Capitolo 23 : Tradimento

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Dalla sala accanto all'ingresso , il ragazzo guardava le tre figure ammantate chiedendosi chi fossero . Era raro che la chiromante facesse entrare estranei perciò doveva essere qualcuno di cui aveva completa fiducia . Lo stupore , quando la figura al centro si tolse il cappuccio , zittì la sala . Era lei , Airi , la principessa secondogenita della famiglia reale , qualcuno che in cuor suo il ragazzo temeva di non vedere mai più .

- Torno al piano di sopra ! se avete bisogno di me mandatemi a chiamare !- disse gentilmente la chiromante .

- Certo signora .... non ci ha detto il suo nome !- disse Airi .

- Gia che sbadata ! sapete l'età gioca brutti scherzi . Chiamatemi Fanny ! Fanny la veggente - le disse sorridendole .

- Grazie del suo aiuto - disse Marco . Tutti e tre fecero un leggero inchino , mentre Reica salutò con un cenno della mano . La donna si diresse alle scale , che scomparirono dietro il muro .

I tre vennero accolti molto calorosamente dal gruppo dei ribelli . Il figlio di Fanny si chiamava Mat , ed era il vice-comandante delle truppe ribelli . L'uomo li guidò per la base , mostrando tutte le diverse sale che formavano il nascondiglio . In ogni sala in cui entravano voci e sussurri annunciavano il ritorno della principessa . In molti si precipitarono a salutarla , ricordando ad Airi il tempo passato al castello .

La base dei ribelli era molto grande , nonostante si trovase a parecchi metri sotto terra . Era formata da una decina di sale circolari , con il tetto a volta , che formavano una struttura a cerchio , con alcune stanze che si collegavano ad ogni singola sala . Girarono tutta la struttura , dove ogni sala era utilizata per scopi diversi , e dove uomini e donne vivevano la loro vita nell'anonimato .

 Finito il giro , Mat porto il gruppo in una piccola stanza privata , in attesa di essere accolti dal loro capo . Era una stanza molto piccola , con due sedie e un piccolo tavolo , in fondo alla stanza , che faceva da scrivania . Entrati Mat disse loro che aveva da sbigare alcune faccende amministrative , quindi uscì dalla stanza chiudendosi la porta alle spalle .

- Cosa ne pensate ?- disse Airi , sedendosi in una delle  sedie .

- Sembrano ben organizati ! da quanto ho potuto vedere sono un duecento soldati in totale  . La loro attrezzatura e un po scarsa , ma sembrano determinati a combattere ! soprattutto ora che sei arrivata tu - disse Reika .

- Ho visto che conosci molti di loro !- disse Marco poggiandosi nel tavolo accanto alla ragazza .

- Sono molti dei soldati che proteggevano la mia famiglia ! Erano molti di più una volta , se non mi sbaglio più di cinquecento ! molti erano con noi da prima che io nascessi , e triste vedere che ora sono così pochi  - disse la ragazza  .

- La vita può cambiare in un attimo , lo so bene ! prima di diventare così vivevo una vita molto spensierata ! un po dura , ma bella ! poi tutto è cambiato . So cosa provi Airi !- disse il ragazzo accarezzandole il volto . La ragazza prese la  mano tra le sue e gli sorrise .

Stesero in silenzio per qualche minuto , quando finalmente la porta si aprì e quancuno entrò nella stanza . Era un ragazzo molto giovane , poco più grande di Airi , con capelli molto scuri e gli occhi verde smeraldo . Aveva un viso ben proporzionato , con un piccolo pizzetto sul mento  e un corpo tipico di un soldato . Quando entrò nella stanza guardò severamente Reika e Marco , ma il suo volto si addolcì alla vista della ragazza .

- Allora era vero che sei tornata !- disse il ragazzo .

- Brand ...... allora sei vivo - disse Airi , guardando stupita il ragazzo e alzandosi piano  dalla sedia . 

- Come tutti noi ! vivo per miracolo !- disse il ragazzo , con un sorriso , abbracciando la ragazza .

- Sono felice di vederti  ! - disse piano la ragazza .

Storie di un immortale : La regina dei maghiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora