Fireproof {L.S.} [Italian Translation]

- Capitolo 10 -

"Ho bisogno del tuo aiuto." Niall prese Louis per il braccio e lo trascinò nella sua stanza. "Ho un appuntamento con Liam e non so cosa mettere."

"Gesù, Niall, basta che scegli qualcosa." Louis si lasciò cadere sul letto.

"Usciamo per un picnic, cosa dovrei mettermi?" Chiese Niall e aprì le ante dell'armadio.

"Qualcosa di semplice, non è un ristorante o qualcosa di elegante." Louis si sdraiò prono facendo oscillare i piedi avanti e indietro.

"Che ne dici di questo?" Niall tirò fuori un vestito dall'armadio, Louis annuì. "Va bene, mettilo."

Niall entrò in bagno e si cambiò. "Così sto bene?"

Louis annuì di nuovo. "Sì, stai benissimo." Sorrise, Niall si guardò allo specchio e sospirò. "Forse dovrei cambiarmi la maglia." Prese una maglietta dall'armadio e si cambiò.

Trenta minuti dopo finì e Bobby bussò alla porta della camera da letto. "Ragazzi, Liam ed Harry sono qui."

Louis inarcò le sopracciglia. "Non mi aveva detto che sarebbe venuto."

Uscirono dalla camera e si spostarono in soggiorno, Louis abbassò lo sguardo sui suoi vestiti e arrossì al pigiama di Topolino che indossava.

"Hey." Liam salutò Niall con un sorriso e un bacio sulla guancia, prendendogli la mano. Salutarono e se ne andarono, lasciando Harry e Louis in soggiorno.

"Non mi avevi detto che saresti venuto." Louis disse timidamente, Harry ridacchiò e si avvicinò. "Ho bisogno di un motivo per visitare il mio ragazzo?"

"Può essere." Louis ridacchiò e lo guardò.

"Bei pantaloni." Harry lo prese in giro, Louis gli colpì il petto. "Zitto, mi sono svegliato solo un'ora fa." Harry rise e gli mise un braccio intorno alla vita. "Sembri così soffice e coccoloso, anche i tuoi capelli sono morbidi."

Louis allungò una mano per sistemarsi i capelli, ma Harry lo fermò. "Lascia che ti sistemi io."

"O-okay." Louis arrossì più intensamente, Harry gli sollevò il viso per il mento e gli premette un bacio sulle labbra. "Andiamo a coccolarci, sì? Riesco a malapena a resistere al bisogno di stringerti."

Louis prese la mano di Harry e lo condusse in camera sua, chiudendo la porta dietro di loro. Harry si tolse le scarpe e si sedette sul letto, tirando Louis contro di sé e cadendo all'indietro, entrambi ridendo.

Si sistemarono sui cuscini, Harry fece scorrere le dita su e giù per il braccio di Louis. "Come va il nuovo lavoro?"

"T-tutto bene, penso. Devo ancora esercitarmi ad avere rapporti con le persone, sono così imbarazzante." Ridacchiò.

"Farai un buon lavoro, amore, credi in te stesso." Harry gli baciò la guancia.

"Come vanno le cose alla stazione?" Chiese Louis, spingendo alcuni riccioli dietro l'orecchio di Harry.

"Stanno andando alla grande, le ultime due settimane sono state tranquille, senza grandi incendi." Harry sospirò. "Ultimamente mi diverto a prendere in giro Liam, è sempre al telefono a mandare messaggi a Niall o chiamarlo quando può."

Louis ridacchiò e annuì. "Sì, ho notato anche io questo con Niall. Ma lascia che siano loro stessi, si piacciono a vicenda."

Harry ridacchiò e si avvicinò, trasalendo un po' dal dolore.

"Stai bene?" Louis chiese, Harry annuì. "Sì, solo- mi fa un po' male la schiena."

"Posso farti un massaggio, sono bravo." Louis si tirò su sul gomito ed Harry gli sorrise. "Sarebbe adorabile."