Mia sorella come beta

Possiamo salvarla, ma come?

<<Andiamo! Ha bisogno di noi!>> dico e ci mettiamo a correre verso la fonte del grido.

Annabeth's pov
Ormai sono passate ore da quando sono qui...ho cercato ancora di liberarmi, ma invano. Le corde sono troppo strette e, la sedia dove sono legata, è di metallo ed è pure inchiodata al pavimento, quindi è impossibile romperla.

Vorrei che Scott fosse qui...

La porta si apre e io ritorno sul pianeta terra. Gerald rientra nella stanza, sempre con i suoi due scagnozzi con poco cervello.

Io li guardo e, esausta, ascolto ciò che hanno da dirmi. Gerald si avvicina a me e dice: <<So che non parlerai e le alternative sono due: o non sai davvero dove si trova, o lo sai e cerchi di fare la furba...>>

Schiocca le dita e, uno dei suoi, gli passa un rotolo di nastro adesivo nero; lui lo prende e, staccando una striscia, mi dice: <<Se non vuoi parlare, allora non parlerai.>> e mi incolla lo scotch sulla bocca.

Io mi dimeno per cercare di liberarmi con le poche forze che mi rimangono, ma fallisco. Uno dei due uomini si avvicina a me e mi tira un pugno in faccia. Non vedo più nulla. Non sento più nulla. Tutto buio. Credo di essere svenuta.

Stiles's pov
<<È qui.>> dice Scott, indicando una specie di casa dietro ad un albero.

<<State dietro di me.>> dice Scott tirando fuori gli artigli. Lydia ed io annuiamo e ci dirigiamo ,insieme a lui, alla capanna.

Una volta arrivati di fronte alla porta, notiamo che non è una semplice porta <<Acciaio rinforzato con serratura a barra rinforzata. Praticamente impossibile da scassinare.>> dice Lydia alzando gli occhi al cielo.

<<Quindi? Ora che facciamo? La lasciamo qui per via di una stupida porta rinforzata?>> chiedo irritato. Lydia sbuffa, poi sorride e dice: <<Ho detto che è praticamente impossibile da scassinare. Non ho detto che una Banshee non può buttarla giù.>>

Lancia un urlo e lo indirizza verso la porta, sfondandola e creandoci quindi un'entrata.

<<Prego.>> dice Lydia, entrando con una camminata da modella. Io e Scott ci guardiamo e facciamo una leggera risata.

Ci fissiamo e diciamo nello stesso momento: <<Lydia.>> ci sorridiamo e poi io abbasso lo sguardo.

<<Ascolta Scott...mi dispiace per quello che ho detto. Io-io ho sbagliato. Era frustrato e arrabbiato...non avrei dovuto dire quelle cose. So che stavo facendo il meglio per lei.>> dico scusandomi.

<<No Stiles...sono io quello dispiaciuto. Avevi ragione...non l'ho protetta come avrei dovuto. Ma farò di tutto per rimediare a questo e riportarla a casa sana e salva. Te lo prometto.>> dice Scott, poggiando mi una mano sulla spalla.

Io gli metto a mia volta una mano sulla spalla e, poi, lui mi chiede: <<Stiles posso farti una domanda?>> <<Certo amico.>> rispondo <<Per caso ti pia->> non finisce la frase che Lydia arriva da noi e chiede: <<Ragazzi Annabeth ha bisogno di noi. Volete salvarla o preferite rimanere qui a flirtare?>>

Noi la guardiamo storta, alziamo gli occhi al cielo e poi sorridiamo. Entriamo in casa e arriviamo in un corridoio.

È stretto, ma non troppo. È una casa enorme e mi sento un po' intimorito da ciò.

<<State dietro di me.>> sussurra Scott a me e Lydia. Io e lei annuiamo e seguiamo Scott fino alla fine del corridoio.

D'un tratto, si ferma ad ascoltare un rumore che anche io e Lydia sentiamo. Un rumore di passi che si fa sempre più forte.

Scott si appoggia al muro e, appena arrivano gli uomini, lui prende il fucile di uno dei due e gli piega la canna verso l'alto e gli tira un pugno facendoli perdere i sensi; l'altro uomo riceve un calcio e più Scott lo prende e lo sbatte contro al muro, facendogli perdere i sensi anche ad esso.

Io e Lydia ci guardiamo e sorridiamo <<Bel lavoro Scott.>> dico sorridendo <<Grazie! Ora andiamo a prendere mia sorella.>> dice Scott, cominciando a cercare nelle altre varie stanze.

Annabeth's pov
Sono distrutta. Non riesco nemmeno ad aprire gli occhi. Nella mia testa in questo momento c'è solo caos, caos e altro caos.

Sento dolore ovunque e non riesco a muovermi. Dio...morirò qui. Non rivedrò più ne Scott, ne Lydia, ne Melissa, ne Stiles. Specialmente Stiles.

Scott's pov
<<Abbiamo controllato ogni stanza ma non l'abbiamo trovata. Dove diavolo può essere?>> dice Scott. Io scuoto la testa e continuo a guardarmi intorno.

<<È stato troppo facile...>> sussurro <<Che intendi Stiles?>> chiede Scott, sentendomi <<Annabeth rapita...Gerald...hai battuto solo due guardie...e non c'è traccia di Anna da nessuna parte.>> dico, collegando ogni frase che dico come uno schema.

<<Non è in vista...>> sussurra Lydia <<Potete spiegarmi anche a me perfavore?>> chiede Scott confuso <<Gerald non avrebbe mai messo Anna in un posto agibile per tutti. Deve averla messa in un posto, in questa casa, un po' nascosto. Tipo una cantina o->> dice Lydia, ma io la interrompo e completo la sua frase: <<Uno scantinato.>>

Gli occhi di tutti noi spalancano e, insieme, ci dirigiamo di fretta a cercare uno scantinato.

Arriviamo davanti ad una porta alla fine di un corridoio, chiusa da serratura esterna.

Io guardo Scott, lui guarda Lydia e lei guarda me. Siamo tutti confusi e alquanto stranito che nessuno sia alla porta.

Ci avviciniamo cautamente e notiamo che, accanto ad essa, si trova un piccolo antifurto; servirebbe un codice di sei cifre per aprirla.

Lydia si avvicina e cerca di aprire la porta; dopo svariati tentativi si gira verso di noi e dice: <<Serve un codice a sei cifre e ci sono più di 10 mila combinazioni diverse.>>

<<Ok, quindi puoi aprirla si o no?>> chiedo frettolosamente <<Beh->> mi dice Lydia, ma viene interrotta da un rumore di passi proprio dietro di noi.

Io e Scott ci giriamo e vediamo altri due uomini, diversi da quelli di prima. Scott tira fuori gli artigli, ringhia e i suoi occhi si colorano di rosso luminescente.

So cosa sta per succedere e, quindi, indietreggio, mi metto di fronte a Lydia per proteggerla e dico a Scott: <<Attento Scott.>> <<Faró in fretta.>> risponde lui, prima di attaccarli e di far iniziare lo show.

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Heyyy
Ora che succederà?

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Anna💜