Lo salutai in imbarazzo con un cenno della mano restano impalata 
Blake: Moore andiamo, quanto ci vuole?
La voce di Blake mi fece tornare con i piedi per terra e m'incamminai verso la sua macchina ancora scioccata
Blake: Tutto bene Moore?
Jas: Si...sisi, benissimo
Blake: Non sembra
Jas: Vinnie mi ha baciata 
Blake: E ora sei innamorata?
Jas: Cretino
Gli diedi un pugno sulla spalla alzando gli occhi al cielo
Blake: Ai, che c'è?
Jas: So che volevi esserci tu al suo posto
Dissi ridendo e facendo la linguaccia
Blake: Fanculo 
Si girò ridendo e iniziò a guidare per portarmi a casa

Arrivata a casa andai a fare le solite faccende e infine preparai la cena, anche questa sera io ed il piccolo Jace saremmo stati soli perciò mi misi a cucinare dei petti di pollo panati e un pò di patatine fritte.

Sentii la porta di casa aprirsi ma restai di spalle ad essa continuando a cucinare, all'improvviso un rumore di chiavi sbattute sul tavolinetto in marmo dell'entrata di casa e dei passa venire verso di me 
Mi girai titubante e trovai Chase dritto davanti a me con gli occhi rossi, come se avesse appena finito di piangere e l'aria più cupa del solito
"Scusa"
Restai immobile, mi aveva spiazzato.
Jas: Chase Hudson ti senti bene?
Dissi ancora con la forchetta nella mano 
Chase: Lo so che non sono il migliore dei ragazzi che puoi trovare, lo so che sono testardo e antipatico, so anche che sono scorbutico la maggior parte delle volte, non ti ho trattata bene ma quella che hai visto fino ad ora era semplicemente una facciata. Io con te mi sento diverso, mi sento me stesso.
In poco tempo mi hai fatto rendere conto della persona che stavo diventando e sto provando a cambiare per te, perché voglio farlo seriamente, ho voglia di essere una persona migliore, ho voglia di sbagliare e di cambiare con te. E per questo ti chiedo scusa, scusa per come ti ho trattata, scusa se ti ho usata, e scusa se ti sei sentita non importante ma all'idea di vederti con Vinnie mi si appanna la vista Jasmine. 
Disse tutto d'un fiato restando in piedi davanti a me, aveva l'aria da cane bastonato e per questo provavo tenerezza, anche se d'altronde se lo era meritato.
Non sapevo cosa fare, se consolarlo, abbraccialo, o restare sulle mie andando avanti con quello che stavo creando con Vinnie.

Jas: Chase io...
Chase: Dammi una possibilità
Mormorò speranzoso 
Jas: Non posso...
Dissi continuando a guardarlo negli occhi demoralizzata 
Chase sospirò deluso e si girò per tornare in camera sua 
Jas: Chase
Lo chiamai con le lacrime agli occhi, lui si girò verso di me 
Jas: Perché proprio adesso?
Dissi con voce spezzata 
Chase: Perché sono un coglione
Jas: Tu non hai di idea di quanto ti voglia 
Queste parole uscirono dalla mia bocca di loro spontanea volontà
Chase: Mi vuoi?
Jas: Ti voglio ma non posso, lo capisci quanto cazzo mi rendi complicate le cose?
Chase: Sei tu che non vuoi, se lo volessi veramente staresti già con me di sopra
Disse tornando davanti a me alzando la voce
Jas: E' troppo tardi Chase, non funziona così
Chase: Non è tardi se lo vuoi veramente
Mi mise una mano sul fianco tirandomi verso di lui 
Jas: Chase no...
Chase: Jasmine ho il tuo profumo ancora sul cuscino, mi spieghi come cazzo faccio a dimenticarti?
Jas: Non dirmelo.
Dissi scansandomi da lui e abbassando lo sguardo
Chase: Guardami e dimmi che non hai provato niente quella notte
Mi prese il mento con due dita alzandomi il viso verso di lui
Jas: Non posso farlo
Chase: Dimmelo e ti lascerò stare 
Jas: Rendi tutto così difficile
Chase: Se anche tu mi vuoi dovresti prendere una decisione 
Si piegò su di me e iniziò a soffiarmi sul collo fino a trasformare quel brivido in baci 
Restai immobile, non volevo farlo.
O meglio, non potevo. 
Pensai a Vinnie nella sua camera da letto, magari aspettando un mio messaggio. 
Jas: NO. Chase no.
Lo scansai velocemente e mi allontanai da lui
Ci guardammo per l'ultima volta entrambi con uno sguardo triste e tornammo ai nostri posti come se non fosse successo nulla
Io tornai in cucina e lui salì le scale per andare nella sua stanza.

Perché era sempre tutto così dannatamente difficile quando c'era lui di mezzo?

*Chiamata di Addison*
"Ti devo parlare"

***

Ops, anche oggi è finito il capitolo 
Andrò avanti a breve :) 

-Fra

Vinnie o Chase?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora