Vinnie o Chase?

E' SUCCESSO DI NUOVO

Lo baciai, esattamente non so cosa avessi in mente in quel momento.
Ero ubriaca, incazzata e triste. Troppe emozioni nella mia testa per poter fare qualcosa di sensato.

Sentii le mani di Seth esitare prima di stringermi i fianchi e avvicinarmi a lui, in quell'istante mi resi conto di quel che avevo creato.
Aprii gli occhi e vidi Nessa fissa verso di me con un sorrisetto beffardo mentre Addison si era portata una mano davanti la bocca e non appena incrociai i miei occhi ai suoi scosse la testa.
Mi staccai da Seth e lo guardai con gli occhi pieni di lacrime 

Seth: Jasmine ti senti bene?
Jas: D-devo andare via di qui.

Presi la mia borsa e scappai velocemente fuori dal locale, avevo ancora il mio bicchiere pieno di vodka nella mano e lo bevvi tutto d'un fiato per poi lasciarlo cadere a terra fuori dal locale. 
La testa mi stava scoppiando, non capivo bene dove fossi e cosa stesse succedendo, speravo fosse solo un sogno.
Iniziai a barcollare in mezzo alla strada e alzai una mano per chiamare un taxi, in pochi minuti se ne fermò uno e salii cercando di non vomitare ovunque.

Taxi: Dove la porto signorina?
Jas: A casa, qui.
Indicai sul navigatore la strada di casa tenendomi una mano sulla bocca dello stomaco
Taxi: Si sente bene signorina?
Jas: Si, non si preoccupi
Mi stesi sui sedili posteriori cercando di riprendermi e mi addormentai.
Mi risvegliai solamente davanti la porta di casa, pagai e scesi cercando di mantenermi stabile.
Il momento di nausea era sparito ed era stato sostituito dal momento di euforia, iniziai a ridere come se fosse successo qualcosa di divertente, avanzai e cercai le chiavi, ci misi un pò per trovare la serratura ma alla fine riuscii ad entrare.
Salii le scale in silenzio e la mia testa decise di farmi entrare nella camera di Chase, in quel momento provavo mille emozioni contrastanti, l'alcol mi stava facendo provare malinconia e voglia d'amore.
Entrai ma prima di avvicinarmi al suo letto esitai cercando di ragionare, in quel momento mi sembrava la scelta più giusta quindi mi tolsi il vestito lasciandolo cadere sotto di me e restai solo con gli slip, avanzai verso di lui e mi infilai sotto le coperte. 
Chase si mosse e si girò verso di me

Chase: Jasmine sei tu?
Jas: Shh
Lo zittii e annullai la distanza tra i nostri volti baciandolo, lui ricambiò immediatamente il bacio e mi prese il viso con le sue grandi mani come se non volesse farmi più staccare, quel baciò diventò tutt'altro e mi tirò su di lui, iniziò a stringermi i fianchi e io mi mossi delicatamente sui suoi boxer
Chase: Perché Jas?
Jas: Zitto Chase, per favore
Chase: No, voglio sapere perché sta succedendo di nuovo
Jas: Ho bisogno di te in questo momento, mi manchi Chase

Alle mie parole mi mise una mano sul collo e mi fece scendere sotto di lui, iniziò a baciarmi e leccarmi il collo per poi arrivare sul seno e scendere lentamente verso la pancia, mi diede dei piccoli morsetti sorridendo e io cercai di stringere le gambe ma lui me lo impedì tenendomi le sue mani tra le mie cosce.
Mi tolse gli slip con i denti e iniziò a giocare lì sotto, mi lasciai andare completamente e misi le mie mani tra i suoi capelli tirandoglielo così da spettinarlo, continuò con foga e ogni tanto alzava lo sguardo per godere della mia espressione.
Successivamente i ruoli cambiarono, fui io ad approfittarmi di lui scendendo lì sotto.
Iniziai provocandolo per poi prendere in bocca la sua presenza e succhiare con foga facendolo gemere 

Chase: J-jas...ti prego

Continuai finché non mi avvisò che stava per venire e mi staccai, la situazione si era scaldata particolarmente e mi prese per i capelli buttandomi verso la testiera del letto a 90°, si posizionò dietro di me si infilò rudemente dentro di me, iniziò a spingere tenendomi una mano tra i capelli e l'altra sul fianco graffiandomelo.
Gemevo come se stessi aspettando questo momento da troppo, gemeva anche lui ogni tanto ripetendo il mio nome a bassa voce.

Jas: Scopami più forte

Dalla mia bocca uscirono queste parole e Chase iniziò ad aumentare il ritmo facendomi sbattere ripetutamente sulla testiera, iniziai a stringere le mani tra le coperte, quel dolore era così piacevole. 
Decise poi di cambiare posizione e mi mise sopra di lui, ora toccava a me farlo soffrire. Iniziai a muovermi prima lentamente poi più velocemente aumentando sempre di più il ritmo, saltai sopra di lui tenendo le mie mani sui suoi pettorali, graffiandolo e infilando le mie unghie nella sua pelle. Lui alzò la sua schiena e venne verso di me per baciarmi, ci unimmo di nuovo e lui mi abbracciò, mi tenne stretta a lui continuando a muoversi dentro di me, mi sentivo protetta come non mai. 

Chase: Dillo che non mi puoi stare lontana 

Jas: Voglio che ti lasci andare dentro di me 
Chase: Sei sicura Jasmine?
Jas: Ti voglio al cento per cento, completamente mio

Non so esattamente cosa stesse passando nella mia testa, avevo decido di completare il rapporto e di prendere provvedimenti il giorno seguente. Era una scelta stupida ma in quel momento non stavo ragionando.
Chase si mosse velocemente dentro di me, iniziammo a faticare insieme e mi prese il viso guardandomi negli occhi per poi venirmi dentro, sentii il suo liquido caldo uscire dal suo corpo ed entrare nel mio, ero al settimo cielo.
Stavo provando un'eccitazione indescrivibile. 

Chase: Ti amo

Restai immobile a queste parole, non sapevo cosa fare. Io non lo amo, non potrò mai amarlo perché nella mia testa c'è ancora Vinnie e ci sarà per sempre lui. Non potevo rispondergli perché l'avrei fatto stare male perciò mi limitai a lasciargli un piccolo bacio sulle labbra per poi stendermi nel letto e addormentarmi.

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Il giorno dopo mi alzai e notai che Chase stava ancora dormendo, fortunatamente non avrei lavorato perché ero in ferie quindi decisi di farmi una doccia veloce e di chiamare Addison

Presi il telefono e notai 5 chiamate perse da Addison, 3 da parte di Nessa e 10 da un numero che non avevo salvato sul telefono. 
Chiamai Addison e rispose subito
Addi: JASMINE MOORE DOVE CAZZO ERI FINITA?
Jas: Ei Addi...scusami ma sono tornata a casa 
Addi: Ti abbiamo chiamato tutta la  notte
Jas: Avevo il telefono scarico
Addi: Non mi frega un cazzo, sei un'incoscente!!
Jas: Mi dispiace, veramente..
Addi: Almeno hai parlato con Seth?
Jas: Seth?
In quel momento mi venne in mente la scena del bacio, il mio cuore balzò e degludii nervosamente
Addi: Ti stava cercando, era disperato e pensa sia colpa sua.
Jas: No no no, non doveva andare così
Addi: Ah doveva andare diversamente?
Jas: Cristo! 
Addi: Risolvi la situazione con lui perché è un bravo ragazzo
Jas: Addison ho fatto un casino
Addi: ...Sentiamo
Jas: Sono andata a letto con Chase, è successo di nuovo.
Addi: ...
Sentii un silenzio assordante dall'altra parte del telefono e mi balzò il cuore in gola
Addi: Sei una cretina
Jas: Lo so, ma è come se ogni volta che litigo con Vinnie lui fosse qui per me e io ne ho bisogno
Addi: Capisci che hai tradito la fiducia di Vinnie di nuovo? Se volevi far pace con lui adesso non hai più speranze
Jas: Non dirmi così
Addi: E' la verità, dovevi pensarci prima
Jas: Cazzo...
Addi: Io non dirò nulla, ma risolvi questa cazzata 

Mi attaccò il telefono e restai in piedi come una cretina in cerca di risposte finché non mi arrivò una chiamata e alzai lo schermo del telefono verso il mio viso per poi leggere il suo nome "Vinnie" 

***

Anche oggi siamo arrivati alla conclusione, spero vi piaccia.