25

3.2K 148 0
                                    

ELLA
Matteo mi ha riportata a casa appena arrivati in città. Sono le 18 e sono già riuscita a farmi la doccia e sistemarmi un po'.

Prendo il telefono e mi accorgo di avere 20 messaggi tra cui 15 da Enrico. Cancello quelli da lui senza nemmeno leggerli. Non mi importa . Gli altri 5 sono da Maribelle.

Chiamo Maribelle :" ma dov'eri oggi? Tutti avevano giurato di averti visto , poi sei sparita come un fantasma! Stai bene!? Che è successo!? I prof stavano per chiamare la polizia perché Marco aveva detto di averti visto andare verso la classe e poi sei sparita! ..." -" Calma, me ne sono solamente andata, non mi va di parlarne al telefono, vieni da me?" -" si , arrivo subito " dice e riattacca.

Neanche 10 minuti che sento il campanello suonare.
" VADO IOOO!" Grido a mia madre
Apro e la prima cosa che faccio è abbracciarla. Mi serviva un abbraccio e lei è la persona migliore. Mi stringe forte e non c'è sensazione migliore.

La invito a entrare e subito mia madre parte con le domande " Ciaoo Maribelle! Come stai? I tuoi stanno bene? Rimani a dormire?" Riesco a interromperla dicendo che dobbiamo andare in camera per parlare di una cosa importante.

"Allora? Che trucco hai usato per sparire?" Dice ridendo
" Diciamo che sono stata rapita.." Rispondo io sorridendo

"Mmmh...non mi sembra sia stata una brutta cosa però . Chi è il ladro?"
"Uno..." Dico io tenendola sulle spine
" Bene ,allora come hai passato la giornata con Uno?" Dice lei incuriosita
" Mi ha portata al mare.." Dico io sorridendo

" okay però potevi almeno avvisare" mi guarda stranita
" Ma non lo sapevo , non avevo in programma di essere rapita " dico tirandole un leggero pugno sulla spalla amichevolmente. Sto sorridendo , ma alla fine ho gli occhi più tristi del mondo..

" Dimmi che è successo.." Dice lei seria e con lo sguardo comprensivo

"Perché dovrebbe essere successo qualcosa?"
" Ella puoi fingere quanto vuoi , ma anche un cieco capirebbe quanto sei triste dentro" risponde facendomi scoppiare in lacrime .

Quanto ha ragione..
Mi prende per mano e mi sento già più sicura.
Le racconto tutto e quando finisco mi guarda come se avesse visto Dio sceso in terra.

Ha gli occhi spalancati e quasi scoppia a piangere con me. Inizia a imprecare e a dire le peggio parolacce mai sentite insultando i due.
" E quindi eri con Matteo in quel momento ?" Chiede

" Che c'entra Matteo ?"
" Andiamo..quale altro ragazzo avrebbe mai fatto questo ? Tiene a te come a una sorella, a una fidanzata." Io la guardo stranita per un secondo e poi rispondo " No , lui è venuto in bagno a consolarmi e poi mi ha preso in braccio di forza e mi ha portata via" dico accennando un sorriso innocente .

"Ora capisco perché Enrico oggi se ne stava attaccato ad Ale" dice lei abbassando lo sguardo
" Ella, c'è un certo Enrico che ti cerca.." Dice mia madre dietro la porta

Baciami il cuoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora