Qualcosa d'importante (2/2)

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Trixie guardò la grossa scatola di cartone con dentro tutti gli oggetti anti diavolo comprati al campeggio. Odiava tutto. Tutta quella roba era la massima prova di quanto non conoscessero davvero Lucifer. 

Era stata per lei terribile ascoltare la notte prima sua madre parlare di quanto Lucifer fosse triste, con Linda in una video chiamata. Era notte fonda, sua madre sicura lei stesse dormendo, fece una video chiamata con Linda, seduta nel divano in pigiama. Chloe disse a Linda anch'essa in pigiama nel suo letto
"L'altro giorno Trixie aveva dimenticato un opuscolo anti Lucifer nella mia auto. Non sai che pena vederlo guardare quelle bugie su di lui, dicendo che non capiva cosa avesse fatto di male"
Linda rispose
"Sinceramente non credevo le voleva così bene. Prova quasi per Trixie sentimenti paterni"
Trixie finì per tornare nel suo letto, piangendo sotto le coperte.

Nonostante tutto, Trixie sentiva che valeva quel sacrificio per tenere al sicuro Lucifer. Sebbene Lucifer gli mancava terribilmente. Gli mancava non trovarlo la mattina, facendo colazione insieme a sua madre come una vera famiglia. Gli mancavano terribilmente le loro esplorazioni per trovare reperti magici. Le mancava tutto del suo amico magico, cui voleva bene come se fosse suo padre. 

La mattina dopo. Centrale di polizia.

Lucifer arrivò alla centrale con un ampio sorriso. Teneva una busta di plastica alla mano destra. Sulla mano sinistra c'era una enorme scatola blu chiara. Una poliziotta riconoscendo la scatola delle ciambelle, gentilezza di Lucifer per tutti dalla migliore pasticceria di Los Angeles, fu ben felice di portarla nella zona relax. Dalla sua scrivania, Chloe sorrise felice vedendo Lucifer andare verso di lei con la busta di plastica. Le disse, sedendosi accanto a lei, appoggiando la busta sulla scrivania con un ampio sorriso
"Prima di addentrarci tra casi di omicidi o scartoffie, deliziamo il palato"
Erano quasi per baciarsi quando Ella arrivò dal suo laboratorio
"Lucifer sei il mio salvatore. Stavo morendo di fame. Oggi ci sono troppe prove da controllare. A dopo amigos"
Tornando nel laboratorio. Fu poi la volta di Dan cui Lucifer disse
"Detective stronzo ce qualcosa in più per te. Visto che sei pieno di lavoro, dovendo ammettere che sei bravo, c'è anche un pasto pronto per dopo. Così non ti avveleni con i panini del distributore"
Dan era piacevolmente sorpreso, ringraziando con un cenno del capo. Rimasti soli, Chloe domandò a Lucifer
"Come mai questa generosità?"
Lucifer abbassò lo sguardo
"Il tuo ex deve stare di più con tua figlia per non incrociarsi con me o Maze. Merita un po' di considerazione"
Chloe intreccio la mano a quella di Lucifer che le disse con un mezzo sorriso
"Devo dire al fast food di modificare il solito ordine…"
Avvicinò la busta a Chloe
"...ce anche una fetta di torta alla cioccolata. Puoi farne ciò che vuoi"
Chloe tirò fuori dalla busta tutto, lasciando la fetta di torta dentro, mettendola in un cassetto. Cercò di portare lontano dal pensiero di Trixie parlandogli del nuovo caso. 

Qualche ora dopo. Appartamento di Chloe e Trixie.

Chloe entrò nell'appartamento volendo solo fare un bagno caldo. La nostalgia le rubò il cuore. Di solito quando tornava con Lucifer, si ritiravano nel suo bagno per fare una doccia calda. Subito dopo si mettevano al lavoro per preparare la cena, magari aiutati da Trixie decidendo la serata. Un qualcosa la tolse dai suoi dolci ricordi. Vide sua figlia seduta al bancone della cucina che leggeva un libro con indosso una delle t-shirt contro Lucifer. Tentò di non dirle nulla ma sarebbe soffocata se non lo faceva. Con calma appoggiò sul bancone della cucina la sua borsa, tirando fuori il pezzo di torta al cioccolato, dicendo alla figlia che stava scartando la confezione con un sorriso
"Trixie devo dirtelo. Non capisco come tu possa avere cambiato idea su Lucifer. Tu prima di tutti mi spingevi verso di lui, facendomi capire che si tratta di una brava persona. Spero un giorno vorrai spiegarmi"
Stava andando verso la sua camera, dicendo a Trixie che era rimasta in silenzio con lo sguardo basso
"A proposito, quella fetta di torta al cioccolato l'aveva comprata Lucifer per te alla centrale, come ogni mattina"
Entrando nella sua camera. Nel frattempo Trixie accarezzò con un dito la torta, mangiandola mentre calde lacrime gli bagnavano le guance. 

Trixie e il re dell'inferno. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora