MATTEO
"Ella?" chiedo bussando alla porta della sua camera.
Non ricevo risposte. Che strano
Sua mamma ha detto che stava preparando le valige.
"Ella ci sei?" chiedo ancora
Decido di aprire la porta, so che non è educato, ma devo farlo.
Premo sulla maniglia e apro delicatamente la porta.
La trovo a ballare per la camera con la musica nelle orecchie.
Non mi ha ancora notato. Io invece ho notato la sua bellezza. Mi fa perdere la testa. Letteralmente.
Appena si gira mi trova a fissarla e fa una faccia sorpresa, lievemente intimidita.
" ma chi ti ha detto di entrare?" chiede mettendosi un paio di leggins addosso. Solo ora mi accogo che porta solo una felpa lunga fino a metà coscia.
"Emh..tua madre mi ha detto che eri qui. Beh ho bussato, ma ovviamente non mi hai sentito"
"Beh potevi non entrare.." dice lei facendo un smorfia divertita
"Ormai sono qui..allora hai preparato tutto?" chiedo guardandomi in giro
"Si..mancano giusto due o tre cosette. Ma che ci fai qui ? Sono solo le 19.00" dice alzandosi dal letto
"Volevo assicurarmi che fossi pronta" mento
"Se certo..sputa il rospo" dice facendomi la linguaccia
"No davvero" dico sperando che mi creda
"I rospi fanno male alla salute, sono molto velenosi, non vuoi proprio assicurati di vivere in salute? Io si" dice iniziando a farmi il solletico.
L'unica cosa che non sopporto proprio è il solletico, è il mio punto debole e lei lo sa.
"Dimmelo!" grida sorridendo
"Ma cosa vuoi che ti dica?" chiedo correndo dall'altra parte del letto.
Ma in men che non si dica lei mi raggiunge e mi tortura col solletico.
Si tortura è la parola giusta.
"Smettilaa!" grido io cercando di liberarmi dalla sua presa.
La prendo per la vita e la metto sulla mia spalla.
"Mettimi giuuu scemoo!" grida ridendo
"Mai" dico malefico
"Ma che state facendo?" chiede sua madre sulla soglia della porta
"Emh..nulla" rispondiamo in sincrono con un sorrisetto furbo.
Mannaggia se lei non ci avesse disturbati!
"Matteo ti fermi a cena?"
"No grazie signora, mio padre mi aspetta a casa per le 20.00"
"Va bene, Ella ha chiamato la tua professoressa poco fa"
"C-cosa? " chiede con l'aria stupita
"Si, ha detto che quando tornerai a scuola deve parlarti"
" A proposito di cosa?" chiede Ella
"Non lo so, non ha voluto dirmelo" dice sua madre per poi girarsi e andar via
"Oddio" sussurra Ella
"Tranquilla, non hai mica fatto nulla" dico io abbracciandola.
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Baciami il cuore
Teen FictionTre aggettivi per descrivermi? Mhh complicata, o almeno così dicono, seria e un po' pazza. Si lo so seria e pazza non sono proprio la stessa cosa, però è ciò che sono. Beh credo sia ora di presentarmi ; mi chiamo Ella , ho 16 anni e per farla brev...