capitolo 2 : Il fallimento del guardiano

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La porta della stanza si aprí .

La ragazza che aveva trovato nella nebbia ora dormiva . M si appoggiò allo stipite della porta e la osservò .

Era una ragazza molto giovane , di sedici o diciassette anni al massimo , con lunghi capelli neri e un viso dolce . Apparte i capelli , somigliava molto a lei , alla sua bambina , pensò M con un pizzico di malinconia .

Si avvicinò e si sedette sul letto . Le ferite erano ormai tutte guarite , non erano molto gravi , tranne quella alla spalla , che aveva dovuto pulire con più cura . Le sfiorò  la fronte , la febbre si stava abbassando . Tutto sembrava andare per il meglio , ma solo un dubbio ora vorticava nella mente di M : Chi era ? ma soprattutto , come era arrivata lí ?

Era gia molto raro vedere altri esseri viventi su quelle montagne , gli unici che avesse mai visto erano alcuni montanari che vivevano nelle zone più basse e che si spingevano avvolte a quelle altezze per il pascolo .

I suoi vestiti  inoltre erano inusuali . Ma erano quei crateri nel terreno ad incuriosirlo , come se fossero precipitati dal cielo , cosa non impossibile , ne aveva viste di ben più strane , ma molto improvabile .

- Chi sei ragazza ? -disse con un sussurro .

Poteva solo aspettare il suo risveglio se voleva delle risposte , perciò si alzò , le rimbocco le coperte e uscí dalla stanza .

Incubi e sogni vagavano ancora nella mente di Airi quando si svegliò . I ricordi del giorno prima erano vividi nella sua mente , vissuti e rivissuti nei suoi sogni decine di volte , e ora che era sveglia , sperava che fossero stati solo incubi , anche se sapeva che non era cosí .

Si tocco velocemente il collo e vide che il ciondolo c'era ancora . "Meno male" pensò con solievo , non avrebbe sopportato di fallire ancora il suo compito . Ora però era importante capire dove si trovava .

Era una stanza molto colorata , con strane immagini che adornavano le pareti , tipo dei quadri , ma su carta e molto reali . Una scrivania tutta bianca con una sedia con delle ruote , un grande armadio semi-aperto da cui si intravedevano vestiti che non aveva mai visto in vita sua . Era un posto decisamente strano .

Si alzò dal letto , aspettandosi I dolori delle ferite , ma non sentí nulla . "Strano" pensò . Aveva ferite in tutto il corpo , avrebbe dovuto sentire qualcosa , perciò , incuriosita , si avvicinò allo specchio dell'armadio e vide con sua sorpresa che le sue ferite erano scomparse , non si erano semplicemente rimarginate , erano proprio sparite , come se non ci fossero mai state . Anche i vestiti non erano I suoi , indossava una camicia da notte bianca , molto carina , ammise .

- Che sta succedendo ? - disse tra lo stupore e un pizzico di paura - Che posto è questo ? - e dicendolo si sfiorò il punto dove doveva trovarsi la ferita del dardo , guardando verso la porta .

Servivano delle risposte , risposte che solo chi l'aveva portata li poteva avere . Prese dei vestiti dall'armadio , un paio di pantaloni azzurri di un bizzarro materiale e una maglietta , e uscí dalla porta.

Fuori dalla stanza , un lungo corridoio partiva da destra e da sinistra . Non sapendo cosa fare , decise di dare un occhiata in giro . Mentre camminava notò come quella casa , nonostante fosse molto strana , era accogliente . Piccoli quadri realistici adornavano la parete . In molti scene famgliari o di bambini , ma fu la foto di una ragazza , bionda con un bel sorriso felice , ad attirare l'attenzione di Airi.

Guardò in una stanza , dove tre letti a castello erano sistemati uno a poca distanza dall'altro . vi erano pure immagini alle pareti , giochi , bambole . Guardò in un altra stanza , era molto simile a quella dove si era svegliata , ma con sistemazioni diverse . Dovevano abitare parecchie persone , anche se non vedeva nessuno . Camminò a lungo , fino ad arrivare alla fine del corridoio , dove si trovava una grande porta in ferro .

"E ora ? dove vado?" pensò , visto che la porta non aveva maniglie . Sarebbe dovuta tornare indietro  . Si stava per voltare , quando una voce la fermò .

> vedo che l'ospite si è svegliata ! prego , il signor M l'attende di sotto < disse la voce , che proveniva da un oggetto sulla parete  . Appena finì di parlare le porte si aprirono .

Era una stanza piccolissima , pensò Airi , grande quando uno sgabbuzzino . Entrò e le porte si chiusero dietro di lei , poi tutto si mosse , stava scendendo . Quando la porta si riaprí si trovò di fronte una grande stanza , una cucina dalla forma dei mobili , e un uomo che la osservava.

- Ciao ! come ti senti ?- chiese l'uomo . Era molto giovane , notò , non gli dava più di trentanni  , capelli corti , sguardo gentile , ma nonostante tutto il suo sguardo sembrava quello di un vecchio . Stava poggiato davanti hai fuochi , dove qualcosa stava bollendo.

-Ti ho preparato del tè , a me non piace , ma mia moglie Angel  ci va matta . Preferisci alla vaniglia o al ging seng ? anche se credo si sia estinta come pianta , perciò meglio vaniglia , vado sul sicuro - disse cercando in uno scaffale in alto .

Airi si stese ferma , era parecchio confusa , ma quando l'uomo  vide la sua confusione  , uscí una sedia dal tavolo e le indicò di sedersi . Lei esito un attimo , poi si sedette . L'uomo le porse la tazza con il tè e si sedette accanto a lei .

-Ti va intanto di presentarci ?- disse dolcemente - Io sono M ! piacere di conoscerti . Tu ? -

- Airi !- rispose lei , non era sicura di potersi fidare , non lo conosceva infondo , ma nonostante tutto gli dava un senso di fiducia .

- Airi ! mi puoi raccontare cosa ti e successo ? ti ho trovata ferita fuori da questa casa , due cadaveri in quella zona , di stregoni del fuoco . Devi essere immischiata in qualcosa di pericoloso !- disse M , tra il rimprovero e il preoccupato.

Airi bevve un pò di tè . Stava raggionando se raccontare o no tutto . Aveva bisogno di sfogarsi con qualcuno , troppo gli era successo , inoltre gli aveva salvato la vita e se gli voleva fare del male l'avrebbe gia fatto , così decise di essere sincera .

- Io sono Airi , la guardiana della principessa del regno dei maghi ! - disse gentilmente , poggiando la tazza sul tavolo . La regina Flore , sua madre , è morta una settimana fa e lei è la prossima erede al trono . La sua salita era prevista per oggi , ma ieri mentre dormivamo il castello è stato attaccato ! Ad attaccarci fu l'esercito di "Cita" , la nostra divinità ! -

- Il tempio ha sempre avuto un grande potere , ma la regina li ha sempre tenuti a bada . Con la sua morte , Molochey , sacerdote del tempio , ha mandato il suo esercito per catturare la principessa , cosi da costringerla a sposarlo ed essere incoronato re ! Io ho combattuto per difenderla , con tutte le mie forze , ma mentre fuggivamo la principessa è stata catturata ! Prima della sua cattura però mi diede un ciondolo , il simbolo del suo potere come erede al trono  , senza di questo non puo  avvenire il matrimonio ! - disse mostrando a M il ciondolo . Il suo sguardo faceva trapelare la tristezza per aver fallito nel proteggere la principessa , di aver fallito come sua guardiana   .

- Sapendo questo ,  Molochey , ha mandato due mercenari ad uccidermi ! Quegli stregoni del fuoco appunto -  disse , mentre il suo sguardo si faceva lontano ripensando a quanto era arrivata vicino alla morte e al mistero di quella creatura che forse l'aveva salvata .

- Capisco , dev 'essere stata una brutta esperienza ! e del tuo arrivo qui che mi sai dire ?- disse M in maniera comprensiva .

- Non so come sono arrivata qui  ! so solo che mi trovavo nel tempio per salvare la principessa  quando quei due mi hanno trovata e inseguita  . Mentre fuggivo sono caduta sull'altare del tempio e una voce mi ha parlato , chiedendomi di cosa avevo bisogno . Chiesi aiuto e improvvisamente mi ritrovai nella nebbia , dove mi hai poi trovata- disse lei .

M vide che gli nascondeva ancora qualcosa , ma forse , per quel giorn ,o gli aveva detto abbastanza , più tardi chissà .

Aveva bisogno d'aiuto , un grande aiuto , e lui come ultimo dei guardiani non lo poteva negare , soprattutto a chi , come lui , sapeva cosa voleva dire proteggere qualcuno .

Storie di un immortale : La regina dei maghiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora