~ Tre anni dopo ~
"Hazza stai attento!" Louis strillò mentre Harry teneva Lia per le caviglie sottosopra, dondolandola da un lato all'altro mentre rideva come una matta.
Harry ridacchiò. "Non fare così Lou, ci stiamo divertendo." Harry mise Lia sul divano, chinandosi per baciarle la guancia. "Vedi? Sta bene."
"Ho quasi avuto un infarto." Louis scosse la testa e la voltò di nuovo verso il puzzle, guardando con un sorriso Lucas che univa alcuni pezzi.
Un anno dopo essersi sposati, Harry e Louis adottarono due gemelli: Lia e Lucas. I due sono sempre stati un tutt'uno, dal momento in cui sono nati, e anche dopo che i loro genitori li abbandonarono all'età di due anni.
Avevano quattro anni quando Harry e Louis li adottarono e ora, due anni dopo, sono una piccola famiglia felice.
Lia si avvicinò a Louis e lo abbracciò. "Scusa se ti abbiamo spaventato papà, stavamo solo giocando."
"Va bene amore, per favore stai attenta, non lasciare che papi diventi pazzo." Le sorrise e le diede un bacio sul naso, lei annuì. "Okay."
Harry si sedette accanto a Lucas. "Stai facendo un ottimo lavoro, piccolo." Gli diede una pacca sulla schiena, Lucas sorrise. "Sono il maestro dei puzzle."
Louis ed Harry risero e concordarono, Lia si accoccolò nel petto di Louis. "Papà, possiamo fare la cioccolata calda?"
"Certo, andiamo." Le sorrise e la accompagnò in cucina, aiutandola a salire sul bancone. "Stai attenta, okay?"
Lei annuì, Louis andò ad accendere il bollitore mentre Lia metteva con cura quattro tazze sul bancone.
Pochi minuti dopo ebbero finito, Louis portò le tazze su un vassoio in soggiorno e Stone si unì a loro.
"Stonie - Pony!" Lia gli corse incontro, gli prese la pallina da tennis dalla bocca e la fece rotolare per tutta la stanza, ridacchiando mentre il cane la inseguiva.
Louis appoggiò il vassoio sul tavolo e tornò a sedersi di fronte a Lucas. "Oh wow, hai quasi finito."
"Sì, mi ha aiutato anche un po' papi." Disse Lucas senza alzare lo sguardo dal suo puzzle.
Harry giaceva supino sul tappeto, la testa sulle ginocchia di Louis. Il liscio gli sorrise e gli passò le dita tra i capelli. "È bello averti a casa la domenica."
"Già, è bello passare la mia domenica con voi." Harry gli sorrise, poi gemette quando Lia si lasciò cadere sul suo petto, facendola ridere.
"Fammi le coccole." Harry aprì le braccia, Lia si rannicchiò nel suo petto, sdraiandosi su di esso. Harry l'abbracciò e le baciò la testa, sospirando leggermente mentre le acccarezzava la schiena.
"Fatto!" Lucas applaudì e tirò pugni in aria in segno di vittoria, Louis ed Harry sorrisero e lo lodarono. Harry lo invitò a partecipare alla loro sessione di coccole, aprendogli le braccia.
Lucas giaceva accanto a Harry contro il suo fianco, la testa sulla sua spalla. Harry gli baciò la fronte. "Piccolo intelligentone, proprio come tuo padre."
Louis arrossì leggermente e toccò la fossetta di Harry, il riccio gli sorrise e gli fece l'occhiolino.
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"Haz, domani vanno a scuola, devono andare a dormire." Louis sospirò, ma sorrise divertito mentre guardava Harry fare il solletico ai due bambini, le loro risate riempivano la casa.
"Va bene, va bene. Per oggi è tutto." Harry si fermò e si sedette, sorridendo ai due bambini che ridacchiarono e cercarono di riprendere fiato.
"Dai, mettetevi sotto le coperte." Louis tirò indietro le coperte del letto di Lia, poi quelle di Lucas. I due entrarono sorridendo, mentre Louis li rimboccava e li baciava sulla fronte.
"Papà?" Lia chiamò, Louis si sedette sul letto. "Sì?"
"Ho una domanda."
"Dimmi pure, che c'è?"
"Come vi siete conosciuti tu e papi?"
Louis le sorrise mordendosi dolcemente il labbro. Harry si sdraiò accanto a Lucas mentre Louis si stese accanto a Lia, preparandosi a raccontare la loro storia.
"Come sapete entrambi, papi è un vigile del fuoco." Louis iniziò, passando le dita tra i capelli di Lia. "E una notte, la mia casa andò a fuoco. Ero lì con la mia mamma, il mio patrigno e le mie sorelle. E poi papi entrò nella mia stanza e mi portò fuori di casa, salvandomi la vita."
"È così carino." Lia sorrise, Louis annuì. "Sì, lo è."
"Quindi, dopo aver portato papà fuori di casa, lui andò in ospedale. Andai lì per vedere se stesse bene e nel momento in cui lo vidi, mi innamorai." Harry continuò, lasciando che Lucas giocasse con i suoi anelli. "Così da allora io e papà iniziammo a parlare e sapevamo entrambi di piacerci. Poi chiesi a papà di uscire con me."
"È stato divertente?" Chiese Lucas, Harry annuì. "Sì, è stato fantastico."
"E poi abbiamo avuto il nostro primo bacio e abbiamo detto 'ti amo'." Louis continuò. "E dopo esserci frequentati per due anni e mezzo, papi mi chiese di sposarlo."
"Ooh, è così romantico!" Commentò Lia, Louis ridacchiò. "Sì, a parte il modo in cui lo fece."
"Come ha fatto papi la poposta?" Chiese Lucas, Harry ridacchiò. "Si dice proposta, piccolo."
"Beh, papi mi spaventò parecchio, mi fece credere che fosse ferito, poi venne fuori che voleva solo chiedermi di sposarlo." Louis ridacchiò un po' al ricordo.
"Non è carino, papi! Spaventare le persone non è bello." Lia gli fece il broncio, Harry rise. "Lo so, gattina, ma ero felice quando disse di sì."
"E poi ci siamo sposati e un anno dopo abbiamo adottato due bellissimi bambini." Louis baciò la fronte di Lia. "E viviamo felici e contenti."
"Sì! Adoro il lieto fine." Lia applaudì, Louis annuì. "Anch'io. Ma adesso è ora di andare a letto."
Harry e Louis baciarono i due prima di uscire dalla stanza, lasciando entrare Stone, dato che lui dormiva lì ogni notte.
Louis sospirò e si stirò un po'. "Faccio la doccia, poi crollo, sono così stanco."
"Vuoi che mi unisca a te?" Chiese Harry, Louis gli sorrise. "Sì, sarebbe carino."
"Abbiamo tempo per una sveltina?" Chiese Harry e seguì Louis in bagno, facendolo ridacchiare piano.
Dopo la doccia, Harry infilò Louis nel letto prima di chiudere a chiave la casa e lavare i piatti della cena.
Tornò nella loro camera da letto, Louis era già mezzo addormentato, sorridendo assonnato quando vide Harry entrare nella stanza.
Harry andò a letto accanto a lui. "Ti sono mancato?"
"Ho mai affermato il contrario?" Louis sorrise e si accoccolò verso di lui, sospirando per il calore. Harry gli sfiorò la schiena. "Ti ho detto quanto sono felice?"
Louis sorrise. "Anch'io sono felice."
Harry lo abbracciò più stretto. "Vuoi portare i bambini domani alla stazione?"
"Certo, sarà fantastico." Louis annuì con un sorriso, Harry infilò la mano sotto la maglia di Louis per accarezzargli la schiena, Louis gli baciò la guancia. "Notte Hazza."
"Notte Angelo, ti amo."
"Anche io ti amo."
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⛸️🐰💭
Angolo autrice:
Non ci credo che sia finita anche questa storiaaaaa😭, vado a piangere e a segnarla completa😢.
É stata un'altra nuova avventura, sono cresciuta molto per quanto riguarda la traduzione e la gestione della pubblicazione dei capitoli.
Ringrazio ogni singolo lettore, che abbia anche solo letto il titolo, ma soprattutto chi ha votato e commentato la storia.
Faccio schifo con le parole, per questo mi limito a tradurre lol, ma ormai dovreste saperlo ahah.Grazie mille ancora e alla prossima storia... ❤️
Chiara xx
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Fireproof {L.S.} [Italian Translation]
Fanfiction"Codice bianco, casa in fiamme, l'intera famiglia è intrappolata all'interno." ... Louis si svegliò nel cuore della notte, aveva caldo e la sua stanza era bollente. Come avrebbe fatto a scappare, quando la sua porta era in fiamme, la sua stanza era...