- Capitolo 15 -

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Louis si svegliò con un corpo caldo che lo coccolava, sorridendo immediatamente. Si voltò per fronteggiare Harry, attento a non svegliarlo. Harry stava ancora dormendo, Louis sorrise dolcemente e tracciò la sua guancia con il dito.

Si rannicchiò fino al petto, respirando il suo odore. Si ritrasse quando il petto di Harry vibrò con una risata. "Mi hai appena annusato?"

Le guance di Louis si colorarono di rosso. "Uh- f-forse? Hai un buon profumo." Disse timidamente, Harry rise sommessamente e si trascinò al suo livello, seppellendo il viso nel suo collo e annusando il suo odore mentre strofinava il naso sulla sua pelle calda.

Louis ridacchiò e si dimenò sotto di lui. "Hazza, fa il solletico."

"Buono a sapersi." Harry alzò la testa e gli fece l'occhiolino, Louis piagnucolò un po', ma ridacchiò di nuovo. "Sei una rana così cattiva a volte."

"Rana?" Harry alzò un sopracciglio, Louis annuì. "Sì, sembri una rana."

"Invece io penso che tu assomigli ad un riccio." Harry gli colpì leggermente il naso, Louis ridacchiò. "Non sembro per niente un riccio."

"E io non assomiglio per niente ad una rana." Harry ridacchiò. "Adesso fammi le coccole." Avvicinò Louis, quest'ultimo sorrise e si accoccolò al suo petto.

"Che ne dici di uscire a pranzo?" Harry chiese e guardò l'orologio. "Sono le undici."

"Mm, tra un po'. Sono comodo." Louis disse, Harry sorrise e lo strinse delicatamente contro il petto. "Piccolo orsetto."

"Non sono piccolo." Louis gli colpì il braccio, Harry si tirò indietro per guardarlo, alzando un sopracciglio. "Quanto sei alto?"

"Un metro e settantacinque."

Harry gettò indietro la testa ridendo, Louis fece il broncio. "Smettila di ridere! Sono alto davvero un metro e settantacinque."

"Non sei così alto Angelo, Gemma è un metro e settantacinque ed è più alta di te." Harry gli baciò la punta del naso. "Ma sei così adorabile ad essere piccolo."

"Tu quanto sei alto?" Louis lo guardò.

"Sono alto un metro ed ottantacinque circa." Harry ridacchiò. "Sono un gigante in confronto a te."

"Sei un gigante rispetto a chiunque." Louis ridacchiò, Harry rise. "Sì, è vero. Sembro un po' intimidatorio."

"Non so come le persone possano aver paura di te, sei un idiota." Louis ridacchiò di nuovo, Harry arricciò il naso e allungò la mano per fargli il solletico. "Un idiota, eh?"

"A-aspetta!" Louis scoppiò in una risatina e si dimenò, cercando di rotolare giù dal letto. Harry gli prese la vita prima che potesse andare via e lo tirò di nuovo tra le sue braccia, avvolgendole strettamente intorno al suo piccolo corpo.

"Rimangiatelo e ti lascerò andare." Harry lo strinse forte, Louis scosse la testa ridendo. "Stai solo dimostrando di essere un idiota facendo così!"

"Allora dovrò solo farti il ​​solletico di nuovo." Harry portò le dita sulla pancia del più piccolo, Louis gettò indietro la testa ridendo e provò a dimenarsi. "Fermofermofermofermo! Hazzaaaa!"

Harry rise insieme a lui e si fermò. "Beh, immagino di essere un idiota."

Louis stava ancora ridacchiando piano, Harry gli accarezzò leggermente la schiena quando Niall entrò nella stanza. "Avete appena scopato o cosa?"

Harry alzò un sopracciglio confuso e Louis lanciò un cuscino in direzione di Niall. "Vai via, pervertito. Non abbiamo fatto niente di sporco. "

"Allora perché ho sentito urlare?" Niall tirò indietro il cuscino e Louis piagnucolò quando questo lo colpì. "Harry era cattivo e mi torturava."

Fireproof  {L.S.}                                      [Italian Translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora