Capitolo 18 : La foresta del mistero

161 7 2
                                    

Sopra la grande scogliera , M osservava , in ginocchio , la grande lapide davanti a lui . Il volto mostrava il dolore della sua perdita . Era lì gia da qualche minuto , ma gli sembravano ore . Poggiò la mano sulla superficie liscia della roccia , sentendone il freddo e il gelo che albergavano pure in lui , poi calò la testa .

- Eri come un figlio per me ! il mio miglior amico ! abbiamo passato molti momenti insieme ! sempre a proteggerci l'uno con l'altro ! ora che non ci sei più non è più lo stesso ! mi mancherai ! - disse M , poggiando un fiore sulla lapide con sopra la scritta "Aquila Rossa".

- Ma fa sul serio ?- disse Airi , a bassa voce , a Reika , che era concentrata sulla mappa della zona . La donna  si girò distrattamente per  un secondo , poi ritornò alla mappa .

- Il solito melodrammatico ! ignoratelo , neanche Angel gli da corda e questo dice tutto ! pensiamo dove andare . Credo che l'ingresso per Abysal sia di là , verso ovest . Non dovremmo essere troppo lontani - disse la donna , indicando la fitta foresta di fronte a loro e confrontandola con la cartina . Detto questo si diresse verso ovest , seguita dal resto del gruppo  .

- Amore noi ci incamminiamo ! appena hai finito raggiungici !- disse Angel , in tono allegro , a M mentre si allontanavano .

- Sono una persona incompresa , ecco qual'è la verita  !- borbottò M alzandosi e seguendole  .

La foresta era molto fitta , perciò il gruppo dovette muoversi molto lentamente . L'ingresso della città era situato in una zona centrale , quindi dovevano fare molta attenzione ad ogni indizio o segno che poteva indicarla . 

La zona era inoltre molto pericolosa , per la presenza di animali feroci come gli Sharkotteri , piccoli animali che somigliavano a squali con le zampe e che divoravano di tutto , oppure come le Tigri vampiriche , una speciare razza di felini che succhiavano il sangue delle vittime . Poche erano le creature rimaste le stesse dopo la fine del mondo , la maggior parte di quelle che si trovavano  erano mutazioni o evoluzioni di quelle che si avevano nell antichità .

- Strano che per entrare in una città come Abysal , bisogna affrontare tutto questo !- disse M .

- E strano in effetti ! non sapevo di questa foresta , immaginavo che ci fosse una semplice strada qui !- disse Airi , abbassandosi per evitare un ramo .

-  Ma tu non dovresti conoscere questa zona ? non abiti qui ?- disse Marco , scostando un ramo per far passare la ragazza .

- In verità non sono mai uscita dalla città ! uscivo a malapena dal castello e solo per accompagnare la principessa a fare pesseggiate sulla carrozza ! - disse lei .

- Com'è vivere in un castello ? doveva essere bello vivere nella sfarzosità , con maggiordomi che ti servono , cameriere che ti ripuliscono la stanza ...... - stava dicendo il ragazzo .

- .....  con obblighi  e un costante senso di prigionia - completò la ragazza .

- Non amavi molto quel posto . Vero ? - disse il ragazzo  .

- Era la mia casa , mi piaceva stare li , non mi fraintendere ! ma .....- si interruppe la ragazza .

- Ma non ti sentivi libera  !- disse M dietro di loro . La ragazza annuì leggermente .

- Che ne sai tu della vita in un castello ?- disse Marco curioso .

- Sono stato Re per un paio di anni ! prima di trovare Angel e Demon . Dopo che sono diciamo "nato" , ho vagato per il mondo due anni alla loro ricerca ! durante quegl'anni mi sono imbattuto in quella che era una nuova città , costruita dalle rovine di quelle distrutte dall'apocalisse . Vivevano secondo un regime monarchico , ma il Re che li guidava era fissato con le guerre e le conquiste . Il popolo ne soffriva molto , perciò decisi di intervenire .

Storie di un immortale : La regina dei maghiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora