Freccia misteriosa

1.5K 69 43
                                    

Beacon Hills...non sarà tanto male!

Tutto ciò che mi occorre si trova in macchina con me, quindi ho tutto il necessario per poter ricominciare da capo.

Arrivo in quella che credo sia una foresta e decido di parcheggiare davanti all'ingresso di essa, dato che sono le 23:30 e sono decisamente stanca.

Il giorno dopo, 6:30 di mattina
Sento qualcosa suonare. È il mio telefono. Dannazione! Mi sono dimenticata di settare la sveglia. Vabbé, ormai sono sveglia!

Do un'occhiata al mondo esterno e vedo che, il posto in cui mi trovo e dove ho passato ma notte, è una meraviglia.

Gli alberi sono dei grandi arbusti con un grande tronco, forte e robusto; gli uccellini cinguettano e creano una melodia a dir poco incantevole, rendendo l'atmosfera ancora più incantevole; l'alba che sta avvenendo illumina di un arancione tendente al rosso ogni tipo di fauna che mi si prospetta davanti.

Uno spettacolo da mozzare il fiato.

Decido di dare meglio un'occhiata in giro e, quindi, comincio a prepararmi per andare ad "esplorare" la meravigliosa foresta dinnanzi a me.

Scendo dalla macchina, prendo il cellulare, il portafogli, chiudo la macchina e mi dirigo ad esplorare la foresta.

7:30
È passata circa un'ora da quando ho iniziato a camminare qui e non ho trovato nulla di interessante. Vedo solo alberi, alberi, alberi, alberi e alberi.

Nulla di interessante. Sto per tornare alla mia macchina, quando sento un rumore.

Drizzo le orecchie per capire la fonte e il luogo da cui proviene. Sono dei passi. Mi dirigo verso il luogo da cui provengono ma, prima che possa fare qualche altro passo, un freccia cerca di colpirmi. Fortunatamente riesco a schivarla e quindi essa colpisce un albero dietro di me.

La fonte si trova dietro ad un cespuglio, ma non si limita a questa. Una raffica di frecce si susseguono e ,perciò, decido che è il momento di scappare; inizio a correre per tornare alla macchina, con tutta la velocità e l'energia che possiedo.

Purtroppo, una freccia colpisce in pieno il mio addome, ferendomi. Gemo di dolore, ma cerco comunque di scappare; le forze peró non me lo consentono.

Faccio pochi passi, ma poi cado in ginocchio a terra, cercando di trattenere le lacrime di dolore che tentavano di uscire.

Fatico a respirare. La freccia ha perforato il mio addome e sembra che abbia provocato un'emorragia; non sono un medico, ma una ferita non dovrebbe sanguinare così tanto!

Con tutta la forza che ho, cerco di rimuovere la freccia in questione e, con un colpo secco, ci riesco.

Cado a terra sfinita, ho esaurito ogni forza. Le mie palpebre stanno lottando per rimanere aperte ma, ahimè, si sarebbero chiuse a momenti.

Una figura oscura si avvicina a me e mi dice qualcosa, ma la sua voce la sento ovattata e non capisco ciò che mi sta dicendo.

"È la fine." Dico nella mia testa "Sto per morire." Concludo, ormai resami conto di ciò.

Sento che sto per perdere i sensi, ma prima di ció mi è sembrato di aver sentito qualcosa. Sembrava tipo un...ruggito?!

Poi buio. Solo buio.

Qualche ora dopo...
<<Garza.>> dice quello che credo sia un medico, o almeno lo spero <<Punti.>> dice <<Panno.>> conclude.

Panno? A che gli servirà un panno?

Decido di ascoltare la conversazione per capirci qualcosa di quello che sta succedendo.

<<Hai fatto bene a portarla da me Scott.>> dice il medico.

"Chi diavolo è Scott?" Penso io.

<<Starà bene?>> chiede quello che sembrerebbe un ragazzo <<Grazie a te si. Le hai salvato la vita Scott. Ora ha bisogno di riposare; non appena si sveglierà le faremo alcune domande. Stiles dov'è?>> chiedo il medico al ragazzo.

"Ma che nome è Stiles?! Mio dio ma dove sono finita? Chi sono queste persone? Cosa vogliono da me? Ma soprattutto, CHI DIAVOLO MI HA SPARATO UNA FRECCIA NEL VENTRE?!" Penso, confusa e disorientata.

<<Sta arrivando. Era da suo padre, mi ha detto che cercava un fascicolo di persone scomparse di circa una settimana per capire se lei potesse essere una di loro.>> risponde il ragazzo.

"Stanno parlando di me? Hanno cercato informazioni su di me?! Ma dove diavolo sono finita?!" Penso.

<<Eccomi, sono qui!>> dice una terza voce maschile nella stanza <<Trovato nulla su di lei?>> chiede il ragazzo di prima <<No niente. Ho controllato ogni fascicolò che potevo, ma nessuna ragazza assomiglia un neanche un minimo a questa ragazza.>> risponde la terza voce.

"Che avrò di tanto strano? Sono solo una ragazza che è stata ritrovata nella foresta con una freccia nell'addome e una probabile emorragia in corso, sparata da qualcuno di cui non conosco nemmeno l'identità - ok...forse qualcosa di strano ce l'ho." Penso.

<<Quando si sveglierà le faremo alcune domande.>> dice il ragazzo <<Davvero Scott? Le chiederai chi le ha lanciato una freccia nel petto e le conficcherai i tuoi artigli da Alpha nel collo?>> dice sarcastica la terza voce <<Stiles, non è il momento del sarcasmo. Mi dovrete aiutare quando si sveglierà. E non osare spaventarla Stiles!>> dice il ragazzo <<Sei tu l'Alpha amico, non io.>> risponde la terza voce.

"Aspetta...Alpha? Un momento...artigli...bucare il collo...Alpha...IN QUESTA STANZA C'È UN LUPO MANNARO?! Oh mio dio. A quanto pare leggere i miti e le leggende in biblioteca, quando doveva scappare da mio padre per qualche ora, è servito a qualcosa alla fine! Ok OK! È il momento di vederci chiaro."

Decido che è giunto il momento di aprire gli occhi e vedere il luogo in cui mi trovo.

<<Shh! Si sta svegliando!>> dice il ragazzo che credo sia l'Alpha.

Lentamente li apro. Cerco di mettere a fuoco e, pian piano, ci riesco. Sbatto un po' le palpebre e mi guardò intorno: alla mia sinistra vedo che, attaccate al muro, si trova uno scaffale pieno di medicinali; mentre alla mia destra, si cela una parete di mattoni con alcune finestre nella parte alta di essa.

Guardo verso le mie braccia e vedo che mi trovo sdraiata su un lettino di metallo, anzi direi acciaio.

Mi siedo lentamente su di esso e sposto lo sguardo di fronte a me; ben sei occhi maschili sono puntati su di me: un ragazzo moro, occhi marroni e con un bel ciuffo, un ragazzo moro, occhi marroni e con un mascella leggermente storta e un uomo adulto, carnagione scura e occhi marroni.

Deglutisco e chiedo con un filo di voce: <<Dove diavolo mi trovo?>>

💜💜💜💜💜💜💜💜💜💜💜💜💜💜💜
Heyy
Non so voi...ma io vorrei essere al posto di Annabeth ora ahahah

Se vi piace la storia vi invito a lasciare una stellina e un commento💜

Anna💜

Mia sorella come beta Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora