Lydia's pov
Siamo quasi arrivati a casa di Stiles. Dio è tardissimo! È l'una di notte passata! Beh, non è molto strano ormai risolvere misteri soprannaturali che ci tengono svegli anche la notte, no?<<Fiuti il suo odore?>> chiedo a Scott, che ha la testa fuori dal finestrino e sta annusando l'aria.
<<Molto debole, ma si lo sento.>> dice rientrando in macchina con la testa.
<<La troveremo da Stiles per te?>> mi chiede <<Dobbiamo tentare. E poi, se Stiles non ha risposto a nulla, deve per forza dire che Annabeth è andata da lui.>> rispondo per tranquillizzarlo.
<<Che intendi?>> mi chiede confuso. Io comprendo, dal suo stupore, che non si è accorto di nulla.
<<Dici sul serio Scott? Non ti sei accorto di nulla?>> chiedo stranita <<Di che parli Lydia?>> mi chiede.
Io sbuffo e appoggio la testa sulla mia mano, appoggiata alla mia portiera <<Avanti Scott. Lo sguardo di Stiles...il suo atteggiamento...il suo cambio di umore...il suo balbettio con Annabeth! Davvero non riesci a capire?>> dico capendo che non si è davvero accorto di tutto ciò.
Lui scuote la testa e io dico esasperata: <<Dio mio. Meno male che è lui il tuo migliore amico! Scott, Stiles si è preso una cotta per Anna. Non te ne sei davvero accorto di come si comporta in modo strano in sua presenza? Si chiama cotta Scott...>>
Lui rimane alquanto sorpreso e dice: <<Wow! N-non ci avevo fatto caso prima...>> si interrompe quando io fermo la macchina.
Siamo finalmente arrivati a "Casa Stilinski".
Scendiamo frettolosamente dal mio veicolo e ci precipitiamo alla porta. Bussiamo e aspettiamo che qualcuno ci apra. Qualcuno apre la porta e vediamo un ragazzo alquanto sorpreso dal nostro arrivo.
<<Lydia? Scott? Che ci fate qui all'una di notte?>> chiede confuso <<Anna è qui?>> chiede Scott in ansia <<È uscita di corsa poco fa. Ho pensato che stesse tornando a casa ,quindi l'ho lasciata andare, perché?>> chiede lui ancora più confuso.
<<Ti ha detto cos'è successo?>> chiedo io, contagiata dall'ansia di Scott <<Si...me l'ha detto. È rimasta qui per molto a dire il vero; era alquanto a pezzi.>> risponde.
<<Stiles, dobbiamo trovarla. Non è tornata a casa e Lydia ha dato un'occhiata in giro, ma di lei nessuna traccia.>> dice Scott che sembra stia per avere un attacco di panico.
L'ansia di Scott contagia anche Stiles, che prende il cappotto, chiude la porta di casa e dice: <<Coraggio andiamo!>>
E ci dirigiamo verso la mia macchina.
Annabeth's pov
Apro lentamente gli occhi ma...non vedo nulla! Credo di avere una benda sugli occhi. Cerco di alzare le mani e di togliermela, ma mi accorgo che anch'esse sono legate. Provo a parlare, ma qualcosa ostacola la mia capacità di parlare; un bavaglio mi lega la bocca. Mi dimeno per provare a liberarmi, ma è tutto inutile.Dove diavolo sono? Come mi è successo? E chi mi ha fatto questo?
Le risposte alle mie domande non tardano ad arrivare. Sento una porta di metallo aprirsi e un rumore di passi arriva all'interno della stanza.
Più di una persona è nella stanza insieme a me.
<<È ancora viva?>> chiede una voce maschile <<Si lo è.>> risponde un'altra voce maschile.
I passi si fanno più vicini, fino a che qualcuno non mi toglie la benda dagli occhi.
Do uno sguardo a dove mi trovo: è una stanza fatta interamente di cemento, con una porta di metallo e una finestra piccola finestra su una sola parete.
Porto lo sguardo di fronte a me, per vedere chi affettivamente mi avesse tolto la benda.
Un uomo anziano si trova di fronte a me. Sarà sulla sessantina circa, vestito elegante, ma non indifeso. Oltre ad avere due guardie dietro di se, noto che il nonno di fronte a me ha ai pantaloni una cintura simile a quella degli agenti di polizia; con la leggera differenza che, in polizia, un taser allungabile e un pugnale non si dovrebbero trovare nella loro cintura.
<<Ciao Annabeth...>> mi dice il nonno di fronte a me <<Si che, in questo momento, potrai essere alquanto spaventata e confusa; ma io sono qui per chiarirti il motivo della tua presenza. Ma prima...>> dice avvicinandosi di più e lavandomi il bavaglio dalla bocca, permettendomi di parlare.
<<...le presentazioni: il mio nome è Gerald Argent, e sono un cacciatore.>> dice osservandomi.
Io lo guardo con odio e disprezzo, ma poi collego il biglietto letto poco prima e sussurro: <<G.A...>> <<Precisamente Annabeth.>> risponde con un sorriso maligno.
<<Che cosa volete da me?!>> chiedo infastidita <<Beh vedi, io ti ho detto che sono un cacciatore, ma tu non mi hai chiesto che cosa caccio.>> risponde divertito <<E cosa caccia?>> chiedo con odio.
<<Caccio delle creature che a te sono molto familiari. Mai sentito parlare dei lupi mannari?>> chiede, sapendo già la risposta.
Io rimango senza parole. Deglutisco e rispondo sarcasticamente: <<Se intende creature mitologiche umane, condannate a trasformarsi ad ogni luna piena per sempre, vulnerabili ai proiettili d'argento e una bestia feroce...allora no. Mai sentito prima d'ora.>>
Il nonno sorride e mi guarda <<Sarcastica. Mi piace.>> dice <<Comunque sia, diciamo solo che so cos'è tuo fratello. Lo conosco da tempo ormai. Per non parlare della Banshee, molto potente.>> spiega sorridendo e girando intorno a me.
<<Perché non vai direttamente al punto eh?>> chiedo acidamente. Lui ghigna e risponde: <<Hai ragione. Morale della favola...caccio lupi mannari e altre creature soprannaturali e voglio tuo fratello ,Scott McCall, morto. Tu sei qui per far sì che questo accada.>>
Io mi fermo un attimo a pensare. Gerald Argent...Argent...Argent!!! In francese vuol dire argento!
<<E io a che ti servo?>> chiedo acidamente <<Tu sarai la mia esca. Scott McCall tiene molto alla sua famiglia e, specialmente, al suo branco. Immagino che lui tanga molto, quindi, a sua sorella minore, non è forse così?>>
Lydia's pov
Scott è con la testa fuori dal finestrino, in cerca di un qualsiasi odore appartenente ad Annabeth, Stiles è nei sedili di dietro che cerca di contattarla e di rintracciare il suo telefono, mentre io sono alla guida e spero con tutto il cuore che il mio "Sesto senso di Banshee" non mi conduca ad una cadavere che potrebbe appartenere a lei.Sono davvero in ansia. Ho paura che possa essere in pericolo, o peggio...
NO! Lei sta bene! Deve stare bene...<<Lydia fiuto qualcosa!>> urla Scott da fuori dal finestrino. Io e Stiles ci guardiamo e io gli chiedo urlando: <<Guidami Scott. Dove devo andare?>> <<Svolta a destra!>> dice.
Eseguo ciò che mi dice e, dopo una decina di minuti, mi urla di fermarmi. Mi fermo e, tutti insieme,scendiamo dalla macchina.
<<Sento il suo odore...>> dice guardandoci <<...viene da dentro il bosco.>> aggiunge.
💜💜💜💜💜💜💜💜💜💜💜💜💜💜💜
Hey guyss
Quindi...Annabeth è stata rapita e Scott ha fiutato il suo odore nel bosco. Cosa vuole davvero Gerald da lei?Se vi piace la storia vi invito a lasciare una stellina e un commento 💜
Anna💜
STAI LEGGENDO
Mia sorella come beta
Fanfic~ Primo libro della dilogia. Secondo libro: 'La rivincita dell'Omega' Annabeth Ring è una ragazza in fuga dal passato che vuole solo crearsi una nuova vita. Nel suo cammino, una cittadina nella contea di Beacon la incuriosisce...Beacon Hills. Una...