Baciami il cuore

20

MATTEO
Ho appena finito l'allenamento , prendo il telefono e trovo un messaggio di Ella . Deve parlarmi e dato che non voglio farla aspettare prendo la macchina di mio padre e mi dirigo verso casa sua .

Non voglio che i suoi sappiano che sono qui a quest 'ora, perciò tenterò di salire sull'albero di fianco alla finestra di Ella ed entrerò da lì . O almeno lo spero .
Arrivato su mi accorgo che lei non c'è , ma la luce della sua camera è accesa , quindi apro la finestra e provo a entrare. Ma appena metto un piede sul davanzale la vedo uscire dal bagno quindi tiro fuori il piede e mi nascondo .

Vedo che si volta così ci riprovo , poi appena entrato mi accorgo che è in reggiseno , ma ormai sono qui , non ho intenzione di ritornare indietro senza aver parlato .
"Matteo che ci fai qui!" Mi grida appena si volta e mi vede .
"Beh..avevi detto di voler parlare..." Dico io arrossendo e cercando di non guardare il suo corpo seminudo . Poi decido di girarmi. Lei si veste velocemente.

" Sei pazzo ! " dice con gli occhi spalancati, ma dentro di se starà ridendo , lo so .
Sa benissimo che faccio queste pazzie e a dir la verità non è la prima volta che mi intrufolo in camera sua, da piccoli salivamo sempre dall'albero , solo che questa volta  è la più imbarazzante .
"Che hai fatto ai capelli?" le chiedo stupito
" un piccolo cambiamento" risponde quasi infastidita

"Senti Matteo..." Inizia a dire , ma io la interrompo " No , ascolta Ella , mi dispiace , mi dispiace per tutto. Sono stato un grande cretino , non avrei dovuto dare la colpa solo a te e non avrei dovuto fare quella scenata davanti a tutti.

Non so se vuoi perdonarmi , ma posso solo dirti che mi dispiace " le dico con lo sguardo basso , non riesco a guardarla negli occhi , ci provo , ma non ci riesco .
Se lo facessi mi perderei a guardarla per ore o addirittura la bacerei. E questo non andrebbe bene.

" Dunque tu ti sei fiondato in camera mia a quest'ora solo per dirmi mi dispiace?"chiede con tono severo .

"Beh..ecco...s-si.." Rispondo quasi impaurito
" Scemo , ti perdono . In fondo non hai fatto nulla di male !" Dice ridendo come una pazza
"Quindi tu mi hai fatto venire un colpo per niente? !"
Questa ragazza è unica .
Mi abbraccia e dice " Grazie per esserci "

" Grazie a te " rispondo stringendola forte
Questi sarà il momento che ricorderò più in assoluto. Il suo odore, il suo sorriso , i suoi scherzi bastardi. Amo tutto , tutto quanto.

Guardo il suo armadio e noto qualcosa di diverso . ROSA
" Ma che è successo al tuo armadio?" Chiedo guardandola con un sorriso sbilenco
" Ehm...non è colpa mia se le fatine della moda hanno invaso il mio armadio .." Risponde ridendo.

Sono sicuro che vuole cambiare solo per la situazione , ma non voglio farle pesare questo , quindi mi limito a sorridere. Lo fa sempre quando qualcosa non va, cambia totalmente ciò che è. Non so perchè lo faccia, ma non voglio essere invadente , quindi non gliel'ho mai chiesto.

" Hai già parlato con Enrico?" Le chiedo
" n-no..insomma , se si facesse sentire ..."

È triste , ma non voglio vederla così , perciò le dico " Tranquilla, i maschi sono un po' lenti a capire , se non si è fatto sentire oggi , vedrai che domani lo farà di sicuro "
Sorride e questo mi basta per sentirmi bene.

"Beh ora dovrei andare , ci vediamo domani" le dico stampandole un bacio sulla guancia
" A domani" risponde e poi ridendo aggiunge " sicuro che non vuoi uscire dalla porta?"
" Si , sarebbe fantastico se solo i tuoi genitori sapessero che sono qui e non si facessero domande strane "

" Ah non ti preoccupare , ti copro io "
Mi avvio verso la porta mentre lei cerca di trattenere i suoi in chiacchiere . Faccio il più piano possibile è una volta fuori le scrivo - missione compiuta-