(Piccolo flash) Rivoglio mia figlia!

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Colonna sonora: it my life di Bon jovi

Paradiso.

Lucifer planò sulla piattaforma di fronte il cancello del paradiso. In braccio una bambina bionda di nove anni. Dopo averla posata sulla piattaforma si precipitò al cancello battendo i pugni sulle sbarre. La bambina lo guardava sorridendo. Un accigliato San Pietro si avvicinò al cancello dall'altra parte, chiedendo a Lucifer
"Si può sapere cosa vuoi?"
Lucifer gli urlò facendo sobbalzare l'anziano santo
"Voglio che quello squilibrato di mio padre mi ridia mia figlia Trixie! Tutti possono credere si tratti lei in questa bambina! Invece l'ho riconosciuta! Riprenda la figlia di Michael! Rivoglio mia figlia! Giuro che raderò al suolo il paradiso se serve"

Dalla sala del trono Dio guardava perplesso suo figlio Lucifer. Non capiva perché lo accusava di avergli rubato la figlia. Guardando bene la bambina a qualche metro da Lucifer, riconoscete sua nipote, figlia di Michael. Lui, Dio, dalla ribellione di Lucifer aveva quasi del tutto delegato ogni cosa ad Amenadiel e Michael. Con la caduta di Amenadiel era rimasto tutto al metodico Michael. In quel momento Dio ricordò qualcosa. Il giorno prima Michael gli aveva chiesto il permesso di usare una magia di sostituzione, per portare via dalla Terra un umano che doveva essere protetto. Dio gli aveva concesso il permesso fidandosi, ma comprese che aveva sbagliato. Si alzò dal suo trono volendo parlare con Lucifer.

Villa abitazione di Michael.

Un servitore corse nella biblioteca della villa. Seduto dietro una enorme scrivania, in una sedia che sembrava un trono, l'arcangelo Michael consultava dei documenti. Era proprio soddisfatto. La figlia acquisita di Lucifer la trovava meglio di sua figlia Drasia. Una figlia con la quale non aveva mai avuto qualche simpatia. L'aveva generata durante una breve relazione con una amazzone, dicendogli chiaramente che non voleva figli. Solo che quando la bambina aveva compiuto cinque anni, la madre l'abbandono di fronte la porta della villa di Michael. L'amazzone gli spiegava in un biglietto che non poteva tenerla, perché diventava regina delle amazzoni. Obbligato dal padre Dio nel tenere la figlia, l'angelo delegò la sua istruzione e la crescita a via via babysitter o governanti. Queste trattarono la bambina con così tante permissioni, senza regole che Michael si ritrovò una figlia che credeva che tutto le era dovuto. Non che a Michael importava molto della figlia, vedendola sempre come una imposizione del padre Dio. Finché l'angelo vide il rapporto genitoriale di Lucifer e Trixie. Michael divenne invidioso, decidendo di fare il cambio di figlie. Era certo che quella piccola umana potesse renderlo orgoglioso davanti a tutti. Stava anche impostando una magia per far credere a Trixie che lui era il padre. L'arrivo del servitore lo Innervosì, alzando  lo sguardo dai fogli. Il servitore gli disse visibilmente impaurito
"Si...signore la bambina non ce in camera. È scappata dalla finestra"
Michael invece di arrabbiarsi sorrise, dicendo al servitore
"Per la miseria che figlia mi sono trovato"
Battendo la mano destra sulla scrivania.

Nello stesso momento.

Trixie non voleva quel Michael come padre. Non gli importava se avrebbe portato sua madre lì con lei. Lei come eterno voleva un solo padre, quello era Lucifer. Con orgoglio quando gli chiedevano dei genitori, lei spiegava
"Sono tre i miei genitori. Mia madre Chloe, il mio padre acquisito Lucifer, mio padre Dan"
Sperando che presto suo padre Dan sposase Ella, per dire quattro genitori. Sognava come per il matrimonio di sua madre e Lucifer, qualche mese dopo l'avvelenamento, di fare la damigella che portava le fedi agli sposi. Stanca si nascose dietro dei cespugli in un giardino. Raccolse le gambe al petto, chiedendosi se come dettole da Michael tutti pensavano che l'altra bambina fosse lei. Non poteva credere che neanche suo padre Lucifer capisse la differenza. Tentò nuovamente di pregarlo, per fargli sapere dov'era, ma Michael l'aveva avvertita che le sue preghiere erano schermate. Triste Trixie stava per lasciarsi andare alle lacrime, si sentiva persa.

Trixie e il re dell'inferno. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora