Un piccolo segreto può rivelarsi fatale

1.2K 47 14
                                    

Annabeth's pov
Le mie gambe mi hanno portato alla porta di casa dell'ultima persona da cui sarei andata, specialmente ora...Stiles.

Sono ancora ferita per quello che è successo tra noi, ma voglio stare lontano da Scott per un po' e lui non può sospettare che io sia dal suo migliore amico, dato il fatto che abbiamo litigato.

Busso alla porta d'ingresso e, un uomo alto e robusto, mi viene ad aprire.

È un uomo sulla cinquantina circa, molto solare e gentile. Mi asciugo le lacrime e lui mi chiede: <<Ciao cara ragazza. Ti sei persa?>>

Io scuoto la testa e rispondo: <<Buonasera signor...?>> <<Stilinski. Noah Stilinski. Sceriffo della contea di Beacon Hills.>> io riprendo la mia frase e dico: <<Buonasera Signor Stilinski. Sono un'amica di Stiles, è in casa? Avrei bisogno di parlare con lui, ma se disturbo io posso anche anda->> non finisco la frase che lo sceriffo m'interrompe.

<<No non c'è problema tranquilla. Tu sei Annabeth, giusto?>> mi chiede sorridendomi.

Come diavolo fa a conoscermi? Io annuisco e aspetto una spiegazione da parte sua.

<<Stiles mi ha parlato molto di te. Entra pure, Stiles è in camera sua; piano superiore, seconda porta a destra.>> mi dice, scostandosi leggermente dalla porta per lasciarmi passare.

Sto per dirigermi di sopra; ma prima, mi giro verso il signor Stilinski e dico: <<La ringrazio Signor Stilinski .>> lui mi guarda, sorride e mi risponde: <<Chiamami pure Sceriffo, cara.>> io annuisco e vado di sopra.

È una casa molto accogliente e ben arredata. Mi reco di fronte alla porta, ma mi blocco un secondo; lo sto per fare. Sto per bussargli. Faccio un respiro profondo e...busso.

Sento un borbottio dietro la porta, ma non capisco che cosa dice. Busso nuovamente e aspetto un'altra risposta. La porta si apre di scatto e sento un: <<Papà ti ho detto che ne parliam->> non finisce nemmeno la frase.

Mi guarda e sussurra: <<Annabeth...>> io mi asciugo bene le lacrime e gli rispondo: <<Scusa...tuo padre mi ha fatta entrare...>> lui mi guarda con gli occhi tra lo stupito e il confuso.

Ho bisogno di parlare con qualcuno...ne ho davvero bisogno.

<<Posso entrare?>> chiedo con un tono fievole.

Lui mi guarda attentamente e mi risponde: <<S-si certo...entra pure...>> si fa largo e mi lascia entrare.

Camera sua è esattamente la camera di un adolescente umano; c'è più caos che altro.

<<Posso?>> chiedo indicando il suo letto, facendogli capire che avrei voluto sedermi.

<<Certo, fai pure...>> mi risponde, mentre si siede sulla sedia della sua scrivania, che sposta e avvicina al letto di fronte a me.

Io deglutisco e alzo lo sguardo verso di lui. Lui ricambia lo sguardo e mi chiede: <<Che cos'è successo?>> io deglutisco nuovamente e una lacrima solca il mio viso.

L'asciugo all'istante e rispondo alla sua precedente domanda con un'altra domanda: <<Sapevi che la madre di Scott ha avuto una relazione con un uomo per ben 10 anni, prima di andare col padre di Scott?>>

Lui mi guarda confuso e risponde: <<No non ne avevo idea. Quindi...?>> <<Quindi lei rimase incinta da lui e nacque una bambina...>> risposi, facendo intendere il continuo della frase.

Lui rimane senza parole. Mi guarda e io ricambio lo sguardo; i miei occhi si riempiono di lacrime <<Per tutta la vita ho pensato di avere una madre meravigliosa e che una fottuta malattia me l'avesse tolta quando avevo 10 anni; ho pensato che mio fratello fosse morto e ho sempre pensato di essere io quella sbagliata...la mia intera vita è stata una menzogna...>> dico, ma le mie lacrime diventano dei singhiozzi.

<<Mi hanno mentito per 17 anni...e io non l'ho mai capito...>> metto le mani sul mio viso e mi copro con esse.

Ero convinta che Stiles mi dicesse cose del tipo "Non ti preoccupare" o "Andrà tutto bene" o la più stupida di tutte "Vedrai che si risolverà tutto".

Invece, mi stupisce con un'altra domanda <<Che malattia aveva tua madre?>> chiede incuriosito e triste allo stesso modo.

Io mi asciugo alcune lacrime e rispondo: <<Cancro al seno...>> rispondo tristemente.

Lui mi guarda e si avvicina di più a me, mi alza la testa con la mano e la gira verso di se. Alzo lo sguardo e lo guardo, lui mi guarda e...mi stringe a se.

Appoggia la mia testa alla sua clavicola e, con una mano, cinge la mia vita mentre, con l'altra, mi accarezza i capelli.

<<So come ci si sente...mi dispiace Annabeth.>> dice e mi stringe ancoralo forte a se.

Io scoppio in lacrime e lui non mi lascia.

Sto bene con lui...tra le sue braccia mi sento al sicuro. Stiles è davvero...speciale. Perché ho questa strana sensazione nello stomaco?

Scott's pov
Mia sorella è scappata in lacrime, mia madre si è chiusa di sopra e sta piangendo, il mio migliore amico non risponde al cellulare...grandioso direi!

Scopro di avere una sorella che mia madre mi ha tenuta nascosto per anni e lei scappa.

Sto per avere un attacco di panico, quindi, mi siedo sul divano del soggiorno e mi metto le mani nei capelli.

Sono successe troppe cose in poco tempo...sto impazzendo...devo uscire da qui.

Corro fuori casa, senza una meta precisa, dritto nel bosco.

Corro...corro...corro...corro...corro...e corro...finché non mi fermo e mi accascio a terra.

Scoppio in lacrime e succede l'ultima cosa che avevo intenzione di fare: mi trasformo.

I denti diventano zanne, le orecchie si allungano, le unghie diventano artigli e, infine, i miei occhi marroni si colorano di un rosso splendente.

Tutto lo stress e l'ansia accumulatasi mi fanno perdere completamente il controllo; prendo un respiro profondo e...ruggisco.

Un ruggito forte e intenso, pieno di rabbia, frustrazione e tristezza, carico di tensione ma potente.

Lydia's pov
Sono in camera mia e sto ascoltando la musica mentre sfoglio vecchi album di ricordi.

Ci sono foto del primo anno di me, Stiles, Scott e...Allison. Era la mia migliore amica in assoluto...uccisa da un Oni. Mi manca da morire, ogni giorno sempre di più...

Almeno ora ho Annabeth. Avrei tanto voluto che Allison che la conoscesse...le sarebbe piaciuta, ne sono sicura.

Un rumore assordante interrompe la mia nostalgia. Un rumore a me decisamente familiare...un ruggito.
Ed io conosco quel ruggito.

<<SCOTT!!!>> urlo a pieni polmoni con i miei poteri, in modo da farmi sentire da lui.

💜💜💜💜💜💜💜💜💜💜💜💜💜💜💜
Hey guyss
Cosa succederà ora ai nostri ragazzi?

Se vi piace la storia vi invito a lasciare una stellina e un commento 💜

Anna💜

Mia sorella come beta Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora